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opa, e la grande facilitazione arrecata dalla prodigiosa sco- perta dei telegrafi elettrici alle celeri e nell’istesso tempo se- grete comunicazioni tra Governi e Governi, per cui anche la necessitá dei corrieri e le relative spese devono andare natu- ralmente diminuendo: la Commissione crede che si possa adot- tare anche per quest’anno l’economia proposta per l’esercizio venturo, e che pertanto questa calegoria debba essere ristretta a sole lire 15,000.

La categoria poi non solo dovrebbe portare il titolo Spese dei corrieri di Gabinelto e di staffette, ma quello ancora delle corrispondenze per mezzo dei telegrafi elettrici, giacchè in essa sono pure comprese le spese attinenti a questo ramo di servizio, le quali, sebbene di qualche entitá, sono ben lungi dall’equiparare quelle che prima di questa invenzione impor- tavano le staffette ed i corrieri.

Categoria È. Spese diverse.

Non poco senso fece alla Commissione il veder ricomparsa in bilancio l’attuale categoria senza addurne alcun speciale motivo, dopo il voto contrario esplicitamente emesso nel- l’anno scorso, per cui non può a meno che lamentare ii poco conto in che sono spesso tenuti e presi in considerazione dal Ministero i voti della Commissione del bilancio, e nello stesso tempo essa fu d’avviso di proporvi, senza entrare di nuovo nel merito della questione, la cancellazione di questa cate- goria dal bilancio.

Categoria 6. Rimpatrio di nazionali.

Avendo rilevato essere in continuo aumento la spesa oc- corrente per la presente categoria, mentre erasi nella discus- sione del bilancio pel 1850 promesso dal Ministero di dare ai Consoli norme per ottenere su di essa tutte Ie economie pos- sibili, abbiamo creduto di dover indagarne le cause, le quali ci furono riferte, provenire specialmente da ciò che tutte le povere donne, le quali dai paesi limitrofi della Francia si ri- parano nell’ospizio dei trovatelli di Lione, sono da qualche tempo a questa parte per disposizione del Governo francese rimandate alle rispettive case coi loro nati poco dopo il puer- perio ; cosicchè il nostro Governo è costretto in tale circo- stanza a provvederle con particolari sussidi. Noi quindi ci limitiamo, rispetto alla categoria in argomento, ad invitare il Ministero, perchè usi la dovuta vigilanza e stabilisca Je neces- sarie norme, onde in forza delle gravi strettezze in cui si trova l’erario dello Stato, questi sussidi vengano solo impar- titi alle persone veramente indigenti.

Categoria 7. Assegnamenti provvisori e d’aspellaliva.

La Commissione non vede motivo per cui debbasi fare di- verse categorie per gli assegnamenti di aspettativa, special- mente per quelli portati nella prima parte di questo bilancio alle categorie 7, 12, 17; portando esse tutte un’istessa deno- minazione, e concernendo impiegati di un’istessa amministra- zione e di eguale condizione, sarebbe piú conveniente anno- tarli in una sola categoria. Si trova poi in questa una vera confusione che per nulla corrisponde al titolo ed a quanto venne stabilito dalla legge 23 marzo 1853. Infatti i due cor- rieri di Gabinetto nell’allegato número 2 inscritti, non sono impiegati in aspettativa, ma berisí in attivitá di servizio fuori pianta, godenti perciò il loro intiero stipendio. Quindi avreb- bero dovuto figurare nelle spese straordinarie, a meno che il Ministero avesse creduto piú conveniente, come pare alla Commissione, che, siccome i corrieri portati nella pianta or- ganica sono piú che sufficienti ai bisogni del pubblico servi» zio, si dovesse per essi altrimenti provvedere : onde la Com-

missione vi propone che sia diffalcata da questa categoria la somma di lire 1800, metá dello stipendio di questi due im- piegati, invitando il Ministero a disporre di essi pel secondo semestre di quest’anno in un modo diverso ed in conformitá alla legge ed ai regolamenti.

Per gli altri due impiegati portati in questa categoria e che sono realmente in aspettativa, uno di essi è dal 1848 che si trova in tale condizione senza che si sia giammai dal Mini- stero provveduto altrimenti, vero abuso al quale pare che si debba al piú presto porre riparo, Per l’altro poi, che per mo- tivi di salute è stato messo in aspettativa, la Commissione si lusinga che sará presto richiamato in servizio, od in altro modo fatto scomparire da questa categoria. Dopo la compila- zione del bilancio vennero posti in aspettativa due altri im- piegati per riduzione della pianta del personale del Ministero, pei quali vi si domanda coll’appendice numero 2 una maggiore spesa di lire 2600, onde il totale da accordare per questa ca- tegoria, fatta la deduzione delle lire 1800, resterebbe di lire 8933. Quindi essa vi propone che voi adottiate la sud- detta somma.

Categorie 8 e 9. Confini (Personale), (Spese d’uffizio).

Negli anni precedenti queste categorie facevano parte del bilancio degl’interni; ma, per voto della Commissione del 4863, furono dal Ministero trasportate in questo bilancio, e ciò specialmente per il principio che le pratiche concernenti i confini, rivolgendosi quasi sempre soprafquestioni di esten- sioni od interpretazioni di trattati, debbano essere condotte dal dicastero degli affari esteri. Inoltre, questa disposizione si trova in conformitá del regio decreto 51 dicembre 1850, il quale commette a questo Ministero la vigilanza sul manteni- mento dei confini dello Stato e Ja risoluzione delle quistioni relative.

La Commissione, dietro tale disposizione, e dopo che ven- nero abolite altre amministrazioni di molto maggior entitá di quel che possa essere la presente, trovava piú conveniente che le attribuzioni ad essa affidate venissero direttamente dal Ministero disimpegnate per mezzo degli intendenti ed inge- gneri delle provincie senza l’intervento di un commissariato generale. Tuttavia opinò doversi in prima rivolgere al Mini- stero stesso, acciò le facesse tenere un rapporto particolariz- zato dei lavori eseguiti dal commissariato negli anni 1852-55. Dal quale rapporto redatto dal personaggio che dirige que- st’ufficio, e che noi uniamo alla relazione, essa si è viemme- glio persuasa potersi annullare questa speciale amministra- zione senza nocumento del pubblico servizio, e si lusinga che la Camera pure dall’esame della suddetta memoria si renderá convinta della giustezza della proposta della Commissione, incaricando delle incombenze del commissariato dei confini direttamente il Ministero degli esteri. Onde resterebbero can- cellate dal bilancio le categorie 8 e 9; ma siccome noi ci tro- viamo di giá innoltrati nell’esercizio di questo bilancio, essa crede che si debba ancora stanziare per quest’anno la metá della somma che si trovava bilanciata per ciascuna di queste due categorie, vale a dire lire 1450 per la categoria 8, e lire 750 per la categoria 9.

Categoria 10. Casuali.

La presente categoria subí molte variazioni; dalle lire 7000 cui trovavasi inseritta nel 1849, fu nel 1850 portata a 20,200 lire, perchè vi si unirono i sussidi che in prima si davano colle spese segrete : nel 1850 venne ridotta a lire 14,000 (malgrado che fossero ad essa aggiunte le gratificazioni, nel 41852 fu di nuovo diminuita e portata a sole lire 10,000; indi