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Per grande che sia l’importanza di questo soggetto singo- larmente per la cospicua somma che assorbí del pubblico de- naro, ci è impossibile d’entrare nei minuti ragguagli dello spartimento suo nelle sue diverse parti, e soprattutto impos- sibile di seguire il filo delle operazioni amministrative per arrivare a riconoscere la veritá e la qualitá della fatta spesa nell’ultima sua fase, cioè nell’individuo ricoverato e curato, o nella paga riscossa dal provveditore o bracciante.

Limitandoci ad osservare le carte che servirono di base a costituire i quadri della contabilitá sanitaria, diremo che queste in parte consistono in mandati di riunborso di semme pagate, per l’oggetto di cui qui è caso a tesorieri di provin- gia che le avevano pagate ad ospedali civili, a Vercelli ad un Comitato di sanitá (lire 20 mila), all’ospedale dei veterani ed invalidi (lire 25,762), al manicomio di Torino (tire 3157). Vennero pure ascritte a quesia categoria alcune indennitá © gratificazioni, varie provviste, come di lenzuola, coperte di lana, di pagliaricci, di strumenti chirurgici o vasi di stagno o loro riparazione, di farmaci, di bendaggi, zaini per gl’in- fermieri, di camicie e berretti, provviste di merci ed arredí, ecc., per le ambulanze e per gli ospedali d’armata, salari straordinari, ecc.

In piú spese diverse, gratificazioni a dottori sanitari, tras- ferte di professori, per infermieri straordinari, spese di se- poltura, spese d’ufficio del Consiglio sanitario; provvista di stampati (5334), per una raccolta di regolamenti militari; rimborso al console di Ancona, e per esso alla tesoreria di Genova in varie rate, lire 51,483.

Finalmente per carri d’ambulanza al manufaltore Rossi,

Rimonta cavalli.

Categoria 57. Snesa autorizzata ordinaria in bilancio ed

accertata , . È dig e i La 52,696 Categoria 72. Spesa straordinaria bilanciata ed

accertata >. cca ae ee» Categoria 100. Spesa straordinaria autorizzata

ed accertata in bilancio .» 4,450,000

Totale assegnato + L. 1.502.696

di cui rimase fra i residui sulla categoria 57 L. 38,117 59 sulla categoria 100» 13,700 .»

Totale . . . L. 51,817 39

——:

Categoria 100. Delle lire 1,450,000 autorizzate in via straordinaria per compra di cavalli . . . L. 4,442,104 BI furono. pagate al signor generale Di Pampará incaricato di tale missione con regio decreto del 20 gennaio 1849, e furono cosí dsl mede- simo acquistati in brevissimo tempo a tratta- tiva privata, ed ai seguenti prezzi medii di molto poco diversi ;

Cavalli. . . n° 41090 a 560 30 caduno.

{ piú nostrali (Italia) 1000 a 817 57 id. o di Svizzera 506 a 552» id.

n° 2506 coslo . . media gener., caduno 541

»»

Totale . . .» 1,557,060»

Notisi che il prezzo costante medio degli ap» palti precedenti fu di lire 640 ; notisi altresí che è cosa non contestata che l’artiglieria, il treno e la cavalleria cui questi cavalli furono assegnati, riescirono d’ottimo servizio, Alle

Da riportarsi . L. 1,3557,060»

Riporto . . . B. 1,357,060» spese di compra si aggiunsero quelle di rim- borso, e pagate pella custodia e manutenzione temporanea nei luoghi di compra dei cavalli, quelle della condotta loro ai depositi, quelle di ferratura, di gratificazioni, e minute spese, comprese solo quelle giustificate con titoli,

che salirono a. LL... +0 Le 85,054 BI

Totale delle spese fatte dal detto incaricato e liquidate,

“lire 144,204 BI.

E con queste, la media del costo di an cavallo fu di lire 579 45. Il soprappiú di speso fu pagato a persone diverse per oggetto relativo ; non che per buonificazioni, per assi- stenza di un professore veterinario all’accettazione di cavalli nuovi; quelle di medicinali, ed altre minute provviste ; per la vendita di cavalli di riforma, ecc.

Sulla categoria 57 doveva cadere in parte la spesa per compra di muli, ed in seguito a contratti stipulati il 4 marzo per provvista di 140 muli a lire 1099 caduno; questi ven- nero annullati dopo il fatto di Novara; ma occorse alcuna buonificazione od indennitá che salí a lire 8000 spesa che fa parte della totale di lire 14,578, ma comprese le lire 5111 spese dal treno per pagare il nolo di cavalli presi in sussidio dei propri in urgenze di servizio, ecc.

Casermaggio.

Categoria 58. Spesa ordinaria autorizzata ed accertata in bilancio LL... + L. 1,1453,707 hi Categoria 96. Spesa straordinaria .» 5,195,557 82 Totale del fondo assegnato ed accertato L. 4,359,265 24

deîla quale non fu pagata quella riferita nei residui, cioè : Categoria 38... 0.0... 0... L. 9,703 98 Categoria 96... ....» 922.506 IL

Totale . . . L, 932.010 42

Nelle spese ordinarie erano state contemplate le provviste di pagliaricci, coperte, lenzuoli, sacchi da campo, cosí pure la compra di 2200 nuove lettiere in ferro a lire 37 73 caduna dette Lrande per un uomo solo. Principale spesa ordinaria fu quella della manutenzione dei letti e delle masserizie di ca- serma per n° 54 corpi militari, compresele guardie del Re, i carabinieri reali, le truppe lombarde, gl’infermieri, le guide, i cacciatori franchi, il real navi, i nuovi reggimenti 21, 22, 23, i veterani ed invalidi, il deposito per stalloni, l’accademia militare, la scuola di Racconigi, la reclusione militare, in- fine gli spedali militari.

Avevano pure assegno su questa categoria le guardie civi- che di Torino per 1700 lire, i casermieri di Genova per lire 1850, i guardiani dei quartieri militari, le spese per lisciva- mento di oggetti di filo, di lana, cotone, di fondo nel magaz- zino merci, infine quella per legna da ardere a sotto-com- missari dei presidii (lire 1657 81) e la retribuzione degli in-

. servienti.

Si fece cadere su questa categoria i pagamenti dei vacati di periti, parecchi trasporti di effetti militari da piazza a piazza.

Le principali straordinarie somministranze (categoria 96) furono in effetti da caserma per Torino, Genova, Alessandria, Ciamberí, Cuneo, Nizza, Ivrea, Novara, Pinerolo, fatte da di- versi impresari, quelle di sacchi da campo, di coperte di lana, moresca, di cotone, di pannolana albagio, di lana da stra- mazzi, di tavole e panche da letto (Vedasi Magazzino merci).