Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. I, 1929 – BEIC 1889888.djvu/315


viii - la laurea 309


     Ma giá la Fama all’impaziente Oneglia
le rapid’ali affretta;
e gridando le dice: — Olá, ti sveglia;
e la tua luce aspetta! —
165Insubria, onde romore
va per mense ospitali ed atti amici,
sa gli stranieri ancor render felici
nel calle dell’onore.
Or quai, vergine illustre, allegri giorni
170ti prepara la patria allor che torni?
     Pari a la gloria tua per certo a pena
fu quella onde si cinse
colá d’Olimpia nell’ardente arena
il lottator che vinse;
175quando tra i lieti gridi
il guadagnato serto al crin ponea;
e col premio d’onor che l’uomo bea,
tornava a i patri lidi;
e scotendo le corde amiche a i vati
180Pindaro lo seguia con gl’inni alati.