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PARLAMENTARI

Nota supplementaria di crediti sul bilancio 1853 pre- sentata alla Camera il 4 aprile 1854 dal presidente del Consiglio (Cavour).

SPESE GENERALI.

Categoria 38. 4ssegnamento provvisorio del Monte di riscatto e del debito pubblico di Sardegna, lire 44hi 78.

Colla legge del {0 marzo 1855 il servizio del debito pub- blico di Sardegna essendo stato concentrato nell’amministra- zione di terraferma, e riunifa alle finanze dello Stato l’am- ministrazione del Monte di riscatto, il Ministero con appen- dice n° 2 al bilancio 1853 propose, ed il Parlamento approvò la sostituzione della suddetta c:tegoria alla preesistente, con stanziare la spesa di 9000, presunta sufficiente pel paga- mento degli stipendi durante il primo semestre agli impie- gati della cessata amministrazione, i quali dovevano venire conservati fino all’assestamento della contabilitá dell’eser- cizio 1852, ed alla resa dei conti relativi. La definitiva siste- mazione delle suddette contabilitá essendu però stata pro- fratta oltre il termine come sopra previsto, si dovette corri- spondere a quegli impiegati lo stipendio anche pel secondo semestre che cagionò la maggiore spesa summentovala,

Categoria 55. Stampa e pubblicazione degli atti governativi e stampe di contabilitá generale, lire 26,596 53.

La moltiplicitá delle leggi e degli atti governativi che e- manarono durante l’anno 1853, occasionò un disavanzo di lire 42,429 08 sull’articolo 1 di questa categoria; si ebbe altresí una maggiore spesa di lire 497 45 all’articolo 2, Spese di contabilitá generale, per essersi dovuto procedere alla riforma degli stampati resi necessari in seguito all’atti- vazione della nuova amministrazione centrale, e quindi una complessiva maggiore spesa di lire 42,926 53 essendosi però fatta un’economia di lire 16,530 sull’articolo 3 della stessa categoria (spese di stampa di bilanci e spogli) la deficienza è ristretta alla suaccennata somma di lire 26,596 53.

Categoria 61. Ufficio del calasto, lire 4309 70.

Con reale decreto del 3 luglio 1853 venne instituita una nuova pianta del personale occorrente all’attivazione dei la- vori del catasto ascendente in totale a lire 38,500.

Siccome però l’applicazione del personale non è per anco compiuta, e che la decorrenza degli stipendi ha frattanto principio dal mese di Iuglio suddetto, cosí pel 1853 non cc- corrono che le succitate lire 1309 70,

SPESE — Estero e poste.

Categoria 6. Minisiero esteri (Rimpatrio di nazionali), lire 632 05.

Tale deficienza vuolsi attribuire al maggior rimpatrio di nazionali seguito nel decorso dell’anno, e segnatamente di figli naturali di madre nazionale, nati ed esposti nella pia 0- pera della Maternitá stabilita in Lione, i quali sono sempre rimandati nei regi Stati, sovente accompagnati dalle madri o da nutrici.

Categoria 7. Assegnamenti d’aspettativa, lire. 1200.

Dopo l’approvazione del bilancio essendo stato collocato in aspettativa per motivi di salute il conte Faletti di Villafaletto segretario capo sezione in questo Ministero, gli venne asseo

gnato l’annno trattenimento di lire 1200 a partire dal primo gennaio 1853, per cui si domanda il necessario fondo.

Categoria 20. Spese d’ufficio, lire 17,500.

Per meglio giustificare la suddetta maggiore spesa si crede opportuno di accennare le diverse cause da cui fu prodotta, non prevista all’epoca dell’approvazione di questo bilancio :

1° Qccorse la spesa di stampa per l’intervenuta conven- zione postale coll’Austria, e pei relativi stati di contabilitá e fogli d’avviso;

2° Credette conveniente l’amministrazione delle poste di fare stampare gl’indirizzi da apporsi sui dispacci per gli uffici esteri, avendo riconosciuto questo mezzo assai opportuno tanto dal lato della speditezza, quanto per la chiarezza, la quale sola può far evitare gli sbagli di rimessione che po- trebbero essere occasionati da indirizzi manoscritti, attese le imperfezioni che sovente ne risultano ;

9° Essendosi altresí provveduto ad una nuova e piú com- piuta circoscrizione degli uffici, fu pure mestieri che l’ammi- nistrazione ne facesse compilare gli opportuni stati, onde di- ramarii alle varie direzioni, e gl’impiegati potessero cosí co- ordinare le lore operazioni secondo il nuovo ordinamento;

4° Dipendentemen*e alle varie occorse mutazioni nel si- stema postale essendosi affatto reso inservibile lo stato di classificazione degli uffici, se ne dovette formare un nuovo la cui spesa per Ja sola stampa ascese a lire 4000.

S’arroga che in dipendenza dell’erezione di nuovi uffici e di raddoppiate corse di corrispondenza fra vari punti, mas- sime fra quelli toccati dalle ferrovie, ne venne a risultare un ben notevole maggior consumo di fogli d’avviso, di cartaccia, di filo, spago, e di cera lacca per la formazione dei dispacei, e quindi un aumento di spesa di molto rilievo,

Categoria 21. Provvigioni diverse, lire 9874 76,

La suddetta direzione gencrale delle poste nella sua rela- zione in accompagnamento del bilancio 1853 accennava giá al probabile hisogno di maggior fondo a questa categoria, at- teso l’incremento dei prodotti che si era verificato nel primo semesire; tuttavia sul dubbio che non si fosse mantenuto nella medesima proporzione, credette prudente il non pro- porre in bilancio somma maggiore; lo sperato aumento a- vendo però continuato in modo progressivo, la somma bilan- ciata per provvisione ai vari impiegati distributori delle fet- fere riescí insufficiente per sopperire al pagamento dell’aggio che loro compete sulle fatte riscossioni; si richiede quindi in aggiunta alla suddetta categoria la somma di lire 9974 76.

Categoria 25. Rimborso agli uffici esteri, lire 66,000,

Anche questa categoria, atteso il continuato aumento delle corrispondenze trasmesseci dalle poste francesi a destinazione ed in transito degli Stati sardi, presenta una deficienza per sopperire ai rimborsi che în forza delle vigenti convenzioni sono dovuti alla francese amministrazione. Questa maggiore spesa non è però di aggravio alle finanze dello Stato, che anzi è motivo di maggior introito, considerata la distribuzione delle lettere stesse ed irimborsi che se ne ottengono dalle amministrazioni degli altri Stati,

Categoria 28. Poste (Assegnamenti d’’aspettativa), lire 50.

Questa deficienza deriva da che un impiegato dell’ammini- strazione delle poste, provvisto dello stipendio di lire 1200 annue, fu pesto in aspettativa per gravi motivi di salute cole Paanuo trattenimento di lire 600 a partire dal primo di die cembre 1853.