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:: | Stella mattutina | 49 |
Ma — tredici ore al giorno in una fabbrica, per la paga di una lira e settantacinque centesimi: — si può chiederle d’allevar due figliuoli?...
Da anni ed anni si rompe la schiena così, e non riesce mai a cavarsi di dosso la stanchezza, e per illudersi canta: — si può chiederle di più?...
La fanciulla, che tutto questo medita e pesa nel cuore, ama infinitamente la madre. La madre è l’unica creatura che possa entrare nella sua realtà senza turbarla. Così dissimile da lei, le è necessaria come il senso d’essere al mondo; e formano insieme uno di quei monotoni ma armoniosi cori a due voci, terza sopra e terza sotto, che, cantati da gente del popolo, riempiono le campagne di pacata felicità.
Nei tramonti estivi, che pare non vogliano mai arrivare alla notte, dopo aver mangiata la minestra e un pezzo di pane con un frutto, entrambe,