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posta in discussione. Per lui, dunque, Pergola ottenne il tanto desiderato ingrandimento di territorio, ingrandimento che non le era stato concesso nemmeno dall’Avellanita Gregorio XVI e dal suo ministro Mattei, che pure avrebbero ben potuto e dovuto accordarglielo; per lui le entrate del Comune si accrebbero di tutte quelle provenienti dalle tasse che gravitano sui territori già appartenenti ai comunelli soppressi; per lui si può ora economizzare l’inutile spesa di almeno 15000 lire annue, già necessaria per le amministrazioni dei detti comunelli, spesa che capitalizzata al 100 per 5 dà la non indifferente somma di 300,000 lire.

Ho detto che il Ginevri ha diritto alla nostra gratitudine anche per tutto quanto fece per ottenere la costruzione di nuove strade che avessero unito la città nostra con le vicine, e per il riattamento di altre, allora incomode e pericolose. Ed invero, la strada di Cagli e quella di Arcevia devono specialmente a lui la propria costruzione e l’essere state dichiarate quindi provinciali; e la strada di Marotta nonchè le altre minori delle vicinanze furono riattate e in molti punti corrette a nostro vantaggio, per le sue vive insistenze.

Del resto, non fu solo al servizio della no-