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156 Diario sentimentale


Il giornale l’Avanti! è immutabile: sempre contro la guerra, contro tutte le guerre: Guerra alla guerra!

Non esistono - scrive (13 aprile) - due strade, una per l’Inferno (Germania ed Austria), l’altra per il Paradiso (Francia, Inghilterra, Russia). Noi vediamo ricongiungersi le due diramazioni del preteso bivio in una ripugnante identità di barbarie militare.

Le rivendicazioni nazionali non sono di spettanza del socialismo.

Volete andare, o italiani, al macello per i sassi del Trentino?

E quel giornale ha una figurina che rappresenta il popolo che va al macello in una carretta, sospinta dal militarismo borghese; tanto che si racconta che uno del popolo, fuggito dalla carretta, abbia gridato: «Viva l’Austria!».

Oh, povera Italia!

***

Ma dalla Villa delle rose si diffóndono voci rosee.

Alla sua Villa delle rose, in Roma, è arrivato l’ambasciatore.

È il principe di Bülow, quel bel signore anziano, che fu cancelliere del Kaiser e ha scritto