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prima era stato riserbo di vìgile attesa. Denuncia il ministro Salandra di illegalità costituzionale.

Ma quello che fa più pena nel giornale socialista è quest’unica, implacabile, ottenebrante idea: «non esiste che il proletariato, non ci sono che le lacrime e il sangue del proletariato. Tutto il resto è borghese: guerra borghese». Ma non c’è che il proletariato che soffre?

Senso di freddo, impossibilità di persuadere: come ragionare con una spaventosa testa di morto. Neutralità! E sia! Ma per considerazioni politiche, che ci possono anche essere, per un alto senso umano e civile! Ma no! Neutralità, perchè non vi siano lacrime e sangue proletario! E dire che un socialismo illuminato avrebbe potuto trascinare dietro di sé quasi tutta la nazione, ed evitare la guerra! Non ha trascinato dietro sé, nemmeno se stesso !

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Il discorso del d’Annunzio a Roma è stato impressionante.

Sibilla ne è entusiasta, e si meraviglia che io non mi entusiasmi. Ah, io ho presso di me questa scarna, macera, gelida ironia che mi apre gli uomini e le cose e non mi fa vedere se non ciò che è più tristo e più vano!

Ah, poeta nato sotto benigne stelle! Se anche