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sangue dell’illustrissimo prencipe giá detto. Che vi pare d’una madonna Elena Foscari, d’una madonna Catarina Minio? Chi potrá raccontare, oltre alla bellezza, il valor e la gentilezza di queste due? Della cognata del magnifico Vitturio nostro, madonna Laura, chi ardirá parlarne, se non si può pensare abastanza quanto ella sia bella, gentile e virtuosa? Con la quale accompagnerò madonna Chiara Michiele, similmente sopra modo bella e ornata d’ogni rara virtú. La consorte poi del magnifico cavalier Mocenigo, madonna Loredana, non basterebbe ella sola per ornamento d’un mondo, nonché d’una cittá? Madonna Betta de’ Prudi non ha ella tutta quella parte di bellezza e di grazia, la quale non si può credere a lingua veruna? Io voglio qui por fine, percioché io non voglio tórre ad uccider l’idra; ché non è il cielo adorno di tante stedle quanto è adorna Vinegia, oltre agli altri infiniti ornamenti, di belle e valorose donne. Ma dove lasciava io madonna Modesta Veniera, madonna Elena Loredana, le quali sono ambedue di cosi estrema bellezza, che fanno confessare alla natura che mai piú due simili al mondo non ne potrá produrre? Come cominciarò a nominare la bellissima, onestissima e gentilissima madonna Marietta Pisani, se poco fora al merto il darle nome di dea? Che dirò di madonna Lucrezia Pisani, sorella del magnifico messer Benetto Cornaro, e della magnifica madonna Cristina Zorzi, moglie del magnifico messer Alvigi nostro, avendo elle ragione, per la loro bellezza e gentilezza, sdegnare che lingua mortale di loro favelle? Non vi pare che queste tutte piú tosto si possano assimigliare ad angeli celesti che a creature umane?

— Oimè! — disse l’Aretino — dove lasciate voi una madonna Paula Pisani, madonna Paula Donato, madonna Lisa Soranzo, in cui mandano i dèi dal ciel le grazie e le bellezze a gara? Le due Cicilie Cornare, una moglie del magnifico messer Marcantonio nostro e l’altra del magnifico messer (íiorgio, e ambe di quella bellezza e di quella gentilezza, che per tutto il mondo per prima si può ricordare, senza timore d’esserne per uomo di poco giudicio reputato? Una madonna Lucrezia Capella, madonna Betta Pisani, paragone eccellente d’ogni rara ed eccellente

G. Parabosco, Opere varie.

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