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settima alla 33 quattordicesima inclusa. 1 crediti relativi, suadente la necessitá dei tempi, furono aperti regolarmente, nè i singoli dettagli possono, per gli esposti motivi, essere apportati innanzi dlla Camera. Sorride d’altronde il pensiero che, meglio assestato l’andamento delle cose secondo i pre- cetti costituzionali, si potrá piú efficacemente apprezzare con quanta parsimonia siasi amministrata la pubblica cosa, se- condo la volontá manifestata dalla rappresentanza del paese nell’atto che si approva il bilancio.

Le quali considerazioni si attagliano in singolar modo alla spesa di lire 100,000, in aggiunta al milione e seicento mila lire, destinata a fornir d’armi ed arredi la guardia nazionale. Questa spesa, è signori, risale al 1849, e per veritá si po- trebbe rispondere che troppo si è speso in riguardo dei ri- sultati ottenuti, o la spesa fu al di qua del bisognevole, se da senno si volle raggiugnere lo scopo. Checchè ne sia, la spesa irregolarmente sostenuta si dimostra nel fatto accer- tata, e richiamande i motivi giá svolti, non può accadere che si apra in proposito una discussione piú larga.

Residui 1848 e retro.

A malgrado di un aumento di spesa in lire 60,731 32 sopra le somme residuate, si rileva tuttavia una economia di lire 27,237 07, derivante specialmente dacchè non ebbero luogo le spese prevedute,

Quanto a queste nuove e maggiori spese, conviene porre mente che traggono origine da imprevedute esigenze pel trasporto deidetenuti, ed indennitá di via agli indigenti, che facilmente si comprendono, da alcune urgenze nel peniten- ziario d’Oneglia, e da altre necessitá, cui non potè bastare il fondo residuato pel Senato e la Camera dei deputati. In complesso adunque non occorrono molte osservazioni.

Spese ordinarie. (Sardegna.)

Nessuna economia: aumento di spesa in lire 17,317 86 sulle categorie 1, 6,79.

Il maggior numero d’impiegati presso gli archivi reca lo aumento sensibilissimo di lire 1889 99, che lascia qualche dubbio se possa essere giustificato da un’assoluta necessitá.

Sulle categorie delle pensioni ed assegnamenti la spesa ol- trepassò di lire 9467 45, e {18410 22 rispettivamente. Au- mento questo anche grave, del quale si ha fede che l’avve- nire non porgerá altro esempio. Cosí delle accresciute lire 1450 20 sopra le lire 5000 destinate a’ casuali, non occorre ripetere quello che fu detto al riguardo delle spese in ter- raferma.

Spese straordinarie.

Non s’ebbero economie, sibbene un aumento nella spesa rilevante a lire 21,586 19 sulle categorie 13, Il e iUbis.

Il nuovo ordinamento degli uffici d’infendenza legittima la relativa maggior spesa di lire f1,7641 77; un aumento di lire 2221 04 dipende da maggiori assegnamenti, e lire 7503 38 furono pagate ai miliziani. Valgano a riscontro di queste spese le cose giá dette.

Besidui 1848 e retro.

Èliminata una somma di lire 10,174 50 dalla categoria Di- visioni amministrative, si nota solo un aumento nei casuali di lire 6764 16, unicamente escusabile in ragione delle circo- stanze.

Compiuto cosí l’esame di questo spoglio speciale, la Com-

=: = ce mio missione mantiene tutte Ic avvertenze innanzi riferite, e tro- vasi condotta a proporvi l’approvazione del resoconto finan- ziario 1849 e residui 1848 e retro, risguardante l’ammini- strazione dell’azienda generale dell’interno, dicastero interni, in quelle somme indicate nello spoglio presentato alla Ca- mera.

Spese generali.

Kelazione fatta alla Camera il 13 marzo 1855 dalla Commissione degli spogli; Brignone, relatore.

Sienori! — Il bisogno in cui trovasi il Parlamento di com- piere con maggior speditezza l’esame degli spogli dei tras- corsi esercizi finanziari dello Stato, onde si possano conver- tire in legge i progetti che furono dal Governo introdotti e reintredotti in ogni Sessione per l’approvazione loro, e che sono toftora in corso presso questa Cagrera per la contabi- litá degli anni 1848, 4849, 1850 e 1851, consigliarono la vostra Commissione a preserifarvi, col mezzo di alcune delle ultime relazioni dei suoi merabri, il risultato delle sue inve- stigazioni sopra alcune parti di essi spogli in modo somma- rio, chiamando cioè soltanto la vostra attenzione sopra la moralitá in genere del complesso delle spese, e in ispecie di quelle snle di esse che hanno superato i limiti dei bilanci senza la debita approvazione.

Né questo metodo, per cui rimane agevolato il lavoro delle relazioni degli spogli, ed al quale pare perciò opportuno l’appigliarsi per poterlo portare una volta a compimento, può pregiudicare l’efficacia di quel controllo sull’impiego dei fondi destinati ai pubblici servizi che è nel diritto e nel do- vere del Parlamento ; imperocchè, affidata la materiale ri- munerazione delle partite componenti i conti dei rispettivi contabili alla regia Camera dei conti, basta alla Camera le- gislativa, perchè possa accordare agli spogli la sua approva- zione, di essere per la sua Commissione assicurata, salve quelle particolari investigazioni cui ogni deputato stimasse di procedere, che nessun fondo sia stato dalla vera sua de- stinazione deviato, che nell’impiego delle somme accordate in bilancio siasi serbato quell’ordine, proceduto con quella economia, osservate quelle forme che sono in ogni buona amministrazione indefettibili, e finalmente che le eccedenze occorse siano state consigliate dal vero interesse dello Stato e debitamente approvate.

Che se l’esame degli spogli può dare altresi utili norme

per la compilazione dei bilanci futuri, facendo conoscere

quali spese fra le ordinarie possano essere o ristrette perchè troppo ampie, o tralasciate perchè non richieste da vera utilitá, egli è evidenie che questo vantaggio diminuisce o diventa illusorio allorchè |’ esame degli spogli è soverchia- mente ritardato, e gli esercizi dei conti presuntivi giá si tro- vane separati da vari anni da quelli dei conti consunti.

Nel riferirvi impertanto sugli spogli di esercizi giá da qual-

. che tempo trascorsi quale è quello che forma l’oggelto della i presente relazione, crediamo poter sottomettere alla Camera ‘ quelle osservazioni soltanto che allo stato delle cose possono

ancora essere di qualche utilitá 0 per 1° approvazione a darsi agli spogli medesimi, o per far emergere quei difetti nella amministrazione che non fossero ancora, negli studi dei po- steriori bilanci, stati nè avvertiti nè corretti, e cui l’interesse della cosa pubblica richiedesse che si portasse quind’innanzi rimedio.