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nota 391

amico Parini.» E «la presente» è quella che fu poi stampata nella raccolta per nozze Malaspina-Montanari e riprodotta nelle edizioni posteriori. La prima redazione, che il poeta voleva fosse stracciata, dice:

     È pur dolce in su i prim’anni
de la calda giovinezza
10sposare una bellezza
onde amor giá ne ferí.
     In quel dí gli antichi affanni
ci ritornano al pensiere,
ed accrescesi il godere
de la doglia che finí.
     Quando il sole in mar declina
palpitare il cor si sente:
gran tumulto è nella mente:
gran desio negli occhi appar.
     Quando riede la mattina
con la luce avventurosa,
11bel volto de la sposa
si comincia a contemplar.
     Bel vederla in fra le piume
riposarsi al nostro fianco,
l’un de’ bracci nudo e bianco
distendendo in sul guancial.
     E, contrario al suo costume,
il bel crine andar negletto
a velarle il giovin petto,
ch’or discende, or alto sal.
     Bel veder de le due gote
sul vivissimo colore
sparso un limpido madore,
onde il sonno le spruzzò;
     come rose al guardo ignote,
ove appar minuta e rada
la freschissima rugiada,
che l’aurora distillò.

     Bel vederla all’improvviso
riaprire i rai lucenti:
e restar pochi momenti
di suo stato incerta ancor:
     indi schiudere il sorriso
e le molli parolette
fra le grazie ingenue e schiette
dell’affetto e del pudor.
     Giovinetto, amabil figlio
di famosi e grandi eroi,
sul fiorir de gli anni tuoi
sí bel giorno a te verrá.
     Tu domane, aprendo il ciglio,
mirerai fra i lieti lari,
nell’amabil Montanari
un tesoro di beltá.
     Ma ohimè, come fugace
se ne va l’etá piú fresca;
e con lei quel che ne adesca
fior sí tenero e gentil!
     Come mai quel che ne piace,
posseduto perde il vanto
e dilegua coll’incanto
de la voglia giovenil!
     Giovinetto fortunato,
che vedrai fra i lieti lari
ne la bella Montanari
un tesoro di virtú!
     La virtú non cangia stato;
ma risplende ognor piú chiara.
Senza lei saria discara
la piú bella gioventú.

Ode X.

Manoscritti; 1 (Ambr., III 9), 2 (Braidense, Morbio).

Edizioni: 1786 (Memorie per le belle arti del luglio 1786); Ga., R., Bn.

Titolo: Del sig. ab. Parini. Ode (1). — Improvvisata per mensa (2). — Ode del sig. abate Parini sopra l’uso di recitare i versi alle mense e davanti a persone incapaci dí gustarli (1786). — La recita de’versi (Ga., R., Bn.).