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III. POMERIDIANE


XIX. ITALIANE




GIGLIO DI S. BRUNONE


ANTHERICUM ALBUM


Fu detto di S. Brunone, perchè crescea sull’Alpe presso la Cappella di quel Santo; ha fiori candidissimi, odorosi; spunta ne’ luoghi agresti e fra le spine.



Già l’Ora terza, o Fille,
     Schiude dell’Alpe il giglio;
     Donagli un guardo, e il ciglio
     4Pasci nel suo candor.

Del solitario Alcone
     Sorgea già presso all’ara,
     Gli fu l’Orèade avara,
     8Gli fu scortese Amor.

Il Sol passando il vide
     Stretto fra l’erbe e i dumi,
     E in lui Sabèi profumi
     12Versò per la pietà.

Spesso beltà modesta
     Giunse a piegar gli Dei;
     O invan si cerca, o in lei
     16Sta il fior della beltà.


Musica del Maestro Cerimele.