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zio di agosto la matassa amministrativa invece di impiccio- lirsi, di svolgersi, accrebbe, e venne vieppiú ad ingarbu- gliarsi; altri uomini nuovi comparvero in mezzo alla molti» tudine accresciuta e incoerente dei combattenti, i quali, per i piú, non conoscendoli, non aveva fede in loro; a misura che si.crearono corpi militari nuovi si venne depauperando i vecchi, per modo che tanto i primi che gli ultimi (tutti o i piú) ebbero i difetti deli’infanzia senza aver la forza fisica del numero, nè l’energia morale dell’ adolescenza; e si ac- crebbero gli errori o le trascuranze involontarie, e con esse la probabilitá di non successo di sí generoso, è sí nobile ar- dire della nazione, 0, dirò meglio, di questa nostra patria, frazione della nazione che voleva esserlo davvero.

Spese militari in Sardegna.

Quesie spese venuero fatte comparire per la prima volta nel bilancio generale dello Stato dell’anno 1849, ma se ne conservarona in quest’anno separate le categorie come erano state approvate; e noi per ciò ci siamo rassegnati a dar loro qui sede, malgrado che quel suo rendiconto ci venga cosí smilzo e svestito di documenti, perchè rimasti (quali?) negli archivi di quel regno.

Variazioni di competenze militari,

1 viveri di campagna e altri analoghi assegnamenti di cui godette la truppa darante la guerra, cessarono coll’11 mag- gio 1849 in forza d’ordine del 3 di detto mese, sí pei militari che per gli impiegati all’armata; bensí continuò il diritto all’ alloggio. Alla stessa epoca si ordinò l’ adunamento del- esercito in un campo che si disse d’istruzione; ai militari ivi convenuti si accordarono viveri fissati in carne fresca oncie 6, pane bianco da zuppa oncie 6, riso o paste 5: vino 4y& di penta accresciato poi a 112, ma si ritenne sulla paga del soldato 20 centesimi al giorno. Gli uffiziali invece dei viveri, o loro equivalente, ebbero lire 30 al mese. Le truppe nel ducato di Genova ebbero il vino 1% per uomo al dí, quelle in Alessandria 20 centesimi.

In forza di regio decreto del 3 settembre cessò per gli uffi

ziali del campo, a contare dal 20 ottobre, ogni competenza |

eccedente quelle fissate per il tempo di pace.

Il campo fu considerato sciolto il 20 settembre,

Le classi di riserva 1814-16 17-18-19-20 furono licenziate dal 20 aprile 1849, Le classi di servizio temporario 4821- 22-23 di fanteria furono licenziate dal 20 luglio, nelle altre armi, in proporzione. Il 1° novembre l’ armata è ridotta sul nuovo piede stabilito per decreto reale.

Delle spese accertate e de’ residui.

A chi s’addentra nell’ esame de’ metodi e de’ principii di nostra amministrazione, e quindi osserva i quadri de’ conti cosí sminurzati dall’ azienda, detti spogli, può facilmente convincersi che la natura delle spese che portano il titolo di accertate, e quelle dei residui, che pure sono compresi nelle spese da pagarsi, non può, come di fatto non è nella conta- bilitá della guerra, intieramente identica a quella delle spese che hanno simile denominazione pelle altre. Infatti in queste ultime, per il piú, l’accertamento procede da contratti o da obblighi certi e misurati antecedentemente alla redazione dello spoglio. Questa misura difficilissimamente, raramente, per non dir mai, riesce pari alla previsione di chi ba compi-

lato il bilancio, essa non deve mai eccedere quest’ ultima; Ja differenza debb’ essere per ciò in meno; ciò principalmente riguardo a contratti la cui stipulazione è sempre posteriore alla proposta che si autorizza ne’ bilanci; meno frequente è questa caso per gli stipendi d’uffiziali od impiegati, i cui posti rimangono per lo piú coperti od occupati; ma le varia- zioni benchè minori non son rare, benchè non siano soggetti come il soldato ad arbitrario licenziamento, Ma nell’ esercito essendo variabile il numero di quella sua parte che non ri- guarda come impiego, o vantaggioso lo stare sotto le armi, potendo essere al totale numero indicato nei decreti d’ or- dinamento, ovvero a quello inferiore per vari motivi, suc- cede che per il piú i progetti si riferiscono al quantita- tivo totale possibile, dedotta una minima probabile deficienza media.

Ma l’amministrazione al fin d’ogni trimestre fa il conto della reale presenza al corpo degli uomini, e ne stabilisce definitivamente il credito colla verificazione dei fogli di com- petenza redatti dai corpi, e ne riassume e fissa l’avere totale di ogni compagnia in un nuovo documento autentico e rego- lare che dicono livranze. Sopra di queste soltanto dovreb- bero regolarsi Ze spese accertate, la differenza fra queste e le autorizzate dovrebbe immediatamente cancellarsi dalle con- tabilitá qualificandole economie. Invece negli anni 1848-59 non ancora ben conosciute queste ultime si lasciarono nei residui che pur sono crediti o spese rimaste a fare; onde si vede negli spogli 1848 e 1849 l’anomalia amministrativa di veder registrata una somma identica come autorizzata, come accertata e come spesa fatta o da farsi,

Se si fosse operato nel primo modo, in questo spoglio si sarebbero trovati in economie, e dimostrati i crediti dello Stato risultanti dalle anticipazioni di arredi e oggetti di vestiario falte ai corpi, e da questi imputati a debito alla truppa nel 1848, dal magazzino delle merci (Vedi Spoglio stampato, pag. 62), anticipazioni fatte sulla somma di lire 15,529,494 35 portata nella categoria 97 del 1848, e il cui rimborso per la parte-che ne era il caso dovrebbe comparire nelle economie degli anni successivi, in modo speciale e di- chiarato, ossia speso in meno delle autorizzazioni e in meno negli accertamenti iscritti nello spoglio.

Che l’accertamento di detta spesa non fosse che ipotetico e presuntivo lo dimostrò i’ amministrazione medesima ia seguito che ne abbandonò una parte, cioè lire 2,473,635 11, per non essersi fatti gli acquisti contemplati (Vedi relazione ministeriale, pag. caxxiv); e vi impose un nuovo carico (lo stipendio del Re all’armata).

Sarebbe dunque necessario che gli spogli facessero piú chiara la situazione de’ residui per il servizio militare, di- stinguendo Ie somme ritenute 0 disponibili per servizio pro- babile, e le somme per spese inevitabili e propriamente ac- certate, e cosí affatto distinte dai veri debiti residui, che ora sono assieme registrate colle dette di spese in meno, 0 d’in- certa spesa, e. se lo spoglio fosse redatto con documenti omai fatti certi e compiti, dovrebbe far conoscere le somme che non furono pagate ai corpi, o che loro sono ancora do- vute a differenza delle previsioni dei bilanci e delle livranze relative.

Indole dell’attuale rendiconto.

L’esame della contabilitá di quest azienda per ’anno 1848 ci aveva condoiti a considerare questa come una prepara- zione a un rendiconto finale, complessivo de’ due anni di guerra, rendiconto che ci pareva quasi inscindibile. Noi ave.