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— 198'/ — ».»—iw—mi■ n1 r 'fffTFJaaaM—■»—bm— inni ;.iiLw^iL?T.—i-S’ajm^ m 111mai n hiiiiwi n11 SESSIONE DEL 1853-54 manda, e si assoggetteranno alla condizione di venire, tosto ultimata la medesima, dispensati dal servizio, con una gratificazione, e colla conservazione del grado a quelli di essi solamente che per ispeciali titoli se ne saranno resi meritevoli, ben inteso però che durante il tempo che prestano servizio godrebbero dei vantaggi e dei diritti stessi consentiti dalla legge 28 giugno 1880 agli ufficiali sanitari militari effettivi, mentre eguali a questi ne avrebbero i pesi ed i doveri. Se non che per l’effetto di questo divisamento riesce opportuno di modificare il disposto dali’articolo 2 della legge 28 maggio 1882 sullo stalo degli ufficiali, applicabile anche agli ufficiali sanitari (articolo 69), non che la legge là aprile 1883 che vieta la concessione di gradi onorari, salvo nel caso di giubilazione. Egli è perciò che abbiamo l’onore di presentare al Senato del regno il precitato progetto di legge, col quale, mercè le ivi accennale modificazioni, verrebbe assicurato ii servizio militare sanitario durante la guerra, e nel mentre stesso guarentito l’erario da soverchio aggravio nei tempo di pace. PROGETTO DI LEGGE. Identico alla proposta della Commissione della Camera ; soppresse all'artìcolo 5 le parole « con facoltà di vestirne l’uniforme. » "Relazione fatta al Senato il 1° aprile 1855 dall'ufficio centrale composto dei senatori De Maugny, Gonnet, Riberi, Gioia, e Broglia, relatore, Signori ! — Le disposizioni di questo progetto di legge, che il ministro della guerra sottopone alle vostre deliberazioni, furono ampiamente discusse nell’ufficio centrale, il quale riconobbe che coi mezz.i in esso proposti si soddisfaceva a due necessità, di assicurare cioè ii servizio sanitario presso la parte dell’ esercito nostro che entra in campo, aumentandone il numero del personale che sarebbe stalo insufficiente qualora si avesse dovuto adoperare quel solo personale che è fissato pel servizio, e pei bisogni dell’armata in tempo di pace ; e di non aggravare i carichi dello Sialo per lo avvenire con un personale sanitario eccedente i bisogni, oppure con pensioni, allorquando, fatta la pace, l’esercito rientrasse nel suo slato normale. Stabiliti in tal modo i vantaggi delle disposizioni di questa legge, l’ufficio centrale per mìo organo ve ne propone l’adozione, osservando tuttavia riguardo ai medici la somma difficoltà, e direi quasi la certezza, in vista del poco utile che ne ridonderebbe a coloro che volonta.ri si presentassero per far parie della spedizione, che non fossero per concorrervi che individui di qualità scientifiche e morali inferiori a quanto il bene del servizio richiederebbe; se in vista di ciò non sarebbe bene che il Ministero di preferenza adoperasse questo nuovo personale pei servizi interni, ove con tenue spesa i medici locali potrebbero disimpegnare il servizio presso gli ospedali, ed anche appo i corpi, e si avrebbe per tal modo un maggior numero di medici militari disponibili presso l’esercito in campagna. Se*sioks pel 1863-54 — Documenti — Voi, 111. $43 Modificazioni alle leggi siiiravànzamento neiresercito pei gradi di sottotenente, luogotenente e capitano. Progetto di legge presentato alla Camera il 17 marzo 1855 dal ministro della guerra (La Mannora). Signori! — L’articolo 16 della legge sull’avanzamento nel l’esercito del 13 novembre 1883, e gli arlicoii là e 18 della medesima riformali dalla legge 29 gennaio 188à, stabiliscono che l'avanzamento ai gradi di sottotenente, ili luogotenente e di capitano abbia luogo per arma in tempo di pace, e per corpo in tempo di guerra. Questa disposizione non va scevra d’inconvenienti ben preveduti mentre si formava la legge, il più gravo dei quali giace nel passaggio dall’uno all’altro sistema d’avanzamento. Infatti avvenendo assai spesso che gli ulfi/.iali più anziani dì un corpo sono tuttavia molto meno anziani d’altri ufficiali di altri corpi della stess’arma, ne segue che coll’improvviso passaggio al sislema d’avanzamento per corpo, quei primi si trovano pur d’improvviso chiamati ad occupare le prime vacanze del grado superiore che si facciano nel corpo loro, mentre gli ufficiali più anziani rimasti negli altri corpi si rimangono frustrati dalle speranze concepite prima di tale passaggio. Cionondimeno il Governo promosse, ed il Parlamento adottò la disposizione in discorso, nella speranza di potere, col volger del tempo, introdurre fra i vari corpi di ciascuna arma un pareggiamento d’anzianità fra gli ufficiali di ciascun grado. Ma siffatta operazione non poteva compiersi che lentamente, onde non disordinare il servizio, siccome già si ebbe occasione di esporre alla Camera, con numerose dislocazioni; e comprenderà di leggieri la Camera come il breve tempo scorso dalla pubblicazione delle mentovate leggi non permi-e certamente all’amministrazione di spingerla molto innanzi. D'altra parte ci troviamo ora in islalo di guerra dichiarala verso la Russia, e sta per muovere alla volta d'Oriente un corpo di truppe che dovrà essere governalo, anche rispetto all’avanzamento, dalle disposizioni che reggono lo stato di guerra. Questa difficoltà, per sè grave, diventa anche maggiore per le condizioni nuove e straordinario, in cui deve attuarsi la spedizione ora della. Infatti il corpo d’esercito che vi è destinato dovrà essere composto di fra/doni staccale dai vari corpi di ciascun’arma. Se adunque l’avanzamento dovrà procedere per corpo, rie seguirà, a cagion d’esempio, che, avvenendo all'armata una vacanza di capitano, non lo si pclrà surrogare mai con tenenti di altri corpi dell’armata stessa, ma bensì con un tenente tratto o dalla stessa frazione di corpo cui appartiene, ovvero dall’altra frazione del corpo stesso che è rimasta nello Stalo. Anzi bene spesso avverrà inevitabilmente di dover chiamare dall'interno dello Stato il tenente più anziano cui, giusta la legge, la vacanza appartiene. Viceversa talora converrà mandar daH’armaia un tenente ad occupar un posto di capitano divenuto vacante presso la frazione di corpo che è rimasta in paese. Non occorre che ci allarghiamo a dimostrare come questo sistema in tanta disianza di luoghi e difficoltà di trasporti, e soprattutto in tanto gravi circostanze come sono sempre quelle di un esercito in faccia al nemico, sarebbe strano, e dirò anche assurdo. Rimaneva però lo spediente di costituire i reggimenti provvisori che si formeranno in campagna in corpi distaccali dagli altri, anche rispetto ai;‘ft-v.an*a;a*i«ì.o.