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dall’aumento dei fari non che dall’ incarimento dell’ olio, due cause che la vostra Commissione dovette riconoscere come realmente esistenti, e quindi ve ne propone l’ appro- vazione, e cosí della categoria complessiva nella somma di 34,159 lire,

Categoria 13. Spese di annua manutenzione,

Questa categoria che contempla tutte le spese necessarie per mantenere i porti e fari non che quella dell’espurgo dei porti, presenta una diminuzione di 13,000 lire in confronto a quella bilanciata nello scorso anno, ma devesi in proposito osservare che quando venne compilato il bilancio eredevasi che avesse luogo l’appalto per lo spurgo dei porti mediante le macchine, e quindi non erasi calcolato l’espurgo ordinario che per metá dell’anno. Ma invece essendo andato deserto appalto, ed ora essendo stata da voi approvata la legge per il contratto colla ditta Orlando, il quale accorda 9 mesi per la costruzione delle macchine, ne consegue che conviene stanziare l’espurgo ordinario per tutto l’anno, ed il signor ministro dei lavori pubblici presentò alla vostra Commis- sione l’articolo 2 da inserirsi nella categoria presente redatto come segue:

Categoria 13.

Art. 2, Riparazionialle caracche, pontoni, bat-

Lelli, CEE. ua de we da 8,590» Manutenzione del cavafango a vapore, delle quattro bette, e del rimorchiatore a vapore.» 415,993 37 Provvista di carbon fossile e materie grasse pel cavafango e rimorchiatore . . ....» 40,200» Provviste ordinarie di consumo concernenti le macchine suddette . . ..,. 0...» 2,300» Ammontare dell’articolo 2. . . L. 37,083 37 Art. 5. Espurgamento del porto colle mac- chine ordinarie per tutto l’anno . ....L. 25,000»

Somma proposta nel progetto di bilancio per questi due ar-

titoli... ann L. 30,790» Somma che converrá stanziare» 62,083 37 Differenza in aumento alla ca-

tegoria 13... . +... . DL. 31,293 37

Questo aumento è reso indispensabile dovendosi conti- nuare l’espurgamento del porto coi metodi antichi per tutto l’anno, posto che per quest’anno non potrá aver principio l’impresa per la scavazione dei porti; ma questa circostanza porta la conseguenza che segue alla categoria 40.

Scavazione a profonditá normale e manutenzione del fondo dei porti di prima e seconda categoria erano proposte lire 272,000 delle quali 200,000 per anticipazioni all’impresario della scavazione per provvista delle macchine, e 72,000 lire per scavazione nel secondo semestre,

Giusta la convenzione Orlando occorrerá un’anticipazione nel volgente anno di 240,000 lire, e le scavazioni non po- tendosi effettuare che nel prossimo esercizio, la categoria si riduce alla somma di sole 240,000 lire, con economia di 52,000 lire sopra di questa categoria ed in complesso sulle

due categorie di . . ......... .L. 32,000»

Sottraendo quelle assegnate nella presente categoria 13, in... ... e... +. 3° 31,293 37 Rimane in meno . . . IL. 706 63

Visto pertanto dalla vostra Commissione, come nel totale

del bilancio non solo la nuova proposta non rechi aumento per la spesa destinata a tale scopo, ma anche una leggiera beuchè momentanea economia, riconosciute le ragioni del cambiamento come fatto notorio, la vostra Commissione vi propons l’adozione dell’aumento di lire 31,293 37 all’ arti- colo 2 della categoria 13 salva la riduzione delle 32,000 lire alla categoria 40, e cosí la categoria in complesso salirá a lire 311,293 37, °

Categoria 14, Spese di miglioramento.

Questa categoria comprende spese cuove e spese in corso. Per queste seconde sarebbe inutile il diffondersi intorno alla loro utilitá, poichè venne giá da voi riconosciuta in occa- sione che ne approvaste la spesa nei bilanci antecedenti ed appartengono a questa classe i lavori nei porti di Nizza, quello del porto di San Giovanni e di Terranova. Le spese nuove sono quelle che risguardano piú specialmente il porto di Genova ; alcune di queste come, per esempio, quella mar- cata al numero 3 che risguarda una calata fra il ponte Spi- nola ed il ponte Legna è bensí nuova, ma conseguenza di un principio giá da voi ammesso ed imperiosamente richiesto dal movimento ognor crescente del porto di Genova, Il poco spazio per le calate vi determinò giá negli anni addietro ad aumenfarle, la spesa ora proposta ha il doppio vantaggio di aumentare queste calate e di completare il giro interno del porto, a graede comodo del commercio che ora per passare dal ponte Spinola al ponte Legna è obbligato ad entrare in cittá. Egual causa determina pure la proposta della calata fra la testa del moletto dei Salumi ed il muro nuovo del ba- cino di carenaggio ; questa calata servirebbe pure di approdo pei battelli a vapore di cui difetta il porto di Genova. Il pro- lungamento del molo nuovo rende indispensabile come opera preparatoria una calata che riunisca lo scalo della Chiapella a quello della cava delle fortificazioni, per potere ivi deposi- tare la scogliera in tempo di mare agitato e non interrom- pere cosí il lavoro principale dello scavo. Questa calata au- mentando sempre piú lo spazio interno del porto di Genova il cui difetto fu riconosciuto come il piú pernicioso dall’illu- stre ingegnere Randell nel suo lavoro intorno al dock, ri- marrebbe un’opera di utilitá permanente anche dopo aver servito all’uso per il quale piú specialmente viene proposta. La vostra Commissione riconosciuta cosí la necessitá delle singole opere componenti la categoria, vi propone la sua approvazione in lire 150,574 14.

Categoria 15. Concorso dello Stato.nelle spese dei porti di seconda categoria.

Questo concorso è regolato dalla legge 1° maggio 1853. {l commercio sempre crescente, e quindi il bisogno di provve. . dere alle spese di questa natura, rese necessario l’aumento di 7000 lire in confronto dello scorso anno; la vostra Commissione vi propone di adottare la ‘proposta cifra di lire 50,000.

Categoria 16. Anticipazione ai corpi morali per spese ai porti di seconda categoria.

Questa categoria venne posta solo per memoria; ossia per dimostrare che una simile spesa, quando lo richiedessero urgenti bisogni, è in massima autorizzata dalla legge primo maggio 1353. In quest’anno non si propone alcuna somma,

‘ Categoria 17. Sussidi ai porti di terza categoria.

Anche questo sussidio è dipendente, quanto alla massima dalla legge primo maggio 1853, quanto all’applicazione venne