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liana, all’aritmetica, agii elementi di geometria, alia oaliupra fila, agli esercizi militari ed alla contabilità. 11 numero degli alunni non fa limitato. La pensione fu fissata a lire 360 annue, il primo corredo a lire 150. Si stabilirono 100 posti a pensione intiera gratuita, 50 a due terzi di pensione, 100 a mezza pensione. Quegli alunni che in progresso di tempo si riconoscesse non aver l’attitudine pel servizio militare potevano essere ritenuti nel collegio, consenzienti i parenti, ed applicati ai laboratori! dello stabilimento fino a finire il corso ; però questo provvedimento benefico si osservò assai poco, per non dire mai. Un’istruzione ministeriale del 9 agosto 1843 aggiunse lo studio della storia greca, romana e patria, della geografia e dei disegno lineare. È da notare che la direzione spirituale, e l’insegnamento della lingua non che altre istruzioni, furono affidate ai reverendi padri somaschi, i quali tenevano ne! ci liegio una piccola famiglia religiosa. Il governo dell’insliluto era militare, e per esso si avevano governatore ed istruttori e sorveglianti tutti militari. Non andò guari che si portò variazione al regolamento, ed al 26 novembre 1844 emanarono sovrani provvedimenti pei quali si ammisero come alunni anche figli di non militari, e pei militari non si richiese più la ristrettissima fortuna ; il numero degli alunni fu portato a 300, quello dei convittori a 80; le pensioni gratuite furono fissate a 100 intiere, 100 a due terzi, e iOO a mezza pensione. Agli studi fu aggiunto quello della fortificazione. Il servizio militare obbligatorio fu mantenuto a i6 anni per coloro soltanto ctie godono di pensione intiera, e ridotto a 12 per quelli che ne hanno due terzi, e ad 8 per gli altri che godono di mezza pensione, purché l’altro terzo o l’altra metà sia pagata dai genitori ; i convittori infine furono esonerati dall’obbligo del servizio militare. Fu pure in questa circostanza confermato un provvedimento già dato prima in via quasi eccezionale, pei quale gli alunni sortenti dal collegio, anche così giovanissimi, potevano essere destinati ai corpi di truppa col grado di sergente, caporale e sotto-caporale. L’età per l’ammessione fu protratta ai 9 anni, e quella dell’uscita ai f9 compiuti. Esporremo ora quel che fece la Commissione. Essa ritenne che io scopo principale di questa benefica istituzione essendo quello di favorire i militari che non possono avere mezzi di educare la loro prole, ciò doveva verificarsi specialmente nei sott’ufficiaìi e nei soldati, giacché per gli altri vi sono i collegi nazionali ; epperciò, affine di ovviare a un nuovo disnaturamento dcll’istitnzione siessa, dichiarò in modo esplicito che le pensioni gratuite da assegnarsi dai Governo siano ad essi esclusivamente riservate. La Commissione tenne conto dell’abbandono in cui sono lasciati i bimbi dei militari nei quartieri, e della necessità di toglierli ai pericoli cui sono esposti ; e sapendo per esperienza che raramente riescono buoni i ragazzi allevati nei quartieri, ha pensato di provvedere gradatamente alla loro educazione; ha perciò considerato che in tutti i paesi destinati a stanza delle truppe vi sono asili infantili, e che quivi possono ; genitori inviare i loro figliuoli sino all’età di sette anni, specialmente se per cura dei signori comandanti di corpo vi saranno quasi obbligati; all’età di sette anni cessa d’ordinario la facoltà d’intervenire agli asili, ed a quest'epoca la Commissione ha voluto fissare l’età per l’ammissione al collegio. La divisione degli alunni in due categorie ha per oggetto di fare una distinzione fra le due specie d’istruzione e d’educazione che si darà in questo stabilimento : la prima è destinata per un’istruzione comune, !a quale serva a mettere il giovane in