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Il Consiglio divisionale riconobbe die questa somma è affatto insufficiente per sopperire alle spese indispensabili nell’esercizio del 1854, e questo voto del Consiglio divisionale avrebbe acquistato una anche più grave importanza in seguito all’esame fattosi del bilancio divisionale nel Ministero dell’interno, dai quale si giudicò doversi aggiungere d’ufficio al bilancio tutto il debito in ritardo di pagamento pel mantenimento degli esposti. Quindi, oltre alla spesa di lire SCO mila volata dal Consiglio divisionale, dovendosi aggiungere pel pagamento del detto debito la somma di lire 163,295 01, sarebbe occorso un supplemento di imposta di lire 363,293 01, Se non che avendo i Ministeri dei lavori pubblici e dell’interno riconosciuto possibile di sospendere per ora, ed in vista di quel nuovo aggravio tanle opere stradali meno urgenti che tra tutte importano la spesa di lire 66,862 02, proposero essi di limitare iì supplemento della sovrimposta a lire 296,732 99, e questa proposta già ottenne la sanzione delia Camera dei deputati. Il vostro ufficio centrale non può a meno di trovare pienamente giustificata questa proposta, mentre, a fronte del preciso disposto della legge, la divisione di Torino non potrebbe ritardare ulteriormente il pagamente del suo debito pel mantenimento degli esposti, e le altre spese, dopo le riduzioni fattevi, non sarebbero certamente suscettìbili di ulteriori restrizioni, come quelle che tutte o dipendono da contratti,osi riferiscono alla conservazione delle opere pubbliche, o provvedono ai servizi obbligatorii. Esso vi propone quindi unanimemente l’adozione del progetto che vi è sottoposto. Modificazione aila classificazione delle strade stabilita dal regolamento approvato dalle regie patenti 29 maggio 1817. 'Progetto di legge presentato alla Camera il 1° giugno 1854 dal ministro dei lavori pubblici (Paleocapa). Signori! — Le insistenti domande rivolle al Parlamento ed al Governo da tutte le parti del regno per ottenere che nuove strade reali siano costrutte, e tali siano dichiarate alcune di quelle che ora stanno a carico delle provinole, potrebbero essere già di per sè argomento sufficiente a far giudicare che il nostro sistema stradale non adempie al bisogno ognor crescente che le grandi linee di comunicazione interna ed internazionale facciano sentire il loro beneficio più estesamente e più equamente alla generalità delle provinole. Ma questo giudicio ottiene una più sicura conferma dal vedere come intiere provincie manchino affatto di strade mantenute a carico delio Stato, come fra le grandi divisioni del regno scarse ed imperfette siano le comunicazioni, a facilitar le quali dovremmo essere indotti, oltre che dagli interessi materiali de! commercio e dell'industria, anche da principii di buona amministrazione e da eminenti riguardi politici e strategici, come alcuni porti di mare di non poca importanza non sieno legali all’interno sistema di comunicazioni da alcuna gira la reale, e come finalmente, in un paese ohe per una estesissima catena di monti è separato dai paesi vicini coi quali ha reciprocanza di vitali interessi, si trovino tanto radi gii sbocchi, che. traversando quella catena, vaigano a rendere sempre più facili e più intrinseche le relazioni internazionali. Che se dal giudicio positivo passiamo al comparativo, raffrontando il nostro sistema stradale con quello dei paesi vicini, coi quali abbiamo più analogia per somiglianza d’ordini amministrativi, e per bisogni e per rapporti commerciali, troveremo innanzitutto che in Francia esistevano già fin dal 4833 oltre 25,000 chilometri di strade reali. Da quell’epoca data un periodo di progresso affatto straordinari» ; poiché cominciando da! suddetto anno furono fatti fino ai 1836 assegni speciali alle strade reali per 35 milioni; poi colla sola legge del 14 marzo 1837 ne fu fatto uno di 84 milioni ; eoa altre leggi, 26 giugno 1837, 26 luglio 1839, 8 luglio 1840, 24 maggio 1842, 2 luglio 1843, 5 agosto 1844, si assegnarono ancora in complesso 23 altri milioni. E finalmente, colia legge del 50 giugno 1845, fu concesso al Ministero dei lavori pubblici un nuovo fondo di 77,500,000; e ciò tutto senza parlare degli assegni separatamente fatti per un sistema di strade nei dipartimenti dell’Ovest, che abbracciano icantiche provincie della Bretagna e della Vandea, e per alcune altre nel dipartimento della Moseìla, per le quali strade, riguardate come essenzialmente strategiche, furono con altre leggi assegnati fondi per 14 milioni. Mercè questa larghezza d’assegni tale fu l’estensione ed il perfezionamento dato in Francia alle strade reali, che nell’anno 1847, per partire ad un’epoca anteriore a quella in cui cominciano gli ultimi sovvertimenti politici di quel grande Stato, la Francia trovavasi già dotata d’una rete di oltre 35,000 chilometri di strade reali, a compier ia quale rete non mancavano che alcuni tronchi di mille chilometri circa in complesso, e si divisavano rettificazioni e perfezionamenti per altri 12,000 chilometri. Nè eonvien credere che il Governo di Francia intendesse arrestare a questo punto lo sviluppo delle sue strade nazionali. Nell’esposizione dei motivi che faceva il ministro dei lavori pubblici alla Camera dei deputati, per ottenere i 77,500,000 statigli accordati, come testé dicevasi, colia legge del 30 giugno 1845, egli rappresentava come a compiere il sistema generale delie strade nazionali occorressero ancora 298 milioni; e come perciò anche fatto il suddetto assegno dei 77,800,000 s’avrebbe avuto in progresso di tempo a sostenere la spesa di altri 220 milioni e mezzo. E qui prego la Camera di considerare che le somme che andavansi successivamente accordando dal t835 ai 1847, e che, per quello che si è veduto, ammontarono a 233 milioni e mezzo, e quelle che si preconizzavano necessarie col procedere degli anni, per l’ammontare di altri 220 milioni, non comprendevano punto gli assegni ordinari che si concedevano pella manutenzione e pelle riparazioni di cui ricorreva continuamente il bisogno. Questi assegni ordinari inscritti annualmente nel bilancio dei lavori pubblici erano stati di 22 milioni per l’anno 1830, e andarono poi crescendo di anno in anno, fino a 32 milioni allocati nei bilancio del 1847. Un sì grandioso sviluppo di strade nazionali ne condusse pur uno notevolissimo nelle strade dipartimentali. All’epoca stessa del 1847, a cui ci siamo riferiti, la Francia era dotata di 43,000 chilometri di questa categoria di strade, ad aprire le quali le amministrazioni locali erano lanto più incoraggiate, quanto che coll’estendersi delia rete delle strade nazionali sempre più facili e meno lunghe diventavano le linee secondarie per venirla a raggiungere. In Piemonte, dopo che le regie patenti del 29 maggio 1817 dichiararono reali le poche linee che trovansi specificale nel regolamento annesso alle patenti medesime, altro maggior