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Vergine ed a sinistra l’Evangelista Giovanni. Due Angioli manifestano con bella movenza del capo, del volto e delle mani vivo affetto, e nel tempo stesso venerazione. Nella parte superiore della Croce è effigiato il Nazzareno, che scoverchia l’avello, e vittorioso ascende al Cielo; all'intorno si vedono i militi prostrati dalla sfolgorante luce divina. Un tempietto dalle svelte colonne è posto ai suoi piedi; e poi la Vergine che piange sul corpo esanime del fìgliuol suo. Dall'altra parte della Croce, adorna di bellissimi altorilievi a getto, si ammira, nel mezzo, l’immagine del Redentore del Mondo, che sostiene con la mano sinistra una scritta, nella quale a gotici caratteri si legge: Ego sum lux mundi, via, veritas; ed alle estremità i quattro Evangelisti a rilievo con gli animali simbolici a niello, di bellissimo effetto. Tutto il lavoro è adorno di bassirilievi a punta di cesello, rappresentanti l’incoronazione della Vergine, la Vergine con in braccio il Bambino Gesù; l’arme del Capitolo un Aquila, col motto — Ecclesiae Aquilanae caput — lo stemma del Cardinale Amico Agnifili, che fece eseguire la stupenda opera, e ne fé poscia dono alla Chiesa; ed altri belli lavori di niello, che il tempo e l’incuria degli uomini hanno in buona parte cancellati. Vi si legge questa epigrafe:

Opus Nicolai Andree de Guardia

MCCCCXXXIV


Il prezzo di questa opera non oltrepassò i ducati quattrocento. Sappiamo infatti da pubblico istrumento di Notar Antonuccio di Lucio di Poggio Vicario di Cigoli, con la data del 20 febbrajo 1447, che lo stesso Nicola di Guardiagrele convenne con l’Arciprete di S.a Maria di Paganica e con il Capitolo della medesima chiesa di fare a sue spese, e nel termine di due anni, una Croce di argento, con pomo di argento indorato e smaltato, a somiglianza della Croce di S. Massimo di Aquila, pel prezzo di ducati 590: ed il valente artista dichiarava di riceversi in conto una piccola quantità di argento rotto e poco danaro 1. Nello stesso Antinori troviamo di lui quest’altra notizia. Nel 1462 alla presenta di Gaglioffo Gaglioffi, di Giacomo Antonio di Ludovico, il Sindaco di S. Vittorino, in nome della Chiesa di S. Biagio di

  1. Vedi Antinori, mss. nella Biblioteca Prov. di Aquila.