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FESSIONE DEL 1853- 54

La prima sotto la lettera 4comprende alcuni dati statistico- censuari indispensabili per l’instituzione di detto calcolo;

La seconda sotto la lettera B comprende il calcelo anali- tico suddelto.

Questa è divisa in due categorie:

La prima riflette le spese occorrenti alla formazione del catasto per oggetti diversi estranei al personale, quali sono la carta da disegno, gli stampati diversi, gli istromenti geo- detici e simili;

La seconda categoria comprende la spesa del personale censuario occorrente alla formazione del catasto. La quale spesa viene a risultare dalla ragione composta del numero delle categorie e delle persone in relazione agli stipendi ade- guati, indicati nell’allegato B.

Dal detto calcolo risulterebbe che la spesa totale per la formazione del catasto ascenderebbe a lire 24,214,891, le quali classificate secondo le varie qualitá di spese, e riferite poscia all’ettare, preso per unitá di misura, vengono a rap- presentare i risultati espressi nel seguente quadro.

Categoria 1° — Spese,

Prezzo

per Valori genetali ciascun etfare 4° Carta da disegno . ... a. . L 72,000 0 01 4% 2° Carta pei registri censuari . .» 878,523 0 11 36 3° Stampati diversi . ./.... >» 200,000 0 04 00 4° Garta ordinaria. . .....» 65,448 0 041 34 5° Strnmenti geodetici . . . . .» 139,020 0 02 78 Totale della categoria 1° L. 4,054,791 0 2i 09

Categoria 2° — Personale.

4° Ufficio centrale. . .. ...L 705,000 0 45 00 2° Ispettori provinciali. .» 1,666,500 0 33 93 3° Rilevamento parcellare. .» 416,161,600 3 23 253 4° Stime ed operazioni successive » 2,839,200 0 56 78 5° Copie dei piani .» 625,000 0 12 50 6° Copie dei libri e registri censuari» 4,087,500 0 21 55 Totale della categoria 2* L. 23,159,800 4 63 19

Totale generale L. 24.214,59# 4 84 28

Ritenuta la divisione delle provincie in distretti, e rite-

nuto il numero delle persone che occorrono in ciascun di- stretto, si può fino ad un certo pento farsi un’idea del nu- mero approssimativo degli individui che occorreranno per la esecuzione del lavoro, nell’ipotesi che si voglia condurre a compimento entro il termine di 15 anni circa.

Si può adunque ritenere in massima generale essere ne- cessario l’impiego del seguente personale;

Ispettori provinciali dai 42 ai 18 sino a 20,

Geometri distrettuali dai 100 a 120 sino a 450.

Aiutanti in media dai 200 ai 250.

Queste cifre si riferiscono piú particolarmente ‘al perso- nale operativo, esclusi cosí i canneggiatori, i calcolatori ed i copisti dei piani e dei libri catastali, i quali costituiscono un personale straordinario da aggiungersi o diminuirsi a seconda del maggiore o minore sviluppo dei lavori.

Resta pure escluso l’ufficio centrale, il cai personale è pure soggetto a continue e considerevoli variazioni a seconda del progresso del lavoro.

Il commissario regio A. RABBINI,

Sviluppo delle operazioni e dei valori che sí debbono eseguire per ottenere un compiuto sistema catastale.

A — Misura.

In questo sviluppo non si comprende l’operazione delle triangolazioni di terzo ordine e delle basi comunali da esso dipendenti, che formano l’oggetto della pendenza tra il Mini- stero da una parte e la Commissione della Camera dall’altra.

Premesso quanto sopra, la serie ordinata delle operazioni si presenta disposta nel modo seguente:

40 Terminazione territoriale, piano annesso e verbali,

9° Reti trigonometriche comunali, per le quali si richiedono le seguenti operazioni:

a) Prima divisione in sezioni;

b) Ricerca e fissazione dei punti trigonometrici ;

c) Scelta della base, sua misura ed orientamento. Scelta e misura delle basi di controllo;

d) Misura degli angoli-giri d’orizzonte ;

e) Calcoli.

1° Riduzione al centro di stazione.

2° Lunghezza dei lati dei triangoli. 3° Coordinamento dei punti trigonometrici alla meridiana

ed alla perpendicolare.

f) Piano trigonometrico colla distribuzione dei triangoli ;

G) Piano trigonometrico colle assisse e colle ordinate dalla meridiana e dalla perpendicolare ;

h) Verificazione della triangolazione ;

) Coordinamento delle reti trigonometriche colla termina- zione territoriale.

1° e 2° — La terminazione territoriale e ie reti trigonome- triche, di cui ai numeri contronotati, devono essere eseguite piú particolarmente dai geometri distrettuali, salvo a servirsi di qualche aiutante per i lavori accessori.