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Tenerlo, e, d’indi piú sicuramente imbarcatisi, in poche giornate, d’una in altra isola navigando, felicemente doppo tanti sostenuti travagli pervennero in Creta, ove poi sempre tranquillissima vita menarano, e del loro si difficilmente acquistato amore lungo tempo goderono insieme. Percioché Krasto subito Filene sua moglie fece; e, natogli un figliuolo del quale essa era gravida, fu quello, per quanto s’intende, doppo molti anni, per le sue virtú e ricchezze, fatto di quella isola re. Nel che si può vedere non doversi cosi ogni male ad amore attribuire, onde noi sempre ne siamo cagione; ma piú tosto, per essempio di Erasto, ogni bene. Il quale di povero e misero stato fu per Filene in ricco e felicissimo posto.