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dell’articolo unico della proposta legge, perchè vengano protratti (l’un anno i termini fissati a! iO gennaio corrente anno e 10 gennaio 1856 per l’attuazione della linea di navigazione transatlantica. Stabilimento di quattro stazioni telegrafiche in Sardegna. Progetto di legge presentato alla Camera il 9 gennaio 1855 dal presidente del Consiglio ministro delle finanze (Cavour). Signori! — I lavori per Io stabilimento de! telegrafo sottomarino essendo condotti ad un punto da poterne presagire prossima l’apertura fra ia terraferma e la Sardegna, importa di provvedere fin d’ora perchè siano allestite in tempo utile le stazioni che sono ravvisate necessarie a quell’isola per la corrispondenza governativa. Le stazioni da erigersi attualmente pel servizio delie linee prossime ai compimento sono quattro, cioè Cagliari, Oristano, Sassari e Tempio, al quale scopo, secondo l’analoga perizia formata dalla direzione generale dei telegrafi, si richiede la somma di lire 6000 per spese di primo stabilimento e lire 10,400 annue pel loro esercizio, e così in complesso lire 16,400 sul 1855. Nel bilancio di quest’anno non essendosi stanziata alcun fondo per far fronte a tali spese, ho l’onore di sottoporre alla Camera ii seguente progetto di legge per l’autorizzazione del credilo come sopra occorrente. PROGETTO DI LEGGE, Art. I. È autorizzata sul bilancio 1853 del Ministero dell’interno la spesa di lire sedici mila quattrocento per lo stabilimento d’esercizio deile stazioni telegrafiche nelle città di Cagliari, Oristano, Sassari e Tempio. Art. 2. Pel pagamento di detta spesa è aperto un credito dell’equivalente somma da applicarsi alle seguenti categorie del suddetto bilancio. Spese ordinarie. Categoria 13. Telegrafi elettro ■magnetici (Personale), lire 8700. Categoria i4. Telegrafi elettro magneti ci (Spese diverse), lire 1700. Spese straordinarie. Categorìa 89 (nuova). Spese di primo stab dimenio di stazioni telegrafiche nell’isola di Sardegna, lire 6000. Relazione fatta alla Camera il 3 aprile 1855 dalla Commissione commista dei deputati B’Arcais, ÌVayiana, D’Alberti, Mautino, Sauli, PaMavicini Irivulzio, e Cavallini, relatore. Signori ! — Colla legge del 19 marzo 1833 veniva approvata la convenzione stipulata tra il Governo del Re ed il signor John W. Brett per lo stabilimento di una linea telegrafi co-e!ettrica, sottomarina e terrestre, dalla costa meridionale di Spezia sino a Cagliari ed al capo Teulada. Agli articoli 3 e 4 di detta convenzione il signor Brett si è assunto l’obbiigo di collocare lungo tutta quella linea, oltre ai fili destinali ai suoi propri usi, due fili appositi ad esclusiva disposizione del Governo sardo, e di stabilire al porto di Cagliari ed al capo Teulada le stazioni per il servizio proprio della compagnia concessionaria; ma all’alinea dei successivo articolo 9 si è convenuto che le spese invece per ogni stazione telegrafica, che il Governo intendesse di coslrurre per uso dei propri due fili nell’inlerno dell’isola e delle diramazioni laterali, fossero a carico dello Stalo. Ora che, gettata la corda sottomarina, si avvicina il momento in cui la linea potrà essere compiuta, importa che il Governo non frapponga ulteriore indugio allo stabilimento delie stazioni neH’interno delia Sardegna, perchè dallo stesso giorno in cui la linea telegrafico-elettrica posta a carico del signori. Brett incomincierà a funzionare perfettamente dalla costa di Spezia sino al capo Teulada e ad essere aperta all’uso del pubblico sino a Cagliari, il Governo ed i nostri concittadini dell’isola possano immediatamente fruire di tutto il benefizio che loro offre questo potente mezzo di comunicazione. I! Ministero si propone di stabilire per ora quattro stazioni : i’una in Cagliari, l’altra in Oristano, Sa terza in Sassari e la quarta in Tempio. La somma occorrente per le spese di primo loro stabilimento è di lire 6000; quella per l'annuo esercizio delle medesime di lire 10,400. Nel bilancio dell’anno corrente non fu stanziato alcun fondo per sopperire a tali spese, ed il Ministero vi ha perciò presentato un apposito progetto di legge diretto ad ottenerlo. La vostra Commissione, non potendo a meno di riconoscere necessaria cd anche urgente la spesa, vi propone di accordare i! credito che vi è richiesto, colla riduzione però di un quarto alle somme per spese ordinarie, per essere già trascorso il primo trimestre dell’anno corrente. Alcuni dei commissari avrebbero desiderato che con questo progetto fosse stabilita una quinta stazione a Macomer, siccome punto il più centrale sulla principale fra le strade dell’isola, per mezzo del quale le comunicazioni ad oriente vengono estese al capoluogo della divisione amministrativa di Nuoro e ad altre borgate di non ìieve importanza, e ad occidente colle città di Basa e di Alghero. Essi però si astennero da! farne formale proposta, non tanto pel difetto di perizia, quanto per la considerazione dedotta da che il progetto, il quale è sottoposto alla vostra approvazione, non pregiudica per nulla lo stabilimento in avvenire di quelle altre stazioni, che parimente potessero essere ravvisate necessarie o convenienti. PROGETTO DI LEGGE. Art. 1. È autorizzata sul bilancio del 1855 del Ministero dell’interno la spesa di lire tredicimila ottocento per lo stabilimento di esercizio delle stazioni telegrafiche nelle città di Cagliari, Oristano, Sassari e Tempio. Art. 2. identico al progetto del Ministero. Spese ordinarie. Categoria i5. Telegrafi elettro-magnetici (Personale) L, 0,525