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tornata del 15 maggio 1848



patria. Qui nen potrei disdirmi senza contraddire all'immensa maggioranta di questa assemblea che confermò ed è pronta a confermare le mie parole. (Da molli; Sì, si, si. Segni gene- rali di approvazione). To non formulo qui nessun atto di ac- cusa. Non ho diretto le mie parole in modo speciale contro nessan merubro dell'altuale magistratura , contro nessun corpo di magistratura in particolare; solo mantengo ciò che ho detto che fra le promozioni fatte per lo addietro nell’or- dine giudiziario ve ne furono di quelle che incontrarono: al- tamente la disapprovazione del pubhlico (Vuori segni di con- senso e d'approvazione).

2acoumaenp si dichiara sodiisfatio dal momento che il violento rimprovero non colpisce parlicolarmente Ja ma- gistratura Savoiarde. -

IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA Manifesta la speranza che le cose dette pongano fine a qualsiasi specie di reeriminazione. è

3 RELATORE DEL Y UFEIONO previene la Camera che dietro la proposizione del Presidente si raccolsero i membri dello stesso ufficio nell'intervallo della seduta per deliberare fatorno all'elezione di Creltin, che propone ora all'approva - zione della Camera.

wamina ®. altenendosi alla lettera della legge crede che le cariche amovibili essendo stato: coperte dal proposto deputato interpolatamente, e non avendo compiuto.il trién- nio immediatamente. anteriore alla sua nomina, non debba questa dichiararsi.valida. Appoggia principalmente su ciò le suo ragioni che l'inamovibilità essendo un privilegio, non debbasi estendere oltre il hisogno, ma sì piuttosto limilare.

AXASINE x BIXIO rispondono in contrario.

(La nomina del sg. Creta vien sancita dalla Camera).

(Cone.)

ras mazza TORE Viferisce l'elezione dell'avs. Bobbio depo- tato del Bosco; e legge una lettera dell'eletto medesimo nella quale dice che essendo stato eletto avv. Fiscale, ed avendo accettato, manda la sua dimissione dalla carica di deputato.

(Insorge discussione se dopo ciò si debba o non proseguire l'esame della sua elezione; la Camera decide che se ne s0s- penda la relazione). (Ferd.)

Propone quindi che venga annullata l'elezione dell'avvocato Bellono'a deputato d'Ivrea per la carica. da Iui accettata di avvocato dei poveri, essendosi rilenuto appartenere fale uf- fizio alla categoria dei funzionari stipendiati ed amovibili del- Pordine giudiziario. (Gazz. P.)

(La Camera annulla).

Ripiglia poi la relezione della elezione del sig. De Marlinel Deputato di Aix-les-Bains, la quale in una seduta anteriore era stata sospesa e rimandata all’affizio cui ‘spettava. Riferisce aver l'ufficio opinato chesi debba fare un'inchiesta sopra al- cune circostanze che accompagnarono quella elezione, la rico- ghizione delle quali sia affidata all'avv: Piscale di Chambéry, e accenna pure il modo di fare l'inchiesta medesima.

(La Camera dopo discussione approva il modo proposto, de- cidendo che sia fatta non per mezzo dell’avr. Fiscale, ma del Presidente del Tribunale).

15, PRESTBRNTE annunzia che l'avv. Prandi fa omaggio




alla Camera di un suo opuscolo intitolato: « Trattato sull’ nione della morale colla politica, ecc. » e che di ciò gli sa- ranno fatti gli opportuni ringraziamenti. (Ferd.)

ML ASLATORE DEL VI Urricio propone l'approva- zione delle elezioni del can. De Castro a deputato del IX Col- legio di Oristano e del dottore Plochiù a Deputato di Cavour.

(ta Camera approva).

- Riguardo all'elezione del collegio di Serravalle seguita nella


persona del canonico Pernigotti espone che risultando dal Verbale che il suo competitor avvocato Piggini, computato per valido un bullettino senza ragione dichiarato nullo dat- l'ufficio definitivo di quel Collegio, avrebbe egual numero di voli coll’eletto, l'ufficio propone l'annullamento dell'elezione del Pernigotti surrogandogli il Figgini. come maggiore di età.

(La Camera adolta Te conclusioni dell'ufficio).

Propone l'approvazione delle elezioni del cav. Francesco Serra a deputalo del IV Collegio di Cagliari; dell'avv. Pat- Iuel a deputato di Albertvilte; del barone Jacquemoud, con- sigliere d'appello, a Deputato di. Pont-Besuvoisin.

(La Camera le approva).

Riferisce sull’elezione dell'avv, Fontana fatta dal Collegio di Vistrorio, avvertendo che egli si è con sua lettera dismesso da tale uffizio per ragioni d’inferma salute (1).

(La Camera ordina il rinvio di questa lettera el Ministero).

Propone poi che venga sospesa la nomina del cav. Siolto Pintor a depntato del 1 Collegio di Nuoro, per non constare gel numero degli elettori inerilt, e per alle irregolarità rilevate nel verbale (2).

(È sospesa).

XL RELATORE DEL v vePiCIO (richiamato alla tri- Buna) propone che sia sospesa la nomina dell avvocato Dean- dreis , fatta dal collegio di Demonte, per non conoscersi de- fipitivamente la qualità delle funzioni da lui esercilate, ed il tempo per cui ne venne investito.

(È sospesa).

TL AXLATORE DEI YI UFFICIO propone che spenda l'elezione del cavaliere Marrone, fatta dal collegio di Cairo, e si ordini un'inchiesta.

(La Camera acconsente).

Riferisce poi favorevolmente sull' elezione del car. Siotto Pintor a deputato del Il collegio di Nuoro.

(È approvata).

IL RELATORE DEL IT UPRICIO riferisce sulle seguenti elezioni; dello stesso signor Siotto Pintor a deputato del 1 col- Jegio di Cagliari; del signor Luigi Pollone a deputato di Ca- stelnuovo d'Asti ; del sig. Luigi Girod a deputato di Rumilly; e del signor Giacomo Fresco a deputato del II collegio di Sas- sari. (Gazz. P.)

(Sono tutte dalla Camera approvate).

Riferisce poscia sull'elezione del cavaliere Maurizio Fa-' rinaa Deputato di Rivarolo Canavese, la quale è regolare; se non che è sorto în alcuni membri dell’Ufiizio ìl dubbio se egli possa assumere quel mandato perchè copre la carica di reggente il Consolato di Milano. Però l'Ufficio riconoscendo che i consoli non sono agenti diplomatici, categoria esclusa dalla legge elettorale , opina per la sua ammessione.

ALCUNI DEPITATA sorgonò a confrastaria assererando che i consoli sono agenti diplomalici, e che dovendo risiedere nel luogo di foro destinazione non possono adempiere il man- dato di Deputato.

sumo fa osservare che anche i Magistrati ed altri impie- galì hanno obbligo di residenza, e tullavia possono essere ammessi alla Deputazione, e che esistendo in Milanoun inviato del Re presso il Governo provvisorio, il console di Milano non può essere considerato come agente diplomatico.

vaLERIO. Posso con tutta coscienza asseverare che









(9) Veggasi in principio delta seduto del giorno 13.

(8) Dagli citi elettorali ci risuita it aequente fatto + In ambedue i collegi. di Nuoro riusì eletto I} cav. Siotto-Piator.. CID visto, ai- oggetto di esere è l'uno e l'altro rappresentati, qui collegi si riunirono di cuoto quasi fossero d0e sezioni di uno siesso collegio, per proceere alla nomina di altro deputato, la quale sarebbe seguila a Gsvore del canonico Asprosi.