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nite con una multa di Scudi Cencinquanta, c colla refezione dei danni.

58. Ogni Artefice Negoziante di Oggetti d’Arte e d’Antichità sarà obligato di tenere affisso il presente nel suo Studio o Residenza sotto pena di Scudi Cinque.

59. Sarà sempre annessa una Copia di questo Editto a tutte le Licenze, che si concederanno per le Escavazioni, e del pari unita alle Note, che saranno restituite dalle Commissioni secondo l’Art. 7.

60. Vuole innoltre Sua Beatitudine che per l’esecuzione delle presentì ordinazioni, e di altre che sopra questa materia sono state promulgate da suoi Predecessori, non contradicenti a questa Legge, sia riserbata a Noi una piena e privativa giurisdizione, esclusivamente da qualunque altro Tribunale ancorché Camerale, come dispose nell’Art. 15. del ricordato Chirografo Sovrano del primo Ottobre 1802., nulla ostante qualsivoglia Suprema disposizione, che facesse o potesse fare in contrario, colle quali cose non intende impedire, che anzi animare i Capi d’ogni Tribunale ed Azienda, ed i loro Ministri ed Esecutori a cooperare, e dare ogni ajuto per lo scoprimento ed arresto dei Contrabandi, e per l’apprensione dei Contravventori, tutto riferendo in appresso al Nostro Tribunale.

61. Comanda finalmente Sua Santità, che contro coloro che contravverranno alle presenti, o ad altre antiche prescrizioni, si possa da Noi procedere sommariamente, e colle facoltà economiche ed anche per inquisizione e per officio, ancorché gli Oggetti, intorno ai quali cade l’inquisizione, più non esistessero, nel qual caso ordina, che oltre le pene comminate nei rispettivi casi si debba dai Contravventori pagare il prezzo alla stima, anche di credulità e di affezione, che ne farà la Commissione Nostra consultiva in Roma, o quelle delle Provincie, tolto di mezzo ogni ricorso, inibizione, ed appellazione, che non fosse stragiudizialmente segnata di Sua propria Mano, come in pari modo prescrisse ed accordò nel citato Chirografo.

Dato in Camera Apostolica questo dì 7. Aprile 1820.


B. Card. Pacca Camerlengo di S. C.

Domenico Attanasio Uditore

Gioacchino Maria Farinetti Segr. e Canc. della R. C. A.