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48 avvertimento.

ne edizioni del secolo XVI; tanto che avendo poi egli stesso riportato gran parte di quelle sue osservazioni sopra un esemplare della migliore edizione di Felice Valgrisi del 1603 (MSS. Pal. Par. I, T. 19), si trovò naturalmente dispensato dal ripetere quasi tutte le correzioni che erano di meri errori di stampa.

Questa letteraria esercitazione di Galileo ci sembra notevolissima e come testimonianza di squisitezza poetica non ordinaria, e come emendazione di luoghi dubbi od errati, di molti dei quali andiamo persuasi che sarà fatto caso nelle future edizioni.

A fine poi di risparmiare quanto potevasi al lettore la fatica di ricorrere a un esemplare del Poema per bene intendere la convenienza delle varianti e delle correzioni galileiane, abbiamo in generale recato i versi precedenti e conseguenti da noi stimati a ciò necessari: geniale ricreazione dopo il lungo ed aspro cammino da noi percorso fin qui.