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degna, appresenta una maggiore spesa di lire 20,836, deri-

vante da sovrana autorizzazione del 28 aprite 1848, in forza di cui si dovette far corrispondere per tutto l’anno lo stipen- dio che era assegnato agli impiegati in attivitá di servizio del Consiglio supremo di Sardegna, mentre in bilancio si era solo stanziato per quattro mesi, ed è a dire a tutto aprile 1848, termine in cui, in virtú del regio editto 30 ottobre 1847, doveva cessare quel magistrato. La data dell’autorizzazione, emanata in tempo in cui risiedeva intiero tuttavia ogni po- tere nel Sovrano, ci dispensa per sè da ogni ulteriore inda- gine sul merito di quella maggiore spesa, stata intieramente esaurita per Poggetto per cui sí stanziava. Altronde, non si faceva con quell’autorizzazione che seguir la massima giá precedentemente stabilita in occasione della soppressione della regia segreteria di Sardegna, onde provvedere a coloro la cui carriera veniva, senza lor fatto, interrotta sino a che si avesse tempo e luogo a collocarli in e?tri uffizi.

La categoria 10, sotto al titolo Pensioni di riposo, appre- senta dei pari un piú speso per lire 23,894 84 sulla somma stanziata in bilancio per lo stesso titolo, faite il compenso delle cessate pensioni; e quest’aumento di spesa ba la sua autorizzazione nel regio decreto 30 ottobre 1848. Anche qui le circostanze del tempo, in cui si iniziava il nuovo ordine di cose sotto .a cui felicemente viviamo, dovevano consigliare quei collocamenti maggiori a riposo, per cui occorreva quel- l’aumento di pensioni.

Alla categoria 12, sotto il titolo Pensioni, sovvenzioni e spese a carico dei proventi delle segreterie dei magistrati e tribunali, le due spese in aumento ivi apparenti, cioè l’una di lire 4143 sotto il titolo di Maggiore spesa, e l’altra di lire 3047 79 sotto il titolo di Spesa nuova, non costituiscono in realtá che una sola aggiunta di spese in quest’ultima cifra, cioè in lire 3047 79, delle quali per lire 2799 60 si rimbor- sarono per la reggenza della segreteria di Annecy, e per lire 248 19 per la reggenza della segreteria di Chiavari. Per 0- perare tali rimborsi si resero, a mente dell’articolo 8 delle regie patenti 7 agosto 1845, disponibili sul fondo per spes: a pareggio dell’attivo le lire 41413, rappresentate dalla prima di quelle cifre riportata sotto il titolo di Maggiori spese. Nella realtá questa categoria appresenta , anzichè un aumento, una diminuzione di spesa sulla somma che era stata bilane ciata in lire 57,590, delle quali lire 58,970 per spese pre- viste e lire 18,620 per pareggio dell’attivo ; dacchè la spesa accertata e pagata, compresevi le detie lire 5047 79, non fu che di lire 30,847 05, e cosí con un’economia di lire 8122 95, che, senza quell’aumento di spesa, sarebbe risultata di lire Il, 170 74. Occorre qui annotare una diversitá di cifre risul- tante dal paralello dello spoglio particolarizzato col quadro in ristretto contenuto a pagina 38 dello spoglio generale pre- sentato come sopra alla Camera ; la rettificazione delle cifre in questo deve dare lire 50,847 08 nella colonna 8, e lire 22,753 29 nella colonna 11.

Similmenie la categoria 14, sotto il titolo Magistrature temporarie e legislazione, sebbene mostri in apparenza una nuova spesa di lire 672 giustificata dall’occorso stipendio di due scrivani addetti al Ministero, presenta realmente nell’ac- certamento delle spese una economia di lire 8584 10 su

quella stanziata in bilancio; che tale è la differenza tra le : spese bilanciate in lire 27,400 e le accertate in lire

19,687 90, Nella categoria 15, fativa e provvisorii, occorre un effettivo sumento di spesa,

sotto il titolo di Trattenimenti d’aspet- |

Ì

oltre alla stanziata in bilancio per la concorrente di lire ;

4280 66, al quale .si rapportano i reali decreti 50 dicembre Î

i

1848 e 19 giugno 1819. A tal riguardo si possono qui richia-

mare le osservazioni fatte sopra per le categorie 2 e 10.

