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DOCUMENTI PARLAMENTARI

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conto delle piú notevoli differenze in confronto del regio e-

‘ditto del 1836 e della legge del 4850 che attualmente reg-

gono questa materia. CAPO I.

Una delle essenziali disposizioni del progetto consiste nel sopprimere fre qualitá di carta ora in uso, cioè i mezzi fogli da processo da centesimi 20, i fogli denominati da tabellione e la carta da processo da centesimi 40, e nel sostituirne una sola chiamata da protocollo, la quale sará per cura dell’am- iministrazione lineata orizzontalmente e verticalmente e bol- lata, a centesimi 50, a centesimi 80, a lire una ed alire due.

La Commissione è convinta della convenienza di tale so- slituzione di carta, riflettendo che sará piú facilmente ese- guita la legge mediante l’introdotta uniformitá e gli atti e scritti saranno con maggior regolaritá raccolti e conservati in volumi. Tanto piú poi si dispose a proporre l’adozione di fale sistema, perchè l’aso dei mezzi fogli a centesimi 20 e

della carta da tabellione è ‘assai limitato e di poca impor-

tanza il prodotto del quale sará abbondantemente compen- sato l’erario mercè la carta da protocollo di maggior prezzo.

Finalmente la Commissione approvò il suaccennato sistema perchè conferme al voto manifestato. dalla vostra Commis- sione creata per l’esame della tariffa provvisoria delle tasse

. giudiziarie nella relazione del 9 giugno 1855.

Si ravvisò poi utilissima cosa il lineare la carta, poichè in

| primo luogo si otterrá che si osservi il numero di linee pre-

scritto, senza pericolo che chi scrive preoccupato, siccome deve essere piú della redazione dell’atto o dello scritto che delle linee che deve collocare in ogni foglio, cadainvolontariamente

in contravvenzione. In secondo luògo si assicnra meglio alla

finanza lo spaccio di quel quantitativo di carta che si propone, essendovi le linee tracciate, ed ogni contravvenzione si fa evidente e riesce facile agli agenti demaniali di scopriria. Finalmente si ottiene che gli scritti, massime poi quelli che

, sono da conservarsi, riescano di piú facile lettura,

Nè Ia Commissione fu distolta dall’adottare tale proposta dal riflesso sottopostole dal Ministero -con ‘lettera del 26 marzo 1854, che il lineare la carta possa dar luogo ad una spesa alle finanze ; poichè le risultò che non riescirá mag- giore di lire 28,000 ; spesa questa che hon è da tenersi a calcolo a fronte dei vantaggi suenunciati. D’altronde sará ampiamente compensata dal maggior consumo di carta per la piú esatta osservanza del numeradelle ligee, il quale, sebbene sia ora per legge prescritto, per lo piú si eccede anche in- volontariamente. Per l’oggetto poi di procurare alle finanze il prodotto necessario, ed al fine che gli atti e scritti siano piú facilmente leggibili, e principalmente perchè a senso della Commissione il numero delle sillabe d’ogni linea deve essere sallanto obbligatorio per le copie ‘che si fanno dai pub- blici ufficiali, ha creduto di fissare il numero delle linee per ogni facciata a 25 a vece di trenta proposte,

Esaminando il prezzo della uuova carta non sfuggí ai vo- stri commissari che aumento di un quarto sepra quella d’uso piú generale, portandola, cioè, da centesimi 40 a cen- .«tesimi 50 per foglio è tal cosa da meritare il piú serio esame; furono indotti a consentire nella proposta dalle imperiose esi- genze dell’erario, nonchè dal riflesso che si avrá un compenso nella maggior ampiezza dei fogli. Diffatti quella da processo, che ora è bollata a centesimi 40; ha }’altezza di millimetri 278 e la larghezza di 378, a vece che la carta da protocollo, che porterá il bollo di centesimi 50, avrá millimetri pad di altezza e 425 di larghezza.

