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di Alfredo Panzini | 215 |
— Dal meccanico a fare accomodare la bicicletta.
Volontario ciclista. Parte domani.
— Signor sì!
Povero figliuolo! me lo fucileranno come un passerotto.
Da un ramo, dove canta, per terra! Ma dove l’hanno imparata la Patria, questi ragazzi?
Il grido Fratelli d’Italia sorto dalle tombe scroscia, diventa tempesta.
18 Maggio 1915.
La donna di servizio, al mattino, lùcida i mobili, spolvera la polvere eterna: oggi come ieri. Poi domanda: «Cosa si compra per la spesa; asparagi? uova? carne?» Tutto placidamente, tutto stupidamente. Per lei nulla succede nel mondo. La polvere cade, la pentola bolle.
E dire che si chiama Emma! Il nome di Mimi.
***
L’on. Giolitti è partito da Roma. Se però era convinto che non è bene fare la guerra, doveva insistere e restare a Roma. A dire oggi che questo alto, freddo, canuto notaio del parlamento possa tornar buono un’altra volta, c’è da farsi bastonare. Eppure chi sa!