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40 Il Cristianesimo Felice

no a Maggio con impedir bene spesso il commercio, ed allagano il terreno in moltissimi siti, formando allora i fiumi fuor delle ripe varie Lagune, abbondanti poi di diverse sorte di pesci. Seccate che son le terre, si attende alla lor coltura. Nè si dee tacere una particolarità curiosa, osservata nell’Anno 1591. da i Missionarj della Compagnia dì Gesù ne’ Popoli Itatini, come costa dalle loro Lettere, stampate in Napoli nell’Anno 1604. In questi ultimi tempi hanno gl’Inglesi messa in uso una sorte di Trombe, che chiamano parlanti, colle quali spingono la voce e le parole da una Nave ad altra assai lontana, e si fanno intendere; ed altri o per il passo, o per bisogno se ne servono anche in terra. Tanto prima, cioè sin l’Anno suddetto 1591. gl’Itatini usavano di sì fatte Trombe. Ecco le parole di que’ Gesuiti: Tubis, Tibiisque certa inflatis ratione, ita quod volunt significant, ut & longe audiantur, & perinde ac si expressis votibus loquerentur, intelligantur. Neque tamen ab iis, qui eorum Linguam norunt, quæ significantur, percipiuntur, nisi apud eos versati sint.



CAPITOLO V.


Della Religion de barbari Indiani.


Q

Uanto alla Religione, ancorché poche sieno le Nazioni incolte e barbare del Mondo, che non riconoscano qualche Deità, tuttavia si sa, che nella maggior parte di que’ paesi Americani non si dà culto ad alcuna, e nè pure al Demonio, benchè lo credano, e temano. Contuttociò tengono le lor’ Anime per immortali, ciò apparendo dal metter’ essi nella sepoltura