Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/346

sochè tutte le categorie delle spese divisionali; se non che per considerevolissima che sia tale contribuzione, tnttavia, giusta quanto per contro osserva ii Ministero, essa viene a riescire per i contribuenti della divisione di Torino assai meno gravosa die per quelli di ogni altra divisione di terraferma, richiedendosi per la prima, onde Ottenere la somma d’un milione di lire, l’aggiunta solamente di centesimi 20 ad ogni lira delio contribuzioni dirette, laddove i 7 contesimi che le altre divisioni devono aggiungere mediamente allo afesso elemento per raccogliere la loro imposta ordinaria sale a centesimi 55 circa, Addentratosi il vostro ufficio centrale nella disamina dei singoli stanziamenti fatti dal Consiglio divisionale ed approvali rispettivamente dai ministri deli’interno e dei lavori pubblici, secondo che le diverse spese cadono sotto il controllo dell’uno o dell’altro Ministero, ha rilevato avanti tutto come la divisione dì Torino essendo tenuta di corrispondere pel mantenimento dei fanciulli esposti la somma di circa lire 500,000, questa sola spesa assorbisce la metà dell'or lineria sua imposta di lire 600,000 ; d’onde la causa principale del dover essa eccedere ii limite de! contributo. Secondariamente sembrargli dimostrato che tutte le altre spese, molte delie quali sono obbligatorie, non potrebbero essere assoggettate a riduzioni senza perturbare i vari rami del servizio; e qui il vostro ufficio, o signori, non ometterà di riferirvi l'osservazióne fatta dal Ministero in altro recinto, quale argomento di .soddisfazione riguardo alle provincie minori di Pinerolo e di Susa associate con quella di Torino, vale a dire che, mentre l’imposta comune viene accresciuta del 40 per cento, il cofjtrihuto però delle due prime provincie, relativamente a quello di eui si trovavano quotate prima del 1853, non aumenta mediamente che de! 7 p r cerilo circa ; e ciò per la naturale conseguenza che l’imposta essendo ripartita anche sui tributi pei fabbricati, per la tassa personale-mobiliare e per quella delle patenti, e siffatti tributi per le provincie di Pinerolo e Susa essendo minori che per la provincia di Torino, l’imposta trovasi relativamente minore di quella di quesFuìtiioa provincia. Lo stesso vostro ufficio ha poi anche potuto scorgere con senso di soddisfazione come le spese stanziatè a carico delle provincie componenti questa divisione abbiano per oggetto opere e servizi nel vero interesse generale, cosa che sicuramente i ministri avranno cura che sia osservata in ogni altra divisione amministrativa. Per le esposte eopsiderazfemi pertanto il riferente ha l’onore di proporvi per voto unanime dell’officio centrale l’approvazione del progetto di legge di.cui si tratta. Facoltà alia divisione amministrativa di Vercelli di contrarre nn mutuo passivo per sopperire aiie spese del 1865; alle provincie di Vercelli e Casale di eccedere nello stesso anno ii limite ordinario delle loro imposte speciali; alia divisione amministrativa di Ivrea di oltrepassare tale limite pendente nn decennio. (Divisione di Vercelli; provincie di Verceiii e Casale.) Progetto di legge presentato élla Camera il S1 febbraio 1855 dal ministro guardasigilli t eggente il Ministero ddVinterno iiulUilZZÌ). SiGsoai! — Come tat;e io ali re, la divisane di Vercelli vede crescere «Fan o ia aurio k s : -j-rs . urTtwfe, e quelle per l’esercizio i855, confrontate colle loro corrispondenti dell’anno 1848, danno un’eccedenza delle prime sulle seconde di lire 84,260 25, laddove le sue rendite patrimoniali seguirono una progressione inversa. Questi due fatti basterebbero per se stessi a dimostrare che se l'imposta comune alle tre provincie componenti la divisione, fissata in lire 440.000 da! reale decretodei 12 ottobre 1848, bastava in quell’epoca a procacciarle i mezzi necessari per provvedere al buon andamento di lutti i rami del servizio; di presente riesce inadequata all’uopo. Ma a siffatte circostanze si aggiunge ancora quella che ia divisione trovasi impegnata in numerose opere stradali che stanno eseguendosi o sono ultimate, te quali, in complesso, richiedono l’impiego immediato d’una somma di lire 240,000 circa. In questo stato di cose riesce evidente che la divisione mal poteva soddisfare agli impegni presi e che de! resto lo furono nell'interesse, ben inteso, d’ogni classe di contribuenti locali coi soli suoi mezzi ordinari. Restava quindi a scegliere se, per colmare la deficienza del bilancio 1855, giovasse chiedere la facoltà legislativa di varcare il limite normale dell’imposta ovvero di ricorrere al credito. Il secondo dei due partiti prevalse nel seno del Consiglio divisionale, il quale, avuto riguardo alla fallanza dei prodotti agricoli che ripetutamente percosse le popolazioni de! Biellese, stimò meno opportuno accrescere il numero dei centesimi addizionali alle contribuzioni dirette comuni alle tra provincie e deliberò, in seduta del 15 p. p. novembre, di prendere a prestanza la somma di lire 190,000, eguale alia deficienza che presentava il bilancio suddetto dopo introdottevi le singole allocazioni. Se più floride fossero le condizioni economiche della provincia di Biella, io non avrei esilatoa proporvi di autorizzare la divisione ad accrescere per quesi’anno la sua imposta, avvegnaché bastino 23 centesimi addizionali per raccogliere quella normale di lire 440,000. A fronte però delle strettezze in cui versa la provincia anzidelta, credo improntata di prudenza la deliberazione presa dal Consiglio e morii evo! e conseguentemente del vostro suffragio. Senoncbè una scrupolosa disamina delle singole spese proposte avendo dimostrato la possibilità d’un’ecoaomia su! loro complesso di lire 27,000 circa, mi parve conforme alle regole d’una saggia amministrazione lo scemare d’altrettanto il prestito deliberato ridueendolo a lire 165,000 e penso che la Camera concorrerà in quest’opinione. Fin qui vi tenni parola delie spese e deli’iarposta comuni : giovami ora fermare la vostra attenzione su quelle speciali delle provincie rii Vercelli e Casale. A carico della prima il Consiglio divisionale volò tante spese per l’ammontare complessivo di lire 54,018, a peso dell’altra lire 26,800, e supplendo aU'omsnissbne fatta dalle rispettive loro rappresentanze, le quali (immisero di proporre in che modo dovesse larvisi fronte, non essendovi alcuna entrala di egual natura da contrapporvi, deliberò in seduta del 16 scorso novembre di chiedere ai poteri legislativi a favore della provincia di Vercelli la facoltà d’incontrare un mutuo passivo di lire 54,580 73 necessario per coprire dette spese senza eccedere il limite della di lei imposta speciale che s’arresta a lire 19,453 27, come scorgesi dalla colonna n° 9 del quadro posto in fronte al bilancio di cui vi intrattengo, ed a favore delia provincia di Casale l'autorizzazione di raccogliere l’intera somma di lire 26,800 anzi notata col mezzo della sovrimposta eccedendo così di lire 50,912 44 il suo limite ordinario. Sul secondo <11 ta'i deliberati nella ho da eccepire sola és-