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lancio. A nome della medesima ebbi l’onore di riferirvi ii risultalo delle sue deliberazioni. La proposta ministeriale consisteva nell’approvazione dei piano generale per le opere dal porto, valutate a 075,000 lire, e nello stanziamento di quelle somme che fossero necessarie pel momento, e che si valutavano a lire 514,000. La Commissione non voile allora legarsi all’esecuzione del piano completo, perchè la sua approvazione non fosse iacentivo a che con troppa facilità si proponesse l’ultimazione anche prima che lo richiedesse il bisogno assoluto; ammise però quelle spese che vestivano ii carattere di indispensabili, proponendo lo stanziamento nei bilancio dei 1854 della somma succitata di lire 3!4,000. Questa somma veniva assorbita per circa 6/7 dalla scavazione del bacino dei porto per renderlo accessibile ai piroscafi e da un muraglione che costituisce la sponda del Iago adiacente alla stazione provveduto di un centrale scalo di approdo; muraglione che serve ad un tempo a sostenere il piano della stazione rialzato sopra !e più atte acque del lago anche nelle sue gonfiezze straordinarie. Coi primi di luglio ia Camera si aggiornava, per cui non ebbe luogo la votazione deila proposta della Commissione. Frattanto i lavori delia strada ferrata di Arona progredivano con alacrità, se non che, mancando la legge che approvasse i fondi per l’esecuzione de! gran muraglione succitato, il signor ministro si vide posto nel bivio o di procedere all’esecuziooe del muraglione indispensabile per formare il ripiano della stazione, anche senza ia previa autorizzazione della spesa, o attendere la nuova tornata de! Parlamento per non sortire dalla stretta legalità. Questo secondo partito portava ia conseguenza della dilazione di oltre 6 mesi dell’aprìmento della strada ferrata; portava inoltre la sospensione dei lavori dati già in appalto, come il riempimento da farsi diatro il gran muraglione, e quindi proteste di danni da parte dell’appaltatore e danni reali da lavori interrotti. Posto in questo bivio il signor ministro, appoggiato anciie a! voto della Commissione generale, si decise per l’esecuzione dell'opera, ma di quella solo che assolutamente era di sua natura indispensabile, cioè del gran muraglione di sostegno. Studi accurati provarono l'utilità di spingere più a settentrione per 24 metri il gran muraglione onde mettersi meglio sotto la protezione di quel promontorio naturale che presenta l’avanzato lido delia città di Arona, con che eredesi, almeno per ora, di poter prescindere da quel braccio artificiale che prima volcvasi fare in questa direzione, praticandosi inoltre comode scalee per l’approdo dei battelli e de! commercio. Le opere a farsi secondo questo nuovo piano consistono quindi nei gran muraglione che serve qual lato del porto e qual sostegno della stazione prolungato nella suddetta misura e nello scavamento ce! porto, esclusa perora ogni altra opera, benché con questo si venga pura a protrarre in modo definitivo il concorso offerto dalia città di Arona per l’esecuzione dei porto. Queste spese, la cui perizia venne redatia dal signor ispettore cavaliere Negretti, importano lire 500,000, ed i nuovi piani e studi vennero approvati dal Consiglio speciale delie strade ferrate. La vostra Commissione generale del bilancio, riconosciuta la necessità nella quale si trovò il signor ministro di dover procedere all’esecuzione dei lavori menzionati, approvando che per ora convenga sospendere ogni altra opera relativa ai porto, finché l'esperienza non ne dimostri la necessità, vi propone l’adozione de! seguente articolo di legge: Articolo unico, È autorizzato io stanziamento r.d bilancio de! 1833 dei lavori pubblici deila somma di lire 500,000 per l’esecuzione delle opere parziali relative al porto d’Arosa, indicate nel progetto dell’ingegnere cavaliere Negretti, in data del 3i dicembre 1854. Relazione del ministro dei lavori pubblici (Paleocapa) 17 marzo 1855, con cui presenta al Senato il pirogetto di legge approvato dalla Camera nella tornata del 13 stesso mese. Signori! — La prossima apertura della strada ferrata sino ad Arona ed il prossimo contemporaneo stabilimento del servizio dei battelli a vapore sul lago Maggiore indussero il Ministero dei lavori pubblici a provvedere per l’esecuzione di alcuni lavori resi necessari alTattivazione di quel porto, per la autorizzazione della di cui spesa, calcolata in lire 300,000, venne proposta alla Camera dei deputati la legge che fu votata nella seduta deili Ì3 corrente mese, e che ora ha l’onore di presentare alie deliberazioni del Senato. Varie osservazioni furono fatte nelia Camera elettiva ai riguardo de! concorso di Sire 50,000 nella spesa del porto, a cui si era obbligala la città d’Arona, la quale non sembrerebbe ancora disposta a sborsarle, atteso che nell’opinione sua i proposti lavori non corrisponderebbero alia costruzione di un porto; e queste osservazioni diedero luogo a quell’ordine dei giorno che fu adottato dalla Camera, ed il cui tenore trovasi esposto nell’unita lettera della Presidenza. Il Ministero, ottemperando al detto ordine del giorno, ha già fatto al comune d'Aron a le sollecitazioni opportune affinchè versi nelle casse della finanza la suindicata somma; ma frattanto prega ii Senato del regno d’esaminare ed emettere le sue deliberazioni sulla legge che ha l’onore di presentargli, e spera che la necessità deila spesa e la sua utilità già dimostrate dalie antecedenti relazioni del Ministero che si ripresentano appariranno abbastanza evidenti anche al Senato, e lo indurranno a sanzionarla co! suo favorevole voto. Relazione fatta al Senato il 26 marzo 1855 dall'ufficio centrale composto dei senatori Prat, Mosca, Borromeo, Marioni e Di San Martino, relatore. Signori! — li Governo di S. M. sottopone alia vostra sanzione un progetto di legge già adottalo dalla Camera dei deputati, pel quale è autorizzato lo stanziamento nel bilancio del 1835 dei lavori.pubblici della somma di lire 300,000 per l’eseguimento delle opere parziali relative al porlo di Arona, indicale ne! progetto dell’ingegnere cavaliere Negretti in data dei 5i dicembre 1884. La Camera dei deputati non altrimenti si dispose a dare ia sua sanzione a questo progetto di legge, fuorché accompagnandola col seguente ordine del giorno : « La Camera, considerando che il municìpio d’Arona con regolare ordinato ia data ìS novembre 1882 si obbligò di concorrere per lire 50,000 nella costruzione di un porto in quella città, destinato a servizio delia strada ferrata, invita il Ministero a sollecitare i! pagamento di quella somma, e passa all’ordine dei giorno. » Riferendovi ora i risii Itati deH’mme di questa legge fattosi nell'ufficio centrale, io devo dichiararvi, o signori, che in massima, per ciò cbe riguarda la convenienza e l’urgenza di questa spesa, non è sembrato guari possibile di contraddirvi.