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:: Stella mattutina 133

gliuola mia. Non mi vuole nè il Signore nè il diavolo!...»

E cantarella:

Ah, non credea mirarti sì presto estinto, o fiore...

Tiene due o tre vasi di gerani rosa al balconcino. Che grande bene, per lei, avere il tempo di curarli un poco!... Li vezzeggia, discorre con essi: dice tutto lei, domande e risposte.

Le vien fatto persino di declamare, con enfasi leggera che molto le si adatta, le sestine di Mea e Gosto del Guadagnoli, e quelle del Naso; e molte facili strofe di Arnaldo Fusinato: a memoria.

Il morbo infuria,
il pan ci manca,
sul ponte sventola
bandiera bianca.

— Non te l’ho mai detto, Dinin?... Quando tu mi sgambettavi dentro il ventre come una piccola saltimbanca, io non facevo che leggere le