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camera dei deputati — sessione del 1848



l'article 82 relatif aux dispositions transitoires, te Statat n'a son entier effet que dès la premièreréunion des deux Chambres.

Son principe d'exéeulion ne doit ètre firé qu'au 8 mai; pas avant.

Nous nous fronvens done placés entre ces deux interpréta- tions extrémes: pu;tous les Magistrals sans distinelion se- à l'épreuve de trois années avant d’acquérir l'inamovibilité è partir du 8 mai; ou bien il n'y aura de-sou- mis à cette épreuve que ceux nommés dès cette date. impos- sible de faire ioi diverses catégories sans faire des distine- tions que la loi n'a pas voulu faire; it fant opter entre ces deux alternatives. Or la question 6lant ainsi posée, comment le choix pourrait-il ètre douteux? A ce point de vue l'article 70 tranche la difficulté. H ne dit pas seulement que les Cours et Tribunaux actuellement existants sont conservés, il dit en- core lés juges. Ainsi c'est tous le personnel de la magistrature que cetarticle contemple ; or quesignifierait cette conservation de tous ces Magistrats dans leurs fonclions, si ce n'était la conser- vation de leur inamovibilité ? N'est-ce pas comme sì le Roi avait dit: P’avais le pouroir de révoquer tous les Magistrats; eh bien!

j'y renonce en favenr de tous ceux qui seront existanis au moment où le Statut sera mis en vigueur. Cette renonci en d'autres fermes, est done un droit acquis d’inamovi autrement il faadrait supposer une absurdité, qui consisterait A dire que la conservation des Magistrats n’empéchait pas le pouvoir de les constituer suivant. le bon plaisir du Roi pen- dant trois années. Certes pareilte supposition n'est pas admis- sible, car il eùt été plus simple alors de n'en rien dire, et de parler tout simplement du maintien de l’organisation jadi- ciaire actuellement existante. La question alors n’aurait pré- senté aucun doute, cu du moins il n'y en aurait en que sur le mode de computation de (rois ans d'exercice.

Je conelus donc, avec une profonde convietion, que tous les Magistrats nommés avant le-8 mai ont acquis l’inamovibililé qui les rend dligibles.

Dans le doute, sil était possible, {l faudrait d'ailleors tou- jours opter pour l'interprétation qui s’armonise le le système représentatif, lequel a besoin de l'indépendance de la Magistrature, qui est l'une de ses premières conditions, celle qui fonde la garantie des justiciables surtout en matière politique et de délits de la presse, Et n'est-il pas éIranger ici, que ce soit ax nom des liber(és-publiques que Pon veuille sus- pendre pendant troîs ans l'inslitution la plus efficace à les protéger. En vérité, c'est une étrange erreur. Les roles sont bien changés, le pouvoir exéeutif est ici celui qui vent dés ce jour l'indépendance de la Magistrature, lui qui peut-dtre serait le seul intéressé À conserver dans l'amovibilité un dernier débris du pouvoir absolu, »

Voilà, Messieurs, loute mon opinion dans une question où je suis tout è fait désintéressé de personne: je n'y ai vu qu'une question constitutionnelle de fiaute portée : certes je ne dirai pas que la- Magistrature actuellement exislanto n'ait jamais commis d'erreurs : il y en a eu toujours, cela est attaché è Ia fragilité humaine; je ne diraì pas, non plus, que son person- nel n'ait besoin de quelques modifications, mais relativement À la Magistrature de Savoie que j'ai pu juger depuis longues années, è raison de ma profession, je puis assurer que dans son ensemble je l’ai toujours trouvée è la hauteur de ses no- bles fonctions.

maTTAZZI. Non v'intratterrò lungamente , 0 Signori, intorno alla questione la più larga e principale fra quelle che vennero proposte o discusse, vale a dire, se il Magistrato, per essero eleggibile, debba godere personalmente dell’inamovi bilità, ovvero se basti ch'egli appartenga all'ordine giudiziario inamovibile.

