Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti II.pdf/303

M©O)úGNhKNmmúy,.l «e—=—=—=—>—)];e,;rcdt!® VY__—-v___AH o SA + «i(1#+#________—_

— 1106 —

OOO ETA TIA TI TATA ri LT ATTI AT]

0 210% (1) per quelle provviste ad economia, d’onde una eccedenza di spesa la quale intanto selo si ridusse a lire 543,693, inquantochè si distribuirono n° 1,270,060 razioni in meno del previsto,

Se poi si avverte che il fondo di magazzino esistente in grano al 4° gennaio 1883 era di soli quintali n° 7978, che si giunse al fine dell’anno medesimo con un maggiorfo ndo di quintali 14,983, e che il costo d’acquisto salí dalle calcolate lire 24 26, al prezzo medio di lire 30 14 per quiatale, si ha la ragione dell’ammontare totale del credito come avanti do- mandato, ivi compresa una somma di lire 12,000 per spese occorse nell’adattamento di locali per stabilire il servizio 24 economia nei presidii di Novara, Vercelli, Vigevano e Nizza. Che anzi gli acquisti di grano suddescritti diedero effettiva- mente luogo ad una eccedenza di spesa maggiore dell’accen- nata ; ma siccome una parte del grano provvisto era desti- nata a servire di scorta per i primi mesi dell’anno 1854, cre- dette il ministro di finanze d’imputare ariche una porzione della spesa a questo esercizio.

La Commissione nell’invitarvi ad approvare questa mag- giore spesa, di leggieri prevedibile, una parte della quale è anche rivolta a benefizio dell’esercizio corrente, gode potervi annunziare, sull’asserzione dell’amministrazione della guerra, che nè per il supplemento di cui abbisogna questa categoria, nè per quello di cui alla categoria seguente, le spese dell’e- sercizio 1853 non supereranno in complesso la somma bilan-

ciata, essendosi operate altrettante e forse maggiori econo-

mie sopra altre cafegorie le quali si troveranno a debito tempo nell’esame del relativo spoglio.

Categoria 47. Foraggi, lire 253,299,

Questa deficienza di fondi riconosce le medesime cause che diedero luogo a quella della categoria antecedente, l’incari- mento cioè dei foraggi attesa la scarsitá del raccolto, ed il conseguente piú elevato prezzo di quello previsto in bilancio, che si dovette corrispondere agl’impresari per Ie razioni con- sumate dai cavalli di regia truppa.

Una dettagliata relazione del ministro della guerra a quello delle finanze, stata comunicata alla Commissione, porge rag- guaglio della differenza di prezzo cui salirono le razioni sud- dette ; e dimostra che nel credito addimandato è pure com- presa un’anticipazione di lire 40,000 stata consentita agl’im- presari dei presidii di Cuneo e di Savigliano in compenso di vantaggiose offerte nell’ultimo rinnovamento delle inaprese, la qual anticipazione sará scontata nel corrente anno, e non è perciò fuorchè un aumento di spesa fittizio per il 1833.

La somma complessivamente mapcante sa- rebbe stata di . . «+ è «L. 539,877 97 ma i quadri non essendo totalmente compiuti, si conseguí un’economia per minor numero di ra- zioni distribuite, computati pure i cavalli rico- verati nelle infermerie, di... .. sua

d’onde si residua il chiesto credito a

87,585 37 . +. L 252,292»

la cui approvazione è giudicata incontestabile dai vostri com- missari. Vuole tuttavia essere osservato che il pagamento in

(1) ll prezzo della razione ad economia risulta maggiore di quello della razione distribuita dagl’impresari, perchè non si portgno in deduzione i prodotti della vendita della crusca, carboncino e cenere versati nelle tesorerie provinciali, i quali prodotti eguagliano all’incirca il maggior prezzo, compreso anche lo stipendio degl’impiegati.

DOCUMENTI PARLAMENTARI

abbuonconto avanti citato fatio agl’impresari dei foraggi di Cuneo e di Savigliano è in opposizione all’articolo 26 della legge 23 marzo 1853.

La Commissione vi propone perciò di chiamare l’attenzione del Ministero sopra siffatta irregolaritá, onde non abbia a rinnovarsi in avvenire.

Residui 1852 e retro

Categoria 64. Paghe di riforma . . . . L. 258 30

La tenue aggiunta che si domanda di portare ai residui 1852 e retro di questa categoria è necessaria al pagamento di un prorata di pensione dovuto ad un sottotenente stato collocato in riforma il 18 febbraio 1850 coll’assegnamento di lire 420, e colla riserva di accordargli quella maggior pen- sione che avrebbe potuto competergli sulle basi della legge delle pensioni militari, il cui progetto era allora in corso.

Questo prorata di maggior pensione, in annue lire 172, oltre a quelia dí cui il riformato era stato provvisoriamente provvisto, ascende aile dette lire 258 30 per il tempo decorso dal 1° luglio 1850 a tutto dicembre 1852, e dovendosi per tale frattempo corrispondersi sul bilancio della gnerra senza che siasi conservata nei residui la somma necessaria, è ine- vitabile l’approvazione del proposto supplemento.

BILANCIO — Artiglieria, fortificazioni e fabbriche anilitari.

Categoria 4, Spese d’ufficio, lire 2354 03.

La relazione colla quale il ministro della guerra annunzia la surriferita deficienza di fondi al ministro delle finanze per promuovere la domanda del relativo credito supplementario ne attribuisce la causa a che, nella discussione del bilancio 1853, le spese d’ufficio state proposte in lire 49,500 siano state ridotte a lire 46,500, nella previsione che potesse nel corso dell’anno eseguirsi il concentramento amministrativo, il quale era nelia mente del Geverno, ed ottenersi perciò una corrispondente economia, a che invece, essendo siffatto con= centramento stato ritardato sino al 1° gennaio 185:1, non solo non abbiano potuto realizzarsi le sperate economie, ma siansi ancora dovute incontrare varie maggiori e straordinarie spese per provvedimenti preparatorii del concentramento stesso, come compilazioni d’inventari, stampati e simili, ed in ultimo a che sia avvenuto il bisogno d’impreviste spese di patrocinio nell’interesse dell’amministrazione.

La Commissione, sul riflesso che, malgrado le accusafe e- ventuali spese, non venne superata la cifra dell’assegno degli anni precedenti, e riconosciuto il dettaglio delle spese ese- guite, vi propone la concessione dell’invocato supplimento.

Categoria 5. Direzione della fonderia trapano e ceselleria, lire 6720,

Si confezionarono nell’arsenale di Torino otto obici di bronzo per l’armamento delle lancie dei legni della regia marina. La compra del materiale, la fasione e manifattura ascesero alla spesa di lire 6720 che sará rimborsata coi fondi del bilancio della marina. Ma intanto è necessario il chiesto credito per regolerizzarne il pagamento. È questa adunque, per quanto riguarda questo bilancio, una semplice spesa di ordine.