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nate dalle conclusioni e dalla sroigali della Crisi medesima.

Dell’osservanza delle forme amministrative.

La Commissione, persuasa che uno dei principali suoi do- veri fosse quello di assicurarsi se le leggi fossero state os- servate, dovette anzitutto esaminare se quelle che prescri- vono alcune formalitá nello spendere, nel ricevere, nel con- sumare, nell’iscrivere i conti, se quelle che assegnano una ingerenza determinata ad alcune autoritá o funzionario fos> sero state compiutamente eseguite,

AI quale rignardo potè la Comrissione medesima accer- tarsi che in quest’anno, come nell’anno scorso, erano state dal Governo, a motivo della guerra, accordate dispense da alcune delle solite forme e adottate misure straordinarie e provvisorie.

La principale di quelle dispense fu quella dai pubblici in- canti per quei casi e quelle provviste per cui ciò fosse ne- cessario ; l’altra innovazione importante fu la creazione di un corpo speciale amministrativo per l’esercito in campagna, fatta con regio decrelo 4° aprile 1848, detto Intendenza di armata, con faccitá proprie ed eccezionali, fra cui l’essen- zialissima, quella di emettere mandati di pagamento, corpo che operò in ambidue gli anni dí guerra.

Avendo però diffusamente ragionato sulla legalitá di tali misure governative, prese senza l’intervento del potere ie- gislativo nelle nostre relazioni precedenti, cioè sulla conta- bilitá dell’azienda di guerra ed in quella d’artiglieria, nè le circostanze del 1849 avendo permesso alle Camere di pren- dere deliberazioni ed emanare leggi su questo soggetto, noi pure conchiudiamo doversi a questo riguardo, e per questo anno 1849, accettare e convalidare l’operato del potere ese- cutivo, con riserva di fare in fine alcune osservazioni relative al modo praticato nell’esecuzione parziale o generale di que- sto suo eccezionale e provvisionale sistema.

lí resoconto, o, come sogliamo dire, lo spoglio della ge- stione finanziaria dell’azienda generale d’artiglieria, fortifi- cazioni e fabbriche militari, consiste nella dimostrazione e giustificazione regolare dell’impiego dei fondi dalla mede- sima amministrati, siano essi consistenti in roba o in da- paro, conforniemente alle autorizzazioni od ordini del potere competente, e cosí nel caso nostro, cioè dell’anno 1849, quello delle spese 0 pagamenti fatti, o che ancora deve fare dipendentemente da quelle autorizzazioni, e coi fordi da que- ste assegnati.

Lo spoglio di questa azienda comprende in quest’anno tanto i conti relativi alla sua amministrazione in terraferma, quanto quelli della medesima in Sardegna, sí per i conti del- l’anno 1849 che per i residui anteriori; però questi sono conservali distinti per questo primo anno di fusione sola- mente.

prensa direi titolo ipa principale delle spese di cui ora parliamo, è il bilancio; questo è diviso in spese or- dinarie a carico dei fondi ordinari dello Stato, in spese straordinarie pure a carico dei medesimi, ed in altre pure straordinarie con assegno sulla cassa di riserva, la quale non fa ben presto, sino dal 1848, che un essere nominale.

A ragione di materia, ossia di servizio militare, la conta- bilitá si divide altresí in tre rami, che sono: quello del materiale dell’artiglieria; quello del Genio col nome di fabbriche militari e fortificazioni ; quello del personale del- Pazienda e di alcuni impiegati dello stato maggiore ge- nerale ; piú di spese accessorie diverse.

Il tutto è distribuito in 60 categorie.

SPESE ORDINARIE.

Quelle per il servizio del materiale d’artiglieria sono comprese in 411 categorie intitolate come segue: Fonderia e trapano; Fabbriche di polveri (piriche); Maestranza ; Za- boratorio chimico-metallurgico; Laboratorio dei bombar- dieri; Congresso permanente; Comando generale e dire- zione del materiale d’artiglieria; Armeria (fabbrica e de- posito di armi portatili); Spese diverse: artiglieria nelle va- rie piazze; Fitto di locali ed alloggi; Spese di materiale di artiglieria in Genova.

Le spese ordinarie per il servizio del Genio sono descritte in 16 categorie, di cui 13 sono attinenti a 13 speciali dire- zioni dei lavori, caduna delle qualicè retta da ufficiali del corpo, amministrata da funzionari dell’azienda, ma non com- prendono che le provincie di terraferma, divise ne’ seguenti circondari: Torino, Pinerolo, Susa, Exilles, Aosta, Genova, Savona, Alessandria, Cuneo, Novara, Ciamberí, Lesseillon, Nizza; un’altra categoria riflette gli assegni ai commissari e misuratori; un’altra il Consiglio permanente del Genio; una il fitto di locali per il Genio medesimo.

Il terzo ramo, chiamato delle spese diverse, racchiude 7 categorie, che sono intitolate: Stipendi degl’impiegati del- Vazienda ; Stipendi degl’ingegneri topografi; Pensioni di ri- poso (non militari); Trattenimenti; Sussidi; Spese d’ufficio; Casuali. Totale categorie 34.

SPESE STRAORDINARIE.

La maggior parte delle spese ordinarie hanno corrispon- denti categorie e nuovi fondi d’aggiunta per la guerra nelle straordinarie.

Di esse N° 9 riguardano l’artiglieria; »» 46 le fortificazioni e simili; »»

{ i topografi. Totale N° 26 categorie,