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OCUMENTI
PARLAMENTARI
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di lire 14,518 15, mediante economie ordinate sopra articoli della stessa categoria.
La Commissione vi propone l’ammessiore di quesl’aumento di spesa, sia in vista della sua poca entitá a fronte della somma stanziata, la quale era di lire 97,300, sia, e specialmente, per riguardo alla sua natura, dipendendo essa in parte da cause involontarie, in parte da ragioni di caritá gli infelici dite- nuti,
Bilancio Residui 1852 1851 e retro
Categoria 57. Carceri giudiziarie
(Trasporto dei prevenuti) . . L. 43,600 90 43,110 35
‘La maggiore spesa di lire 45,600 90 relativa all’esercizio 1852 e quella di lire 15,140 353 sui residui 4851 e retro di questa categoria derivano dalle stesse cause per cui si verifi- carono eziandio importanti eccedenze negli anni precedenti, non essendo possibile di fissare preventivamente con esat- tezza l’emmontare di una spesa la quale dipende dalla quan- titá dei processi e da altre circostanze incerte e variabili.
- Vuolsi inoltre notare che una parte dell’aumento fu pure oc- cisionato dal migliorato ma piú dispendioso trasporto cellu- lare, stato piú volte consigliato nella Camera stessa. Nell’anno 1849 questa spesa salí a lire 118,451 10. Noel 1850 a lire 102,209 44, Nel 1851, coll’aggiunta ora proposta sui re- sidui, ascenderá a lire 109,688. Nell’anno 1852 erano bi- lanciate lire 50,060 e coll’aggiunta del credito ora richiesto che la Commissione vi propone di ammettere si saranno spese lire 96,560 90.
Categoria 39. Carceri giudiziarie (Riparazioni), lire 15,555 50.
Lo stato di deperimento in cai trovasi la maggior parte delle carceri giudiziarie è la sola cagione di questa eccedenza di spesa addotta dal Ministero, il quale aggiunge ancora che questa condizione di cose continuerá fino a quando non siasi provveduto al miglioramento generale di tulli i locali inser- vienti ad uso di carceri giudiziarie dello Stato. I mandati che rimangono a pagarsi riguardano riparazioni eseguite princi- nalmente nelle carceri della Sardegna, e per cui piú non pre- senta la necessaria capienza la somma in bilancio ammessa di lire 77,700.
Per quanto siano deplorabili queste eccedenze di spesa av- venute senza autorizzazione, non bastando la necessitá e ’ur- genza delle eseguite cpere a giustificare almeno quanto alla regolaritá del modo, tuttavia la Commissione non crede potere rifiutare il suo parere favorevole alla chiestane approvazione come di un fatto compiuto.
Essa non potrebbe fultsvia tacersi sopra l’aununzio in certo modo contenuto nelle casnali presentate dal Ministero nei do- cumenti trasmessi in appoggio a questo credito, che cioè si- mile irregolaritá debba necessariamente riprodursi sinchè dura l’attuale stato delle carceri, Novi desideriamo quant’altri mai un miglioramento nei locali delle carceri, ma non pos- siamo ammettere che frattanto il Ministero ecceda in ogni anno per spese di riparazione le somme ammesse in bilancio, dovendo esso, quando sia indispensabile, tener la via rego- lare della domanda di maggiori stanziamenti negli annuali bilanci, o di crediti appositi anticipatamente all’esecuzione delle opere, cui il Parlamento non sará mai per denegare ogni volta che gliene sia dimostrata la necessitá,
Categoria 41. Uffiziali di pubblica sicurezza (Personale), lire 615% 27.
Dopo la promulgazione della legge 14 loglio 1852, colla quale riordinavasi il servizio della pubblica sicurezza, essen- dosi col real decreto 12 settembre successivo determinato che i municipi di Genova e di Torino avessero dal 1° agosto stesso anno a versare nella cassa provinciale l’importo degli stipendi degli assessori a loru carico onde poscia potesse, colle quote a carico delle provincie, essere versato alle finanze, da cui si sarebbero corrisposti i detti stipendi colla riduzione della ri- tenzione fissata dalla legge 28 maggio, si dovette rimborsare ai detti municipi le somme che per tal effetto giá avevano pagato per i mesi di agosto e settembre direttamente alla cassa interni in lire 6000; ma essendosi inoltre spese altre lire 155 27 in piú della somma bilanciata sul complesso del personale di pubblica sicurezza, egli è perciò che il eredita richiesto a questa categoria ascende a lire 615% 27.
La maggiore spesa delle anzi accennate lire 6000 non vuol considerarsi che come una spesa d’ordine, nè perciò potrebbe la sua ammessione incontrare alcuna difficoltá. Meno regolare vuol ravvisarsi l’eccedenza di lire 155 27 sulle spese del per- sonale di pubblica sicurezza, quantunque si dica essere stata cagionata dalla necessitá di un impiegato straordinario per momentaneo bisogno. Tuttavia la Commissione ve ne propone l’approvazione, raccomandando in modo speciale al Ministero di non mai eccedere i limiti del bilancio per spese del perso- nale giá per ogni servizio abbastanza copioso.
Categoria 43. Indennitá di via e trasporto degli indigenti, lire 10,542 15.
Soglionsi annualmente bilanciare per questo servizio lire 82,000, le quali non riescono mai sufficienti. Negli anni an- teriori si riconobbe infatti la necessitá di crediti supplemen- tari inaggiori di quello richiesto per il 1852, e ciò non tanto per il movimento della popolazione indigente quanto per la troppa facilitá con cuí alcune amministrazioni rilasciano i fogli di via. Ma alcune disposizioni recentemente emanate dal Mi- nistero scemeranno quest’abuso, Egli è perciò sperabile che piú non avvenga la necessitá di maggiori spese negli anni avvenire; intanto Papprovazione di quelle incontratesi nel» Panno 1852 è impreteribiie.
Categoria 47. Casermaggio dei carabinieri reali in Torino, lire 4793 52.
Quesla maggiore spesa per la concorrente di lire 5089 11 trae origine da riparazioni dovutesi eseguire nel locale detto il quartiere dei grani, onde stabilirvi quel numero di carabi- nieri che, usciti dalla casa Consul di cui venne a cessare Î’af- fittamento, non potè capire nella caserma centrale di piazza Carlina, e per lire 35896 26 dali’affittamento di nuovi locali in Cagliari per collocarvi i cavalleggieri di Sardegna, il cui servizio è pari a quello dei carabinieri in terraferma, e da occorrenti provviste occorse in segnito alla rovina della ca- serma centrale in quella cittá.
Il credito necessario ascenderebbe in totale a lire 8645 37, ma l’articolo 1 della categoria presentando un fondo dispo- npibile di lire 3852 03 si riduce a lire 4793 32, e tale la Commissione vi propone di ammetterlo.
Categoria 55. Spesa di posta, lire 1307 56.
Non occorrono lunghe osservazioni in proposito di questa maggior spesa in aggiunta a quella di lire 5000 in bilancio ammessa; non potendosi sempre queste spese regolare a vo-
