Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo II.djvu/534

508 INDICE


LIBRO SECONDO.

ISTORIA DELLE GUERRE CONTRO I PERSIANI.


Capo I. |||
Pretesto di Alamandaro per rompere gli accordi co’ Romani, o sia querela del saraceno contro di Areta in causa d’un tratto di paese nomato Strata. — Ragioni dalle due parti. — Strategio e Summo da Giustiniano eletti arbitri della controversia. — Lamentanze del Persiano contro l’Imperatore |||
 Pag. 141
— II. |||
Ambasceria di Vitige re dei Goti a Cosroe. — Aringa degli ambasciadori. — Il persiano, geloso dell’imperiale prosperità, ne approva i richiami |||
   » 144
— III. |||
Simeone ucciso dagli Armeni. — Amataspe succedegli nella prefettura. — Questi accusato da Acacio incontra morte per volere di Giustiniano. — Sommossa della regione prodotta dalle crudeltà di Acacio, il quale vi perde la vita. — Mandata di Sitta a far vendetta dei ribelli, e sua fine pugnando. — Nefandissima azione di Buzez, surrogato al defunto, contra l’arsacida Giovanni. — Il costui genero Bassace, avuta la prefettura dell’Armenia, implora con veemente aringa il favore di Cosroe. — Il quale risolve di guerreggiare i Romani |||
   » 147
— IV. |||
Apparizione d’una cometa. — Scorrerie degli Unni. — Lettera di Giustiniano a Cosroe |||
   » 157
— V. |||
Cosroe, rotta la pace, entra con forte esercito in quel dell’imperio. — Omette l’as- |||