Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/454

CATEGORIE Denominazione Montare delle spese nuove a maggiori spese per cadmia categoria Anno 1854 Anni precedenti Totale Osservazioni Riporto A riportarsi 1,210,425 241 75,738 80 1,286,164 04 1,210,425 24 75,738 80 1,286,164 04 sercizio privilegiato di che trattasi, adducendo gravi danni loro derivati sia per le innovazioni col succitato regolamento introdotte, sia pelle successive disposizioni promosse dalla direzione generale delle poste, ed osservando come per tali motivi fosse menomata la privilegiata loro concessione, mossero lite davanti il magistrato della Camera dei conti contro il regio patrimonio, instando per un’indennità compensativa tanto delle spese fatte nel coordinare le vetture alla forma e capacità volute dal succitato regolamento, come per lo scapito che allegavano provenir loro dappoiché essendosi col regolamento medesimo soppressi i posti sull’imperiale, ed introdotte le vetture corriere, erano venuti meno i prodotti dell’impresa, senza che perciò diminuite fossero le spese del servìzio. Appoggiati quindi alla condizione pattuita col surriferito atto 30 giugno 1834, instavano ad un tempo per la esecuzione dell’obbligo assuntosi dalla direzione generale delle poste circa il rilievo delle vetture e degli oggetti dello stabilimento. Sulle instanze degli attori il magistrato della Camera con ordinanza del 20 marzo 1838 mandava procedersi d’uffìzio alla perizia degli oggetti a rilevarsi ed inerentemente al seguitone estimo con altra ordinanza del 10 aprile successivo nel dichiarare operato il rilievo pel prezzo di lire 23,101 50, faceva facoltà alle regie finanze di disporre come di cosa loro propria di tutti gli oggetti ivi accennati, tranne quelli pei quali dichiaravansi riservate alle parti le rispettive ragioni ed eccezioni. Eisolta poscia anche rispetto a quelli oggetti ogni contestazione, in forza di altra ordinanza camerale del 7 maggio detto anno, si tubili il definitivo credito dell’ impresa nella total somma di lire 23,805 70. Le finanze avvisarono al modo di trarre da essi oggetti il miglior partito possibile, e dovettero immediatamente provvedere agli ordinati pagamenti, mediante la spedizione di due distinti mandati provvisori sulla Tesoreria provinciale di Torino. Non si provvide alla pronta regolarizzazione di questi pagamenti per questioni di competenza in allora insorte ; si trattava di determinare su quale bilancio dovesse venir applicata la spesa in discorso, se sul bilancio del Ministero degli affari esteri dal quale vennero promossi i nuovi provvedimenti che motivarono le indennità summenzionate, o su quello del Ministero dell’interno sotto la cui dipendenza era passato il servizio delle vetture pubbliche. il Sfssnwk ari — Dmmmti — Voi. 11« 251