Pagina:Nietzsche - La volontà di potenza, 1922.djvu/238

40 — 496. Gli operai dovranno un giorno vivere come ora i borghesi — ma sudi loro la classe più alta distinguersi per l'assenza di bisogni : dunque più povero e più semplice, tuttavia in possesso della potenza. Per gli uomini più bassi valgono gli apprezzamenti opposti : quel che importa è di innestare in essi le « virtù ». I comandi hsso- luti : terribili despoti: strapparli alla vita facile. I rimanenti pos- sono ubbidire: e la loro ambizione richiede che essi appaiano dipendere non dai grandi uomini, ma dai « principii ». m. Il mio « avvenire » : una rigida istruzione da politecnico. Ser- vizio militare : cosicché in media ogni uomo delle classi più elevate sia ufficiale, e non importa qualunque altra cosa egli sia. 498. Un po' d'aria pura! Questo stato assurdo dell'Europa non può durare più a lungo! Esiste qualche pensiero dietro questo naziona- lismo da bestia cornuta? Che valore potrebbe avere stimolare questo gretto sentimento di sè ora, mentre tutto indica la tendenza verso interessi più vasti e comuni? E questo in condizioni in cui la mancanza d'indi- pendenza intellettualeela snazionalizzazione saltano agli occhi e in cui il vero senso e il vero valore della cultura attuale ri- siedono in una fusione e in una fecondazione reciproca!... E il nuovo « impero » è stato ancora fondato sull'idea arci usata e arci disprez- zata dell'uguaglianza dei diritti e del suffragio. La lotta per la supremazia in mezzo a condizioni che non vaJ- gono nulla : questa civiltà delle grandi città, dei giornali, della feb- bre e deir« inutilitcì ». L'unificazione economica dell'Europa si realizzerà inevitabil- mente e anche, come reazione, il p a r t i t o della pace.... Un partito della pace scevro di sentimentalismo, che proi- bisce a sè e ai propri figli di fare la guerra e di ricorrere ai tribunali, un partito che provoca contro sè la lotta, la contraddizione, la per- secuzione; un partito di oppressi, per un certo tempo almeno, ma ben presto il g r a n d e partito. Un partito che si oppone ai sen- ti m e n't i di rancore e di vendetta. - 2