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ciascuno un’indennità pecuniaria. Bisogna ritenere che i superiori, oltre io stipendio del proprio grado, avevano anche gratuitamente alloggio, fuoco, lume, imbiancatura dei pannilini, e la mensa, la quale, essendo separata da quella degli allievi, deve occasionare una spesa non tenue. La Commissione, entrando nelle viste del Ministero, e riconoscendone la convenienza, ammise in questa parte il suo sistema, restrinse cioè ia mensa e gli altri accessori al solo personale di bassa forza ed ai famigli, mettendo a carico delie pensioni le indennità da darsi ai superiori. La spesa per la mensa negli altri istituti della capitale, compreso il trattamento dei superiori e dei famigli, è ragguagliata in media a lire 0 98 per cadun individuo e per ciascun giorno; quella dell’Accademia a lire t OS, senza che gli allievi siano trattati molto diversamente sia quello che lo sono negli altri stabilimenti ; questa differenza non può ripetersi da altro fuorché dalla mensa assai diversa dei superiori, e dall’eccessivo personale addetto all’istituto. Per provare che le tire 900 sono sufficienti, basterà la seguente dimostrazione del riparto della pensione degli allievi fra le varie spese cui è applicata, mettendo a confronto la pensione attuale di lire 1200, ripartita secondo il bilancio preventivo dell’anno corrente, con quella che si propone, ripartendo questa sulle stesse basi, coile variazioni risultanti dalle massime adottate dalla Commissione ; liipartimentó della pensione di un allievo secondo il sistema vigente nell’Accademia in confronto tra la pensione attuale e quella che sì propone, per provare che 900 lire sono sufficienti. Ripartimeulo attuale delle 1200 lire Massa viveri. Per 168 allievi e per 236 persone, compresi i superiori, la bassa forza ed i famigli, a lire 1 05 al giorno, ogni allievo contribuisce sulla sua pensione. . . Massa suppellettili e combustibili, nella quale è compreso il lume, il combustibile ed il bucato per tutti i superiori Massa vestiario e studio. Per cinque anni di presunta permanenza in Accademia, ogni allievo contribuisce annualmente Massa stipendi e salari. Per pagare tutti i professori e 24 famigli, ogni allievo deve contribuire Massa risparmi. Ogni allievo contribuisce Totale . . 518 110 112 375 85 1,200 Ripartimento delle proposte 900 lire 11 valore del corredo di un giovane che entri nell’Accademia ammonta oggidì a lire 1300 circa: somma piuttosto vistosa e non sopportabile da tutte le famiglie. Il corredo è calcolato che debba essere sufficiente pei cinque anni che dura il corso attuale; se però questo si ridurrà a soli tre anni, si dovrebbe il suo valore diminuire pure di due quinti, cioè di lire 820, ma volendo tenere in conto che certi capi andranno soggetti alle stesse rinnovazioni, si è limitata la riduzione a sole lire 300. E notisi che una somma non sprezzabile si può economizzare nell’argenteria che oggi si richiede dagli allievi, la quale ammonta essa sola a lire 160 per lo meno, ed è una vera incoerenza, giacché, mentre si vuole che abbiano posata, bicchiere e scodella d’argento, gli altri utensili sono di stagno. La somma pertanto di 900 lire, messa per limite massimo del valore de! corredo, pare che sia anche oltre il bisogno. »e». 1853-54 —> fìemnmtl — Vni. HI. SU Massa vìveri. Per i soli allievi, uffiziali di governo, bassa forza e famigli, calcolando su 230 allievi in media, 9 uffiziali, 17 di bassa forza, 24 famigli, a lire 1 al giorno, ogni allievo dovrà retribuire per mantenere 280 individui Massa suppellettili e combustibili. Essendo tolto il fuoco, il lume ed il bucato ai superiori, ogni allievo contribuirà ..... Massa vestiario e studio. Eidotto il corso a tre anni, la spesa di rinnovazione deve diminuire, ma pure si lascia la stessa . . . Massa stipendi e salari. Avendo messo a carico dello Stato gli stipendi del corpo insegnante, non resta più a carico degli allievi che il salario dei famigli, e le indennità ai superiori ed altri per mensa, lume, fuoco, epperciò si riduce la retribuzione per quest’articolo a Massa risparmi e spese impreviste. Per occorrere a qualunque eventualità, anche di caro di viveri, si aumenta a Totale . . . 445 : 90 112 100 153 900 Art, 27. La disposizione di quest’articolo sembrerà forse a taluno alquanto dura, e si riputerà un castigo pei genitori piuttosto che per gli allievi. La Commissione ponderò bene ogni cosa, ma credette opportuno d’introdurla, sia perchè, trovandosi adottata per la scuola di marina, non sarebbe giusto di trattare diversamente gli uni dagli altri gli allievi degli instituti del medesimo Stato, sia perchè vige anche presso altre nazioni, sia infine perchè i favori non debbono concedersi se non a coloro che se ne rendono degni coll’assiduitàagli studi, che souo l’oggetto dei favori stessi, e che devono corrispondere con maggior impegno al benefizio che ricevono. Art. 28. Il personale attuale si è già accennato essere eccessivamente numeroso, e diffatti al di d’oggi, la media degli allievi riuniti neli’Accademia essendo di 463, e quella del personale interno di governo e sorveglianza di M, si ha un