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somma di lire 34,000 circa, voi l’aumentaste spuntaneamente fino a lire 40,000.

Forse potrá sembrare a qualcuno che l’introdotto aumento sia in proporzione maggiore di quanto richiedevano di spesa le linee telegrafiche in esercizio nello scorso anno, e potrá perciò conchiuderne possibile una riduzione nella presente ca- tegoria, A tale riguardo è mestieri anzitutto avvertire che l’au- mente fu appunto proporzionato al personale che erasi appli- cato ai telegrafi pendente l’ultimo semestre dello scorso eser- cizio e che perciò l’eccezione non avrebbe fondamento.

Il paragone poi delle linee presenti colle linee che aveansi nello scorso anno non può reggere in modo veruno, perchè le condizioni di rispettiva loro esistenza sono essenzialmente ed integralmente variate : e per darvene una prova convincente vi faremo notare questo solo fatto, che in sulla linea telegra- fica che era inattivitá nello scorso anno il numero dei di- spacci spediti nel primo trimestre del corrente esercizio è di 1526, cioè piú del doppio di quello dei dispacei spediti nel primo trimestre del 1853,

Infatti il servizio dello scorso anno era puramente interno pei privati e pello Stato, e non fu che in marzo che le corrispon- denze telegrafiche furono messe in comunicazione colla Francia, e ne] corrente anno poi vennero estese a vari Stati dell’Europa. Il servizio dello scorso anno non comprendeva che un solo si- stema di trasmissione di dispacci, mentre ora se ne hanno tre, cioè: 1° il sistema antico pelle corrispondenze dell’in- terno dello Stato ; 2° il sistema di trasmissione colla Francia; 3° il sistema di trasmissione coll’Austria e colla Svizzera, pei quali tre sistemi di rispettive corrispondenze, quando han- nosi dispacci di transito, è necessario fare nel centrale ufficio dei telegrafi ed in altre piú importanti stazioni, come di Ge- nova, Alessandria, Ciamberí e Novara il trapasso da uno all’altro sistema; quindi sono indispensabili apposite mac- chine, epperciò speciale e piú numeroso personale.

Nello scorso anno poi non avevasi bisogno alcuno di servi- zio notturno il quale, benchè non contemplato nel presente bilancio, dovrá necessariamente essere attivato nel corrente anno sull’invito appunto testè fattosene e dalla Francia e da altre potenze, e ciò pella moltiplicitá di lavoro che non man- cheranno di produrre in tale servizio gli avvenimenti pelitici che si preparano in tutta l’Europa. Pelle suaccennate ragioni crede quindi la vostra Commissione che la presente categoria possa essere da voi ammessa integralmente quale la propose il Ministero nella totale somma di lire 158,160.

Categoria 14. Spese d’ufficio pei telegrafi.

Questa categoria è suddivisa in cinque distinti articoli rife- ribili a spese d° ufficio e di cancelleria, ed alla manutenzione delle linee telegrafiche. La totale relativa somma che le venne assegnata pel corrente esercizio da lire 5200 cui rile» vava nello scorso anno, ascese al totale di lire 46,153, la quale si compone come segue:

4° Soprasoldo ad impiegati... .......L

2° Spese di cancelleria di legna e di lumi .

3° Spese di manutenzione delle linee attivate eda attivarsi LL...»

Totale uguale . . . L.

3200 11,600

‘0°

31,353 46,155

Nello scorso bilancio non eransi assegnate spese di manu- tenzione perchè le riparazioni delie linee telegrafiche erano sopportate ancora dall’amministrazione delle strade ferrate. Non è quindi straordinario che, passata questa parte di spesa al bilancio dell’interno, si veda ora figurare la detta ultima somma per la manutenzione di altri 1200 chilometri di linee

teiegrafiche e che perciò non pare alla vostra Commissione eccedente, poichè rileva a poco piú di lire 18 30 annue per ogni chilometro di fili telegrafici.

Le spese di ufficio e di cancelleria appena duplicarono dal- l’anno scorso, mentre lo sviluppo delle linee e l’aumento del- numero delle stazioni fu di circa il triplo. Laonde anche qui la vostra Commissione nulla trova ad eccepire.

Nello scorso anno poi si portò in bilancio un soprasoldo di lire 1300, mentre pel corrente esercizio è piú del doppio,

Quest’aumento deriva da due distinte cause, cioè: 1° da una specie di compenso che si concede a quegli ufficiali tele- grafici che, oltre al servizio loro affidato pella telegrafia, ser- vono anche di impiegati contabili, e prestano perciò una proporzionata malleveria; 2° da una indennitá che si concede agli impiegati telegrafici di Aix les Bains per cagione del maggior lavoro cui sono assoggettati e pella maggiore spesa cui deggiono soggiacere pendente la stagione dei bagni.

Tali spese essendo riconosciute eque e convenienti, la vo- stra Commissione pensa che si possano ammettere. Perlochè essa vi propone di approvare tuita intiera la presente cate- goria nella somma di lire 46,153,

Nello esaminare però i particolari di questa stessa cate- goria la vostra Commissione ebbe a rilevare che, mentre nei primi tre articoli si propongono soprasoldi ad impiegati e spese di ufficio; nei due ultimi articoli invece si annotano spese di manutenzione. Cotali spese essendo di natura affatto diversa fra loro non dovrebbero, a suo giudicio, essere le une colle altre confuse. Epperciò ad esempio di quanto la vostra Commissione giá propose e voi approvaste in altri bi- lanci, essa sarebbe ora d’avviso che invitaste il Ministero ad inserivere queste spese distinte in due categorie nel venturo bilancio del 1855.

Categoria 15. Fitto di locali per stazioni telegrafiche.

Questa categoria fu conservata nel presente bilancio quale venne inscritta în quello dello scorso anno; senonchè, non essendosi trovato in Annecy un locale adatto alla stazione di quei telegrafi, fu mestieri prenderne uno apposito a pigione il cui ammontare fu compreso nell’appendice al presente bi- lancio. La spesa proposta in questa categoria essendo di poco rilievo, ed essendosene d’altronde pienamente dimostrata la necessitá, la vostra Commissione vi propone di ammetterla nella somma di lire 600.

Categoria 16. Personale delle intendenze provinciali.

La somma proposta in questa categoria è uguale a quella portata nel precedente bilancio, e che voi integralmente al- lora approvaste.

Vuoisi però osservare primieramente che l’aumento di spesa cui andò soggetta questa categoria nel bilancio del 1883 su quella del 1852 fu richiesto dall’aggiunta di un personale pel servizio della sicurezza pubblica e per quello delle opere pie ; secondariamente che una parte della somma ivi figurata, quella cioè di lire 387,150, è una spesa puramente d’ordine, poichè dessa è rimborsata allo Stato dalle varie provincie.

La Commissione riconobbe che, in merito non solo di que- sta categoria, ma eziandio delle seguenti 17, 18 e 19, si po- fevano sollevare essenzialissime e vitali questioni, e proporre in esse perciò modificazioni tali da variare intieramente l’a- spetto delle categorie stesse, Riflettendo però che colla nuova legge testè presentata sull’amministrazione provinciale e co- munale si potrá provvedere convenevolmente ai veri bisogni del servizio a cui riflettono dette categorie, essa decise di ac- cettare per questo bilancio il sistema in esse adottato ed il