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esser venuta. Per la qual cosa a voi sta ora, posciaché liberi sete, quello che piú v’è a grado di fare. — Poiché cosi detto ebbe inesser Camillo, tutti da sedere ci levammo, e, dalla loggia nel giardino usciti, buona pezza per quello discorrendo andammo, de’ irutti cogliendo ch’ivi secondo la stagione si trovavano in abondanza. Onde, di quelli e di freschi e ottimi vini riconfortati, cose solazzevoli ragionando, tempo ci parve di partire. Cosi, per aria prendere, alquanto gimmo per la cittá spaziando, e, poiché la ora della cena ci sopravenne, alle nostre case con festa e con piacer di ciascuno ci inviammo.