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APPENDICE II

Appunti per IL VESPRO e per LA NOTTE

I.

Cavagnola, fichetti, cartelle, tuttissimo.

Matrone, sibille, polla, caduta.

Scompiglio, ordini per terra, mormorazione, amori.

Il marito una volta assisteva la moglie. Di poi il servente la dama, ora non piú.

Forastieri. Le milanesi gli rispondono con lingua e pronuncia milanese. Le dotte in francese facendo pompa ecc.

Al teatro gli altri vanno per sollevarsi dalle fatiche. Tu solo vi vai per coronar con l’estrema le fatiche del giorno.

Gli attori applaudi non quando il meritano, ma quando te ne vien capriccio. Il vulgo adoperi la ragione e quel senso che perciò è detto comune; ma le voglie repentine sieno sole la tua norma.

Celibi.

Marito colla sua bella.

Bandò o nastro da notte ricamato a caratteri amorosi dalla bella.

Collare o anello tessuto de’ capelli della bella.

Nella platea discendi talora, accomunati co’ musici buffoni mutoli ecc.

Degna talora gli uomini di talento; ma come bone ecc.

II.

Carte rapidamente mescolate. Cosí lesta scorrea Penelope colla spola ecc.

Picciole dame usano etichetta fra loro, ma son dimenticate dalle grandi.