Nel sostenere:an’opinione contraria alla Magistratura duo)- mi che le serie parole siano dirette a privare questa Camera di distintissimi ingegni, ma ci sono astretto per serbare illesa la legge, ed impedire che se ne sovvertalaleltera e lo spirito.

L’arb. 98 della legge elettorale stabilisce che non possono essere eletti a deputati.i funzionari stipendiati ed amovibili dell’ordine giudiziario.

La parola amovibile è applicata non all'ordine, ma alle per- tono: è quindi un'inamoribiltà personale che si conempiò.

non inamovibilità del grado; odella carica.

Quando la legge avera inteso di riferire linamoriblità non alle persone dei funzionari, ma all'ordine in cui si trovavano, in allora non avrebbe fatto menzione di funzionari non amo- vibiti: avrebbe detto invece: i fanzionari etipeadiati dell’ or- dine giudiziario non amovibili. Questo era il modo semplicis- simo e naturale di esprimere l’idea del Legislatore , s’egli in- tendeva d'appicarel'inamovibilità alla Magistratura, mon alle persone stesse dell’impiegato.

Alla lettera corrisponde lo spirito. La legge intanto vuole il concorso delle qualità di non amovibile nel Magistrato in quanto che è questa.una garanzia «che ne assicura l’indipen- denza, quella indipendenza, senza la quale mal potrebbe libe- ramente esinceramente rappresentare gl’interessi, od i bisogni delia nazione. Ma questa indipendenza allora solo si ottienè quando l’eletto è personalmente non amovibile :. l'inamovi- bilità della carica non giova, se chi è rivestito di questa-non può godere di quella,

È perciò manifesto che la ‘legge ha voluto richiedere la non amovibilità personale, la sola che poteva raggiungere lo scopo coi mira una simile condizione.

Gli onorevoli preopinanti che manifestarono un voto.al mio contrario, argomentarono e dalla storia della legge, e dagli inconvenienti che ne avverrebbero, qualora si dovease neces- sariamente tener conto dell'inamovibilità personale. Ma per quanto sìeno stati ingegnosi i loro sforzi, a creder mio non valgono a mutare la disposizione della legge.

Nondisconvengo che ragionando istoricamente si può op- portunamente giungere a conoscere quale sia il vero senso di una legge. Ma qual'è la storia che deve servire di norma e luce al giureconsulto, ed al giudice, per'afferrare giustamente la legge, ed investigarne lo spirito? Questa storia , a mio viso, non ci devenne dalle piùo meno vaghe parole che si dette o dagli uni, o dagli altri fra coloro che vennero incari- cati della di lei redazione.: Queste parole, che non sono pub- bliche, che possono talvolta esprimere il pensiero di uno dei membri, con l'opinione di lutti, non possono cerfamente som- ministrare alcuna direzione : attribuire loro qualche fallo sa- rebbe dar luogo alle più gravi e funesteconseguenze. Lastoria che nella materia d' interpretazione deve aversi presente, è quella che cercaste nello studiò ed esame delle leggi che pre- cedettero, e che diedero origine alle nuove; il confronto delle une colle altre agevolerà senza fallo lo.scioglimento dei dubbi che potrebbero presentarsi.

Ma tale non è la storia che viene tessuta dai preopisanti.

Essi per contro non fecero tranne che esporvi quanto può es- sersì detto nei consigli del Re da qualcano dei membri, di oni era composta la Commissione incaricata di formare il progelto della tegge elettorale.

Non so, se l'opinione che si dice in quella circostanza es- pressa, possa dirsi l'opinione generale della Commissione : ho motivo di dubitarne, perchè ho inteso a questa tribuna che il










-mibistro della giustizia, il quale certamente ne faceva parte,

riconosceva egli stesso che l'inamovibilità del magistrato do- veva essere personale a senso della legge elettorale, quanlun-