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Art. 7. Gl’impiegati dell’amministrazione centrale possono essere collocati in aspettativa solo per le seguenti cause:

1° Per soppressione d’impiego o riduzione di piante ;

2° per infermitá temporarie;

5° Per motivi di famiglia in seguito a loro domanda.

Art. 8. In qualsiasi dei suaccennati casi l’aspettativa non potrá durare oltre due anni.

Art. 9. L’impiegato che rimarrá in esercizio effettivo della sua carica piú di dieci anni collo stesso grado e stipendio, a partire dalla data del regio decreto d inomina fatto in esecu- zione del nuovo ordinamento avrá diritto all’aumento di un decimo del suo stipendio.

Art, 10. Dal primo gennaio 1854 le nuove pensioni con- cesse non potranno essere pagate che col fondo assegnato alla categoria stabilita «per le pensioni da concedersi nel corso dell’anno.

Art. 11. Le somme che rimarranno libere per pensioni estinte dovranno cadere nello speso di meno.

Art. 42. Il progetto di bilancio di ciascun dicastero dovrá d’ora innanzi essere corredato di un quadro delle pensioni state concedute nell’anno anteriore a quello in cui il progetto di bilancio deve essere presentato alla Camera dei deputati, colla indicazione di tutti i motivi legali delle concessioni; ap- provata la legge del bilancio, quelle pensioni si avranno per definitivamente ammesse.

Art. 43. La provvigione che si concede agli uffici di se- conda classe della direzione generale delle poste resta stabi- lita dal primo luglio 1854 nella seguente conformitá:

30 per cento sulle prime lire 1000;

25 per cento dalle lire 1004 alle lire 1700;

10 per cento dalle lire 1701 alle lire 4000;

5 per cento sulla maggiore somma,

Relazioni particolari sulle categorie del bilancio 1854 rimaste in sospeso.

Ministero degli esteri.

Categoria 4. Personale.

Proposta dal Ministero in lire 131,872 20.

Nella presente categoria trovansi inscritti Jo stipendio ed assegnamento di rappresentanza del ministro, gli stipendi del personale degli impiegati addetti al Ministero, quelli dei cor- rieri di gabinetto, ed infine le paghe degli uscieri ed invalidi: in prima del 1881 erano pure riunite ad essa le gratifica- zioni e le spese d’afficio e di passaporti, ed era bilanciata nella somma di lire 229,700.

Nel 1851 venne essa ridotta a lire 130,340, perchè:

4° Furono ristretti gli stipendi degl’impiegati a quanto erano stabiliti per gli altri dicasteri;

2° Furono depennate da questa categoria le gratificazioni e le spese d’ufficio;

3° Infine, il ministro col regio decreto 12 luglio 1850 formò in allora una nuova pianta del personale del Ministero, ridu- cendola, compreso il ministro, a 40 impiegati, invece di 48, che prima esistevano e con successivo decreto 10 dicembre 1850 ridusse pure a 4 invece di 6 i corrieri di Gabinetto, e cosí la spesa del personale del dicastero fu ristretta, come dicemmo, a lire 130,340, comprese le paghe degli uscieri ed invalidi inscritte in lire 11,040, le qualifigurarono poi nel bilancio del 1853 accresciute di lire B129 82 per essersi trasportate in ciascun bilancio le alte paghe ossia le competenze militari

dei sergenti invalidi, stanziate nei precedenti bilanci in quello della guerra.

Per il presente esercizio il personale del Ministero degli esteri venne, secondo quanto prescrive l’articolo 2 della legge 23 marzo 1853, riorganizzato con una nuova pianta stabilita in conformitá del regolamento annesso al regio de- creto 23 ottobre 1883; da questa si avrebbe una diminu- zione di 4 impiegati avendo portato il personale del Ministero a solo 56 impiegati, l’economia però risulterebbe di piccio- lissima entitá, giacchè per gli aumenti di stipendio proposti non si verrebbe ad ottenere che una minore spesa di 1900 lire sulla somma che occorreva per la precedente pianta. In- fatti la spesa attuale pel personale di questo Ministero, non compresi gli stipendi dei corrieri di Gabinetto e le paghe de- gli uscieri, è proposta in lire 110,400, e perla precedente trovavasi bilanciata in lire 112,500 ; risparmio poi che per quest’anno scomparirebbe intieramente, se si tiene conto dei due impiegati che, dietro la suddetta riduzione nel per- sonale, vennero posti in aspettativa collo stipeadio di lire 1300 caduno, onde, se si adottasse per gli stipendi la propo- sta ministeriale, invece di risultare sul presente bilancio da questa riforma un’economia, si verrebbe ad incontrare una spesa in piú pel pubblico erario di lire 700 oltre alle spese di primo stabilimento; la qual cosa non avverrebbe però se venissero dalla Camera adottate le riduzioni negli sti- pendi volute dalla Commissione, giacchè in allora si otter- rebbe sulla proposta ministeriale una diminuzione sugli sti- pendi di lire 5800, vale a dire: sullo stipendio:

Segretario particolare . . ..<... L. 800

Id. generale . . .......» 4000 Due direttori capi di divisione . . . ..» 4000 Quattro segretari di prima classe. . .. >» 800 Tre id. diseconda,id.. ,..» 300 Cinque applicati di prima id.. ...» 4000 Quattro id. diseconda id. ....» 800 Quattro id. diterza id... ..» 400

Totale . . . L. 5800

Si fa poi presente, benchè, non si possa portare un com- pleto giudicio sulla pianta del personale proposta dal Mini- stero, giacchè Ia sola esperienza verrá a fare conoscere se essa sará per adempire intieramente e nel modo piú econo- mico allo scopo per cui fu stabilita ed ai bisogni richiesti dal pubblieo servizio, che tuttavia sembra ragionevole il credere potersi sul personale fare ancora qualche maggiore riduzione, sia per mettere il numero di esso in correlazione con quello degli altri Ministeri, sia per corrispondere al voto emesso dalla Camera nei suoi precedeati rapporti e nelle sue prece- denti discussioni del bilancio, onde la Commissione opina che potrebbe essere tolto dalla pianta: 1° un segretario di prima classe; 2° un applicato di prima classe, giacchè non sembra molto razionale che esistano in pianta quattro segre- tari di prima classe, mentre ve ne sono solo tre di seconda classe; cosí pure che vi siano cinque applicati di prima classe, mentre che si trevano solo quattro applicati per la seconda e terza classe, e che ad uno di essi si adatta esclu - sivamente l’attribuzione di cassiere quando che, nel Mini- stero dell’interno, dove vi è pure un movimento assai consi- derevole di danari, non si trova nella pianta un applicato cassiere, e mentre poi si trovano sole quattro applicati per la seconda e terza classe ; per altra parte parrebbe maggior= mente logico che andasse sempre piú aumentando il perso- nale nei gradi inferiori piuttostochè nei gradi superiori, Essa