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vederlo giamai, doveva ragionevolmente credere, con onestissima maniera gittatasi in terra a piè del duca, doppo molte lagrime cosi a dire incominciò: — Signore, sappiate che ciò, che questo giovane ha qui davanti a Vostra Altezza ragionato, è vero, e io piú d’ogni altra persona vivente ne posso dare vera testimonianza;

10 che quella sfortunata giovane detta Artemisia, per la quale egli ha sopportato tanti travagli, sono; e, quando meglio Vostra Eccellenza assicurare se ne voglia, facciami Ella aprire il petto, ché dentro vi troverá l’iinagine di costui, la quale vi sculpi Amore il giorno che, io vinta dalle sue virtuti, me gli diede in preda. — Se questo parve maraviglioso al duca, pensilo ciascuno,

11 quale fin allora per maschio aveva creduta Artemisia, onde ora, ritrovandola femina, come signore sopra modo gentile e cortese, indi a pochi giorni, essendo ancora fatto chiaro da alcuni cipriotti costoro essere due giovani di nobilissima fameglia, e appresso essere stato vero ciò che dalla loro lingua udito aveva, con solennissima pompa fece che Fausto la sua cara Artemisia, si come egli desiderava, prese per moglie, e doppo si poco con onorevole compagnia a Vinegia, ricchi d’infiniti presenti, li mandò. I quali, cosi ricchi (mercé del generoso duca) e contenti, doppo tanti travagli, con maraviglia e allegrezza infinita di tutta l’isola di Cipri, ritornarono alle case loro, dove furono ricevuti da’padri e madri come carissimi figliuoli; e, sempre magnificando Iddio, e poscia con eterna lode del duca di Milano, di molti anni con assai belli e virtuosi figliuoli in santa pace vissero.

Con grandissimo silenzio da tutti fu ascoltata la novella dello Sperone, la quale nel mezo non meno destò negli animi degli ascoltanti pietá, che quella del Badovaro fatto s’avesse: cosi fu ella da lui pietosamente raccontata. De la quale venutone a fine, al Veniero impose che l’altra dicesse; il quale, voltatosi al conte Alessandro, cosi disse: — Conte, poiché a me tocca di novellare, io, in favore del mal volere che tenete contra le femine, intendo raccontarvi un caso compassionevole, accaduto per la durezza e crudeltá d’una rigida giovane. Nel quale essempio