grado d’intraprendere una carriera ancorché non sia la miniare, la seconda sarà instituita per quegli alunni che, giunti a un’età di discernimento, vorranno abbracciare la carriera delle armi, ed a questi s’impartirà un’istruzione più acconcia ai bisogni delia milizia. Da ciò consegue la soppressione del l’obbligo di contrarre la ferma che è prescritta fin dall’ingresso per lutti gii alunni a pensione gratuita, la quale fu pure riprovata dalle Commissioni ministeriali de! 1849 e 1850, e che la Commissione della Camera esigè per IO anni per quei giovani soltanto che intraprenderanno !a carriera militare; e ne segue che a quest’epoca soltanto si dovrà ricercare l’attitudine fisica per ii servizio militare, non già per gli altri i quali dovranno accettarsi, purché non siano affetti da malattie contagiose. Qui occorre un’osservazione, la quaìe guidò la Commissione nella sue deliberazioni, e la condusse a stabilire che i! collegio di cui è caso, ha pure per oggetto di formare distìnti sott’ufficiali. Tatti i militari conoscono le difficoltà che s’incontrano per formare sott’uftìcialì istruiti, non ostante l’istituzione delle scuole reggimentali, e si sa che la legge sull'avanzamento ha lasciato il terzo dei posti vacanti di sottotenente alla classe dei sott’nfficiali. Ora è innegabile che nell’interesse dell’esercito conviene che i solt’afficiaìi da promuoversi siano non solo soldati pratici, ma riuniscano anche un’istruzione che li renda meno che si può diversi da quelli che escono dagli in • stituti militari, e che nell’interesse personale permetta loro di progredire fino ai gradi superiori. È poi positivo che i giovani istruiti percorreranno i gradi inferiori preferibilmente agli altri, ed è certo che i giovani soldati stati educati nel collegio, tenendo buona condotta, saranno queìii che occuperanno i posti di sottotenente devoluti ai sott’ufficiali ; con ciò si raggiungerà forse meglio lo scopo additato nella relazione che precede ii progetto di legge dei Ministero, di utilizzare cioè il collegio per riempire i vuoti negli uffiziaii, massime se io slesso Ministero si determinerà ad allargare l’istruzione reggimentale; mentre invece, volendo ritenere il collegio soltanto come preparatorio per l’Accademia, si sarà ridotti ad avere dai sott’ufficiali individui poco istrutti, i quali, diventando uffiziaii, finiranno come oggidì aiutanti di piazza o guardarmi. La pensione si è aumentata di sole 5 iire per portarla a f lira al giorno, e con ciò si crede che possa dare agli alunni un cibo secondo ia loro condizione, sano e abbondante, e sopperire alle altre spese interne, non dovendosi corrispondere cosa alcuna in natura agl’impiegati, ma solo ai pochi famigli che occorreranno. In quanto ai posti gratuiti si sono essi ridotti a 200 da 300 che ora sono; ma, invece di suddividerli in tre specie, si sono fissati tutti a pensione intiera, con che ii benefizio si crede maggiore e reale. Sì è diminuito il numero dei sorveglianti perchè s’intende che si possa supplire a molte cose adoperando la seconda eate« goria d’alunni a dirigere i più piccoli, ed il numero fissato si potrà ancora scemare quando ii numero degii alunni non superi quello delle pensioni gratuite. Nel novero delle persone destinate aìPinsegnameuto in questo collegio trovasi un capo-musica e quattro maestri di musica; e quest’innovazione fatta al regolamento organico situale è eoilcgala coll’idea di riunire al medesimo la scuola di musica che è in Asti presso la Reai Casa In/àlidi. Abbenchè la Commissione avesse determinato di restringere le ritorme agl’instituìi che erano ogge'lo della proposta ministeriale, ha però creduto che quella scuola potesse formare un’eccezione, e che non si dovesse lasciar sfuggire l’occasione di riunire in un solo due instituts che hanno prcss’a poco lo stesso scopo,