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avviene per logica conseguenza eia le strade provinciali devono fra le reali essere annoverate. Il risultato dell’adozione di questo provvedimento sarà quelio di aumentare di qualche centesimo la sovrimposta sulle provincia ricche e di minorare di 30, 40 ed anche GO e più centesimi la sovrimposta delle provincie montagnose, le quali non potranno a meno d’essere soddisfatte, senza die le altre provincie sorelle possano lagnarsi del tenue aggravio che sarebbe loro imposto, certamente di gran lunga minore di quello che loro imporrebbe la legge in discussione. E se vorrassi occupare utilmente la rappresentanza provinciale, potrassi mettere a carico delie rispettive provincie le strade dirette a procurare un’agevole comunicazione dei capoluoghi di mandamento fra loro, co! rispettivo capoluogo di provincia, e coi capoluoghi di mandamento delle finitime provincie. Per tal modo le provincie sarebbero incaricate di mantenere fra le rispettive sue parti agevoli vie nella stessa guisa in cui lo Stato lo sarebbe per le varie provincie che lo costituiscono. Siccome però vuoisi modificare il numero eia circoscrizione territoriale dei mandamenti, converrebbe aspettare che ciò fosse attuato prima di pensare alle nuove strade che si propone di classificare provinciali. Non essendo quistione di modificare la circoscrizione delle provincie, ma solo trattandosi di renderla autonoma colla soppressione delle divisioni, la proposta creazione di nuove strade reali potrebbe essere ammessa senza incontrare ostacolo di sorta nè in vista della nuova legge sull’amministrazione provinciale e comunale, nè in considerazione della legge stradale da lungo tempo iuvocata. Solo sarebbe sancito un principio che sarebbe confermato con questa nuova legge da discutersi immediatamente dopo l’altra. Qualora fosse ammessa la massima avanti espressa, a vece della presente legge si potrebbe surrogare la presente: 1” A partire dal primo gennaio 1886 le strade cita sono ora classificate fra le provinciali saranno classificate fra le strade reali in aggiunta a quelle che già sono tali ;

2° Lo Stato sopperirà alle spese delle nuove strade reali mediante una sovrimposta uniforma sulle contribuzioni dirette, tale a procurare una somma complessiva corrispondente alla media del complesso della sovrimposta stradale provinciale durante l'ultimo decennio, esonerando ad un tempo le divisioni e ie provincie dai corrispondenti pesi sui rispettivi bilanci ;

5° Saranno annualmente imposti sul bilancio dello Stato, oltre alle somme richieste per la manutenzione delle strade reali, di prima e di seconda creazione, speciali assegni per opere nuGve e prendendo per norma l’interesse generale deilo Stato, ed a seconda deile circostanze, in modo a compire il più presto le nuove strade;

4° Tosto seguita la definitiva circoscrizione dei mandamenti dello Stato, saranno classificate fra le provinciali le strade non reali, dirette a far comunicare i capoluoghi di mandamento fra loro, col capoluogo della rispettiva provincia, e coi capoluoghi di mandamento delle finiti®» provincie. Non ignora il riferente che il nuovo progetto non può essere surrogoto a quello presentato senza subire i preliminari esami d’una nuova legge presentata da un membro del Parlamento, e che allo slato attuale di cose converrebbe in prima rigettare il progetto dei Ministero, a meno che esso fosse annuente alle proposte surrogazioni, la qual cosa non è nemmeno da supporsi dopo la lunga discussione seguila nell’altro ramo dei Parla menu». 11 riferente, apprezzando l’onorevole incarico statogli affidato, non può rinunziare in modo assoluto alle sue convinzioni inspirate dalParnor del bene, e che l’uffizio centrale volle fossero ingenua mente espresse nella presente relazione, acciò potessero essere prese in considerazione nella definitiva legge e relativa classificazione stradale. Sla è disposto a consentire che, stante l’urgenza di dare qualche compenso alle provincie prive di ferrovie, sia ammessa io via di sperimento ia presente legge come provvisoria, e colla fiducia che sieno al più presto radunati i Consigli provinciali e divisionali per votare i rispettivi bilanci pel venturo anno 1836, in conformità della presense legge che impone loro nuovi pesi oltre quelli già gravi, cui sono sottoposti. Converrà però portare a cognizione di essi Consigli il bilancio dei lavori pubblici pel Ì8K6, rettificato a norma della nuova legge in discorso; la qual cosa richiede che sia previamente approvato il bilancio dello Stato pel 1836. Altrimenti non potrebbero deliberare colla voluta cognizione di causa in modo ad ottenere sin dal 1836 il benefizio cui si tende, quello cioè di promuovere l’aperlura di nuove strade mediante il concorso dello Stato, delle divisioni e provincie. L’ufficio centrale confida che il ministro dei lavori pubblici vorrà accelerare la nuova legge stradale il più possibile, cioè tosto promulgata la nuova legge provinciale e comunale, e che vorrà tener conto delle sopra esposte considerazioni nel presentare la definitiva legge stradale. L’ufficio centrale pregò i! signor ministro dei pubblici Savori ad intervenire nel suo seno per somministrare quei maggiori schiarimenti valevoli a giustificare ia legge. Egli ripetè i motivi addotti nell’elaborata relazione presentata all'altra Camera, stata annessa come parte integrante di quella prodotta a! Senato. Egli disse in ispeeia! modo che la presente legge vuoisi considerare come d’urgenza per far diritto ai giusti riclami delle provincie prive di ferrovie e di strade reali, e che potrà essere migliorata tostochè possa essere presentala e discussa la nuova legge stradale, cui deve precedere quella sull’amministrazione provinciale e comunale. Dopo queste maggiori spiegazioni del signor ministro, ed i precedenti riflessi, il vostro ufficio centrale ha l’onore di proporvi, o signori, l’adozione de! progetto sottoposto alle vostre savie deliberazioni. Appendice. Dopo che era estesa ia precedente relazione furono rivolte all’ufficio centrale varie petizioni di comuni della provincia del Chiabisse, dirette ad ottenere dichiarata reale la strada da Saint-Gingolph a Thonon, Bonneville, La Roche, Annecy, Faverges, Àlbertviile e Aitoa, comcchè d’interesse generale dello Stato. Essa strada si accenna la vera arteria commerciale del paese, ed il solo mezzo di comunicazione dei quattro capoluoghi di provincia, Thonon, Bonneville, Anuecy ed Albertviiìe colla capitale. Le petizioni furono dirette aita Presidenza del Senato dal sindaco dei comune di Thonon ; la qual cosa non sarebbe regolare qualora fossero fatte dai comuni, perchè avrebbero dovuto rivolgersi al rispettivo intendente anziché al sindaca del co mune capolucgo provinciale, il quale non ha mandato di tutela dei comuni delia provincia, olire quello del capoluogo. Ma, se si eccettua il comune di Thonon, le petizioni non sono fatte dai rispettivi comuni, ma solo da'parecchi abitanli dei comuni di Thonon, Aliinges, Bons,f Brenthomme, La Chapclle Cervens, Saint-Didier, Evian,Fessy, Le Forclaz, Ilebè e Lulìin, Larringes, Luìlio, Lully, Maxiliy, [Margencel, Thoilon, Vaiily, La Verna?, Vachereste, Saxel, Perrignier, Saint-Paul, Orcier,,Neuvecclle c Novel. Alcune fra esse peti-