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a 'A CATEGORIE Denominazione Montare delle spese nuove e maggiori spese per cadmia categoria Anno 1854 Anni precedenti Totale Osservazioni 140 Riporto . . . Compenso a Domenico Raghetti ed eredi di Giuseppe Presbitero a transazione della lite vcrtita in dipendenza dei danni da essi sofferti per la distruzione di un canale destinato a condurre nelle loro proprietà le acque derivate dal lago Paglione . 1,196,425 24 1,933 10 10,000 » 140 Sussidio ai comuni di Finalborgo, Finalmarina e Calizzano per la costruzione d’una strada da Finale a Calizzano 4,000 > 1,198,358 34 10,000 4,000 140 ter Monte di riscatto in Sardegna 50,000 » 50,000 » A riportarsi 1,210,425 24 51,933 10 1,262,358 34 Con decreto ministeriale in data del 1° di ottobre 1854 venne approvata la transazione intesasi tra le finanze dello Stato e li Domenico Raghetti, Allerino ed Elena fratello e sorella Presbitero a definizione della lite veitente davanti al magistrato d’Appello di Torino riguardo all'indennità che potesse loro essere dovuta por il tempo in cui, pel fatto del demanio, furono privati delle acque provenienti dalla palude detta Pajone presso Ivrea, a cui essi avevano diritto, e ciò mediante il pagamento di lire 10,000 da farsi nell’atto della stipulazione del relativo istrumento. Stante l’urgenza, quella spesa venne approvata con decreto reale m data 21 ottobre 1854, che fu pubblicato nella gazzetta ufficiale del regno, ed ora se ne propone la convalidazione. I comuni di Finalborgo, Finalmarina e Ca, lizzano si unirono in consorzio per la costruzione di una strada carrettiera la quale da Finale mettesse al Piemonte. Veniva loro nello scorso anno 1853 dato affidamento di un sussidio per la concorrente di lire 4000, stante i vantaggi che per detta strada ne sarebbero derivati alle finanze dello Stato, siccome proprietarie delle foreste di Bando, Monterotondo e Rionegro poste in quei dintorni, subordinando però il pagamento di tale sussidio all’epoca in cui la strada suddetta fosse ultimata. Constando che la strada in discorso venne aperta al pubblico nel corso del 1854, per cui da quell’epoca lo Stato avrebbe dovuto pagare la somma suddetta pel suo concorso, e non avendosi però a tal uopo apposito fondo in bilancio, se ne chiede la concessione. Nel 1845 l’azienda del Monte di riscatto di Sardegna stante la mancanza di tre consecutivi raccolti per cui furono grandemente diminuite le sue entrate, trovatasi nell’impossibilità di corrispondere alla Cassa del debito pubblico di quell’ isola l’assegnazione posta a suo carico dall’articolo 5 del regio editto 25 agosto 1825,