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Numero j — 1989 — SESSIONE DEL 1853-54 CATEGORIE Denominazione Montare dei crediti per ciascuna categoria i 1 Bilancio ; Residui 1852 Totale 1853 e retro i Osservazioni Riporto . 61,649 76 47,068 65 Restituzione di diritti e di rendite demaniali 112,881 99 15,752 36 Multo e pene pecuniarie 108,718 41 128,634 35 1,329 93; 1,329 93 24 Acquisto di stabili nell’interesse del demanio , , . . . 2,173 29 2,173 29 25 Censimento prediale della Sardegna.......... 18,500 17 18,500 17 A riportarsi . . . 193,031 92 66,324 23; 259,356 15 molte e vistose riparazioni di cui abbisognavano i vari fabbricati che dalla lista civile furono dismessi al demanio, non meno che dalle opere eseguitosi nel locale del Ministero di finanze indipendentemente da quelle per l’adattamento degli uffizi dell’ amministrazione centrale autorizzate colla legge 80 giugno 1853, come pure dal traslocamento dell’ufficio dell’avvocato patrimoniale regio. Per l'interpretazione data dal magistrato della Camera dei conti alla legge 22 giugno 1850 ebbero a restituirsi molti diritti percotti sui contratti interessanti il patrimonio dello Stato. Nell’applicazione di quella del 23 maggio 1851 sui corpi morali e dell’altra 18 giugno 1852 suirinsinuazione sì fecero pure dagli agenti del demanio meno rette interpretazioni che occasionarono la restituzione di vari diritti. Questi fatti occasionarono le maggiori spese summenzionate, per cui si do- j manda un credito supplementario. All’epoca della formazione dello spoglio per l’esercizio 1852 non conoscendosi ancora con precisione a quanto ascendevano le multe che rimanevano a soddisfarsi dai contabili demaniali della Sardegna tanto su quell’esercizio che sui residui delle annate precedenti, se n’ora perciò soltanto compreso l’importo in modo approssimativo. Accertatasi in seguito tale contabilità ebbe a risultarne la maggiore spesa di lire 1329 93. Quest’eccedenza proviene per la concorrente eli lire 1300 dalPacquisto. effettuatosi in forza di regio decreto 22 Settembre 1849, dagli eredi del fu conte Martino Asinari di Bernezzo di un tratto di terreno sito in riva alla Dora Riparia presso Torino, regione delle Benne per servizio del canalone del regio Parco, e per le restanti lire 873 29 da maggiore spesa occorsa pel pagamento dell’indennità dei terreni occupati pel nuovo cavo detto di Baccone. Per regio decreto del 19 settembre 1852, e così posteriormente alla formazione del bilancio 1853 venne accordata ai misuratori patentati ammessi in qualità di volontari presso i geometri distrettuali del censimento prediale dell’-sola di Sardegna la trimestrale indennità di campagna il; lire 100 che fu poi portata a lire 150 con altro successivo regio decreto del 9 febbraio 1853. In forza di quest’ultimo decreto le indennità di campagna stabilite a favore dei geometri e degli aiutanti nella pianta annessa al regio decreto del 5 giugno