Sebbene il prezzo di centesimi so possa considerarsi ele-

valo, tuttavia, se si ha riguardo a quello della carta d’uso piú comune di altre nazioni, si vedrá che il proposto è som- mamente piú modico.

In Francia e nel Belgio Ta carta bollata ha tuttora le stesse dimensioni fissate colla legge del 13 brumaio anno 7. Ivi si fabbrica il foglio denominato pelit papier che ba millimetri 250 d’altezza e millimetri 3553 di larghezza ; il moyen papîer di 297 millimetri d’altezza e di 420 di larghezza, oltre a quello denominato grand papier, grand registre di maggior superficie. j

Il prezzo del foglio intero del petit papier “fissato dalla suddetta legge 13 brumaio a centesimi 80, venne in Francia colla legge del 28 aprile 1816 accresciuto_e portato a cen- tesimi 70, e nel Belgio colla legge 21 marzo 1859 a cen- fesimi 90. Ora, facendo il confronto delle dimensioni della carta suddetta con quella da protocolio nostra, ne risulta che qualora si volesse fissare a questa un prezzo eguale a quella del petit papier, dovrebbe stabilirsi almeno a centesimi 80, se si ha riguardo al prezzo della Francia, ed a piú di lire una se a quello del Belgio, tenuto conto ‘dell’ampiezza dei fogli rispettivi.

La carta da protocollo a centesimi 80 giá s’impiega da noi

‘ per le eopie degli atti pubblici, ma col progetto di legge se

ne vuole estendere l’uso ; del che si tratterá piú detfaglia- tamente al capo terzo. Occorre solo notare qui che in Fran- cia e nel Belgio dopo il foglio petit papier viene il foglio moyen papier della dimensione sovraccennata, pressochè eguale a quella della nostra carta da protocollo, e che nella prima delie suaccennate nazioni è bollata a lire 41 25 e nel Belgio a lire 1 20 ogni foglio, e l’impiego ne è prescritto per le copie di tutti gli atti ricevuti da notai, segretari e depo - sitari pubblici ; per contro per simili copie e per quelle per l’iasinuazione da noi non dovrá usarsi salvo il foglio da pro- tocollo da centesimi 80. -

Si propone pure, come sopra si è osservato, di fabbricare per conto dello Stato carta da protocollo col bollo di lire una per foglio, destinata esclusivamente per gli originali e le copie degli alti e provvedimenti giuridici in materia ci- vile, commerciale, di contenzioso amministrativo e di giuris- dizione voloutaria, e di abolire in compenso i diritti che, sotto nome di registrazione, ora si pagano per gli atti e prov-

vedimenti giudiziali suddetti,

La Commissione si fece ad esaminare se sia utile di sosti- tuire a questi diritti la carta bollata, ed inoltre se il prezzo a questo fissato sia conveniente.

Chiunque abbia pratica delle cose forensi non può igno- rare le lagnanze che sono sorte quando s’introdusse la cosí chiamata registrazione dei diversi atti delle liti ; lagnanze che non tanto si riferivano all’importare dei diritti da pagarsi all’erario, ma piú particolarmente ai ritardi nella spedizione delle cause ed alla perdita di tempo per le persone che .do- vevano adempire alle relative formalitá. Ls

La giustizia di tali lagnanze diede motivo alle regie patenti del 16 marzo 1839, colle quali si sostituí al diritto di regi- strazione delle comparse (fissato in lire 1 50 per quelle pre- sentate nelle cause vertenti davanti i tribunali di prima cogni- zione, ed in lire 2 per quelle presentate nelle liti wperte avanti ai magistrati d’Appello) fogli di carta bollata da lire 1 50 e da lire 2, Questo provvedimento fu da tutti apprez- zato come un vero beneficio, e solo si lamentò che non fusse esteso agli altri atti della procedura. Non può quindi il pro- getto ora presentato dal Ministero non essere accolto con riconoscenza da tutti gli interessati ad ottenere sollecita Ja spedizione delle liti.