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presente stato di cose, il che è ben lontano dal vero. La moglie di Carlo è una bravissima giovine, piena di talento, di coltura, di cuore eccellente, figlia di una sorella di Mamà, della contessa Mazzagalli, sicchè vedi che i miei genitori non si opponevano a quel matrimonio per disuguaglianza di condizione, ma principalmente per mancanza di dote, della qual dote in quel tempo avea piuttosto bisogno la mia famiglia; e poi temevamo che la sposa fosse alquanto capricciosa, perchè giovine assai vivace e bella; poi il fatto ha dimostrato il contrario. Pur troppo è vero che noi dobbiamo piangere e piangeremo sempre la perdita di un mio caro fratello, Luigi, morto a 23 anni! Marianna mia, son due queste care anime che ci hanno lasciato tristi ed inconsolabili, e che speriamo piangendo di rivedere un giorno, ma l’assenza è troppo lunga, troppo lunga davvero. Vorrei dirti altre parole, ma non ne ho la forza. Seguita ad amarmi, o mia carissima, e così voi tutti della famiglia Brighenti., Persuaditi pure. ch’io non ho più grande consolazione che pensando a te, all’amore immenso che ti porto, e a quello che spero e mi lusingo avrai sempre per la tua Paolina.