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posta degli uomini i piú eminenti e versati nelie geometri. che e nelle economiche discipline,

Questa Commissione era composta come segue:

Marchese De Laplace, presidente, Delambre, dell’istituto reale ; Bérigny, Dallot, ponti e strade; Bonnard, miniere e cave (dipartimento dell’interno).

Luogotenenteegenerale Haxo, ed in lui assenza il signor di Beaufort d’Haatpou], del genio militare; Brossier, Bonne e Puissant, ingegneri geografi militari (dipartimento della guerra). .

Cavaliere De Rossel, del deposito generale della marina (dipartimento deila marina).

Hermet, Lemeur e Hautier, dell’amministrazione del cata- sto ; Chauvet, della direzione forestale (dipartimento delle finanze),

La Commissione suddetta ha rassegnato la sua relazione al ministro della guerra, il quale la presentò al Re sotto il 6 agosto 1817, in conseguenza di che furono approvate le massime da essa proposte con ordinanza reale del detto giorno.

Dal detto rapporto si ricava quale sia il sistema generale proposto per procedere alla grande triangolazione della Francia, e per discendere a stabilire i mezzi di collegamento colle operazioni catastali e di basi assolute per il rilevamento parcellare,

Quella relazione è divisa in tre parti cioè:

4° Operazioni geodetiche ;

2° Operazioni topografiche;

5° Attribuzione del catasto relativamente alla nuova carta di Franeia.

1° — Operazioni geodetiche.

Quivi è detto che la gran rete trigonometrica di Francia

sará collegata alla meridiana di Dunkerque ed alla sua per- pendicolare diretta da Strasborgo a Brest. «. La detta rete sará divisa in grandi quadrilateri circoscritti da catene principali di triangoli condotte parallelamente alle due coordinate fondamentali suddette ed alla distanza di 200,000 metri l’una dall’altra.

1 quadrilateri poi, ossia gli spazi intermedi alle catene principali suddette, saranno riempiuti col mezzo di triangoli di primo ordine collegati alle catene principali.

Tutti questi triangoli di primo ordine saranno spezzati e suddivisi in triangoli di secondo ordine.

Gli angoli delle catene principali e quelli degli spazi in- termedi di primo ordine saranno misurati cop circoli ripeti- forí di 0, 35 di diametro, salvo per i triangoli della grande perpendicolare di Parigi, i cui angoli saranno misurati con teodoliti di 0, 45 di diametro.

. Ciascun angolo sará somministrato col mezzo di tre serie almeno rilevate nelle circostanze atmosferiche le piú favore- voli.

Ciascuna serie di primo ordine sará per quanto sia possi- bile spinta sino alla ventesima esservazione riunita.

La triangolazione di secondo ordine sará eseguita con cir- coli di 0, 27 di diametro.

Ciascur angolo sará somministrato mediante una sola se- rie, a meno che Io stato dell’atmosfera non sia nocevole al- esattezza delle osservazioni.

Le serie dei triangoli dí secondo ordine saranno spinte sino alla decima osservazione rianita,

A questo punto cessano le funzioni del corpo incaricato dell’operazione dell’alta geodesia, e cominciano i lavori affi-

dati agli ingegneri del catasto i quali, secondo l’indicato progetto, dovevano poscia procedere ad una friangolazione di terzo ordine dipendente da quella di secondo, come me- glio si vedrá in appresso,

2° — Operazioni topografiche.

Sotto questo paragrafo non si trova altro se non che que- sto, che i lavori catastali giá eseguiti ridotti alla scala da f a 10 mila saranno rimessi al deposito della guerra, perchè questo se ne valga onde costruire la carta topografica della Francia, alle quali riduzioni V’uffizio topografico aggiungerá poscia tutti i movimenti e le accidentalitá del terreno ri- chieste dall’arte, per cui si è stabilito che il deposito della guerra e l’amministrazione catastale combineranno e solleci- teravno i rispettivi loro lavori, onde procurare nel piú breve tempo possibile i fogli incisi della gran carta topografica.

3° — Attribuzione del catasto relativamente alla nuova carta della Francia.

Come si è detto gl’ingegneri del catasto avrebbero dovuto procedere ad una triangolazione di terzo ordine collegata a quelle di primo e secondo ordine, onde risulterebbe ii com- pimento delle operazioni trigonometriche della nuova carta generale della Francia.

Questa triangolazione sará sempre eseguita precedente» mente alla misura parcellare e s’estenderá successivamente di cantone in cantone contiguo.

Riguardo ai cantoni giá catastati essi saranno triangelati secondo i bisogni della detta gran carta,

I triangoli di terzo ordine saranno disposti in modo a con- tenere in media una superficie di 300 ettari, onde i loro lati risulterebbero in media dai 3 ai 4 mila metri di lun- ghezza.

Gli angoli saranno misurati con teodoliti ripetitori che diano almeno un minuto centesimale.

Questi angoli saranno in massima ripetuti tre volte.

Terminata la triangolazione di terzo ordine si procederá ad una triangolazione parziale di ciascun comune,

La triangolazione di un comune si estenderá sempre al di lá dei suoi confini sino a raggiungere due vertici almeno della triangolazione di terzo ordine.

I triangoli di questa saranno ristretti al punto di sommi- nistrare, secondo le localitá, linee di costruzione del rileva- mento parcellare.

Gli angoli saranno misurati col mezzo di osservazioni sem- plici alí’esattezza di due minuti contesimali.

La superficie totale di ciascun comune si otterrá in due modi, primieramente col mezzo del piano irigonometrico e delle linee di costruzione del piano, in secondo luogo colla riunione delle superficie di tutti gli appezzamenti di un co- mune.

a Da questi due modi di determinare le superficie devono necessariamente attenersi risultati diversi. È

«Sará preferito il calcolo risultante dal primo metodo, cioè dalla calcolazione del piano trigonometrico, epperciò la superficie di ciascun appezzamento sará corretta in propor- zione della differenza fra i due risultati,»

Per non ritardare i lavori del catasto e dar loro tosto l’e- sattezza d’insicme che interessa il pubblico ed i possessori, la triangolazione di terzo ordine sará cominciata nel 4818 e stabilita sopra basi provvisorie, sino a che gl’ingegneri geo- grafi possano somministrarne delle definitive coi lati dei triangoli di secondo ordine.