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età? Credi pure che questa vita mi è oltre ogni dire noiosa e pesante, ma pare che non ci sia rimedio, e convien sempre inabissarsi nel proprio dolore e nelle dolenti rimembranze.

Di Ranieri amerei molto sapere qualche cosa. Egli che ha tanto diritto alla nostra fraterna affezione, non ha serbato più memoria di noi, a quanto pare, non avendoci mai più dato cenno di vita. Addio, mia cara ed amatissima! Vedi se puoi di non lasciar passare tanto tempo senza scrivermi ma non scriver più a mezzanotte, per i tuoi occhi principalmente, e poi per la regolarità della lettera. Scrivimi qualche cosa di piccante; scrivimi delle bambine, e se la Signora darà un maschio. alla sua nobile famiglia; se il conte va a Parigi, o se ci vai tu ancora1. Addio di nuovo con tutta l’anima. Non ci stanchiamo di amarci, come non mi stanco io di dirmi tutta e sempre tua Paolina.










  1. Marianna trovavasi in quel tempo istitutrice in casa del Conte Pepoli.