Finalmente la categoria 16 contempla un nuovo oggetto di spesa che non si era preveduto in bilancio, e per cui si creò detta nuova categoria, ed è dire l’importo dell’addobbamento ed adattamento dei nuovi locali pel magistrato di Cassazione, per cui si autorizzò da prima con regio decreto 19 agosto 1848 la nuova spesa di lire 55,149 50, stata accresciuta con posteriori decreti 30 settembre stesso anno e 24 aprile 1849 di lire 4202 05. Totale nuova spesa ed aumento di essa lire 59,342 64, che risultano dal quadro stesso degli spogli intie- ramente a tal uopo consunti, compresovi un mandato ancora a spedirsi in lire 9 a certo Barbiso Giuseppe capo carrettiere per trasporto di materiali.

E queste sono le maggiori spese sulle stanziate in bilancio, che compongono nel loro complesso la totale somma di lire 167,808 26 ; dove il mene speso ascendendo in totale alla somma di lire 149,512 98, ne risulta l’eccesso sulla somma bilanciata in lire 17,293 28, siccome annotavamo sull’esor- dire di questa relazione. Non occorre certamente, allo scopo prefissoci, di tener dietro alle singole partite di quel meno speso, siccome si doveva, in iscarico del mandato affidatoci, per noi praticare quanto a quelle del piú speso. = 0°

Venendo ora allo speso in piú sulle somme residue iscritte nello spoglio generale deli’esercizio i847, non avvi, pre- priamente parlando, che una sola maggiore spesa di lire 4493 69 sulla categoria 2, al titolo Senati e Camera dei conti, autorizzata con regio decreto 25 novembre 1848 per altret- tante che occorsero al saldo prezzo delle riparazioni esegui- tesi attorno al palazzo senatorio di Nizza. Tale maggior somma agginnta a quella residua inscritta în bilancie sotto a tal titolo per lire 1577 62 darebbe un totale di lire 5071 34, Nell’effetto tuttavia si ridusse il totale speso a lire BON8 9% per un’eliminazione di credito di lire 29 17 a mente del regio brevetto 10 maggio 1845 e per una economia di lire 99320 ottenutasi nella stessa categoria sulla somma a calcolo che era disponibile sui rimborsi delle spese postali.

Abbiam detto essere quella l’unica maggicre spesa sui re-

sidui del {847 e retro, dacchè quella di centesimi 68, che si

riscontra alla categoria 12, non è in realtá un piú speso, ma invece una maggior esazione fattasi nel 1847, e che si age giunse al fondo che sotto il litolo diSpese a pareggio dell’at- tico si aveva per quell’anno in cumulo di lire 190,592 80, portata perciò con tale aggianta a lire 190,393 65 per servir- sene segnatamente nell’acquisto di obbligazioni e cedole deilo Stato a termini degli articoli 10 e 41 delle regie pateulti 7 agosto 1845.

lu conseguenza di tutte queste osservazioni la vostra Com- missione vi propone l’approvazione del resoconto 1848 e residui 1847 e retro per quanto riguarda l’amministrazione dell’azienda generale dell’ interno per la grande cancelleria nelle stesse somme che trovansi registrate nello spoglio ge- nerale del 1848 e per i residui 1847,

Ministero dell’interno.

Relazione fatta alla Camera îî 13 marzo 1855 dalla Commissione degli spogli; Saracco, relatore.

Sienori! — A seconda dei calcoli di previsione istituiti dal

Governo del Re nella formazione del bilancio 1848, le spese

destinate a servizio del Ministero dell’interno dovevano es-